martedì 1 dicembre 2020

Bombe al cioccolato rapidissime al forno

Ciao a tutti! Oggi vogliamo condividere con voi una ricetta che abbiamo scoperto in rete e che è tanto semplice da realizzare quanto super squisita da gustare. Si tratta di bombette ripiene di crema Novi al cioccolato (per fare questa ricetta ve ne servirà circa un barattolino da 200 gr) cotte al forno e spolverizzate di zucchero al velo. Il delicato contenitore di pasta che racchiude la deliziosa crema ne lascia assaporare tutto il gusto. Sono davvero veloci da realizzare per una merenda o una pausa di super golosità. Quando avete voglia di un dolce super goloso e non avete tanta voglia di cucinare fate questa ricetta. Se volete realizzarle dovete solo ricordarvi di mettere in freezer per tempo la cioccolata (basterà farlo la mattina se volete realizzarle il pomeriggio). Ecco dunque gli ingredienti per 10 bombe:
45 gr di farina 00 bio
1/4 di cucchiaio di zucchero semolato
1/4 di cucchiaino di amido di mais
10 ml di olio di semi
25 ml di acqua
un pizzico di vanillina
zucchero al velo q.b. per spolverizzare le bombe
Ecco il procedimento:
Prendete un vassoio e copritelo con la carta forno. Aiutandovi con due cucchiaini formate una pallina di crema Novi grande come una noce. Fatene dieci e mettetele nel congelatore per alcune ore (noi le abbiamo messe la mattina alle 8 per fare le bombe alle 16). Per fare la pasta mettete l'acqua in una terrina, aggiungete l'olio, e piano piano mescolando con una forchetta, versateci lo zucchero, l'amido di mais e la vanillina. Mescolate bene e poi  aggiungete a poco a poco la farina. Impastate con le mani quando vi sarà possibile e fate una palla che metterete a riposare dentro la stessa terrina, coperta con un coperchio, per circa 15 minuti. Passato il tempo di riposo, dividete la pasta in otto pezzi. Fatene otto palline e poi schiacciate e allargate ogni pallina in un disco. Aiutandovi con mattarello stendete la sfoglia