martedì 15 ottobre 2019
Buondì al cioccolato golosissimi
La settimana scorsa abbiamo deciso di cimentarci nella preparazione dei buondì al cioccolato. La preparazione prevede un po' di tempo, visto che si tratta di un dolce lievitato e inoltre i dolcetti devono riposare due giorni prima di essere gustati per far sì che tutti i sapori si sedimentino e si sposino in una sinfonia di sapori (per dirla alla maniera del piccolo chef, Ratatouille!) Quindi, visto che lavoriamo dalle 8 di mattina e torniamo a casa solo alle 16, abbiamo deciso di cominciare il martedì, in modo da facirli e ricoprirli il mercoledì e poi gustrali il sabato mattina a colazione. Questo tipo di merendina ci ha sempre fatto letteralmente impazzire e trovando in rete la ricetta dei buondì classici, abbiamo pensato che era assolutamente il caso di provare ! Chiaramente però visto che siamo patite per la cioccolata abbiamo deciso fin da subito che avremmo cucinato una versione al cioccolato. Così ispirandoci alle ricette trovate in rete e rimaneggiandole, alla fine il risultato degli esperimenti, che si sono conclusi nella preparazione della settimana scorsa è stato sublime! Abbiamo ottenuto una ventina di buondì ricoperti al cioccolato e ripieni di cioccolata, di confettura di albicocche (fatta in casa in estate con le nostre belle albicocche), di crema Novi (abbiamo deciso di provare diversi tipi di farcitura per trovare il buondì più goloso !).
mercoledì 9 ottobre 2019
Samosa afgani
E ora un po' di cucina etnica ! Da qualche tempo abbiamo scoperto un canale di cucina molto interessante, Ashparzjhane Mazar, dove abbiamo trovato delle ricette squisite. Così domenica scorsa abbiamo deciso di preparare i samosa afgani. Si tratta di squisiti saccottini lievitati cotti al forno ripieni di carne e verdure. Abbiamo modificato qualche ingrediente sulla base di quello che avevamo disponibile (per esempio coriandolo in polvere anziché fresco, carne macinata di pollo, anziché di manzo) e sono venuti benissimo !!! Sono squisiti e anche molto carini. E non sono difficili da realizzare.
Ecco gli ingredienti per 8 saccottini:
per l'impasto
300 gr di farina 0 bio
1/2 uovo bio
mezzo cucchiaio di lievito secco per pizza e pane
100 ml di latte bio tiepido
1 cucchiaino di sale
50 ml di olio di semi
acqua quanto basta
per il ripieno
250-300 gr di carne di pollo bio
150 gr di cavolo cappuccio
2 piccoli cipollotti (quelli piccoli con i gambi verdi lunghi) o uno medio
mezzo cucchiaino di pepe
3/4 di un cucchiaino di sale
1 cucchiaio di olio di oliva extravergine bio
1 cucchiaino di coriandolo in polvere
per decorare
latte
il restante mezzo uovo sbattuto
semi di sesamo
semi di papavero
Procedimento:
Mettere in una ciotola il latte tiepido e il lievito e mescolare con un cucchiaio; sbattere un uovo e pesarlo in modo da sapere quanto uovo bisogna aggiungere all'impasto (deve essere mezzo uovo, quindi metà del peso dell'uovo sbattuto). Aggiungere l'olio, il sale e mescolare. Aggiungere la farina e impastare con le mani. Infine aggiungere a filo l'acqua (100-150 ml circa) in modo da ottenere un impasto abbastanza sodo. Mettere a lievitare nel forno con luce accesa, in un recipiente coperto di pellicola. Inserire sul fondo del forno un pentolino di acqua bollente. Servirà a far lievitare meglio l'impasto insieme al calore della luce del forno, facendolo lievitare, senza farlo seccare. Nel frattempo cuocere in una padella antiaderente la carne macinata, "sgranandola" bene con una forchetta per 10 minuti. Aggiungere i cipollotti tagliati a fettine, il sale, l'olio, il cavolo cappuccio a listarelle, il coriandolo e il pepe. Far cuocere scoperto per circa 5 minuti. Spegnere la fiamma e rovesciare il ripieno su un piatto di vetro, allargandolo con un cucchiaio, per farlo raffreddare. Dopo un'ora e mezza l'impasto avrà lievitato.
Lavorare l'impasto formando un cordone. Dividere in 8 pezzi. Impastare ogni pezzo, dandogli la forma di una pallina. Schiacciarla con le dita e poi ricavarne col mattarello un cerchio del diametro di circa 20 cm (spessore circa 1-2 mm). Mettere al centro del cerchio il ripieno (1-2 cucchiai). Con il cerchio creare un sacchettino (che avrà il ripieno sotto e sopra i lembi avvicinati). Far fare un giro ai lembi riuniti in modo da serrare il ripieno dentro il "sacchettino". Riaprire i lembi adagiandoli sopra la parte che contiene il ripieno. A questo punto avrete una pallina con sopra un "vestitino" di pasta a pieghe 😊. Girare la pallina ottenuta e tirare i lembi unendoli nel centro con le dita sulla parte inferiore della pallina. Rigirarla e metterla su una lastra del forno unta di olio di oliva. Ripetere il procedimento per tutti i cerchi di pasta. Mescolare l'uovo sbattuto rimasto con un po' di latte e spennellare la superficie dei samosa. Cosparegere a piacere con i semi. Cuocere per 20 minuti in forno preriscaldato a 200 gradi. Sfornare. Far intiepidire e gustare !!
Ecco le foto:
martedì 1 ottobre 2019
Coffee cream: liquore cremoso al caffè
Ci risiamo! Eh sì, perché siamo di nuovo qui per darvi la ricetta di un altro liquore, questa volta un "cremoso" al caffé. Anche questo vi farà davvero impazzire e non saprete decidere quale gusto di liquore cremoso papparvi! Anche in questo caso si tratta di una ricetta facilissima da realizzare.
Ecco gli ingredienti per circa 600 ml di liquore:
3 tazzine di caffé espresso (noi abbiamo la macchina da espresso, se usate la moka fate dei caffé forti e ristretti, in questo caso 4)
100 gr di zucchero
170 ml panna da montare non zuccherata
180 ml di latte bio
180 ml di alcol puro
Procedimento:
Sciogliete lo zucchero nel latte a cui avrete aggiunto la panna, mettendo sul fuoco giusto il tempo di far sciogliere bene tutto lo zucchero. Non fatelo bollire. Aggiungete il caffè. Fate raffreddare completamente e aggiungete l'alcol. Fate riposare mezza giornata in frigorifero, poi passatelo con un colino a maglia stretta e imbottigliatelo. Aspettate altri due giorni e poi gustatelo. Anche in questo caso freddo è buonissimo, ma anche a temperatura ambiente è sublime (se lo preferite così non mettetelo in frigo).
Ecco la foto Coffee cream della collina...
Liquore alla banana
Salve, carissimi amici! Oggi torniamo in veste di alcoliste e vi suggeriamo la ricetta di un altro liquore, il Bananino, ossia un cremoso liquore alla banana che vi farà davvero andare in sollucchero. Il suo gusto morbido e delicato, e insieme davvero squisito, ve lo farà amare davvero e sarà impossibile, dopo la prima bottiglia, non farne subito una seconda, da "scolare" da soli o in compagnia.
Ecco dunque gli ingredienti per avere circa 600 ml di Bananino :
2 banane grandi bio, mature ma non ammaccate
230 ml di alcol puro
100 ml di panna da montare non zuccherata
170 ml di latte bio
180 gr di zucchero
1 bustina di vaniglia
Procedimento:
Tagliate le banane in tocchi e mettetele in un barattolo a chiusura ermetica in infusione con l'alcol per 10 giorni. Le banane devono essere coperte dall'alcol. Durante questo tempo tenete il barattolo al buio in un luogo fresco e asciutto. Trascorso questo tempo, passate l'alcol con un passino senza schiacciare le banane. Tenete da parte l'alcol aromatizzato e buttate le banane. Intanto scaldate la panna e il latte, versatevi lo zucchero e fatelo sciogliere. Non fatelo però bollire. Aggiungete la vaniglia, poi lasciatelo freddare. Una volta freddo, aggiungete l'alcol e mescolate bene. Ora potete imbottigliarlo. Lasciatelo a riposo per mezza giornata. Poi agitate la bottiglia e mettetelo in frigo. Aspettate ancora un paio di giorni e poi provatelo: vedrete che vi delizierà! Freddo è buonissimo!!!!
Ecco la foto del mitico Bananino della collina: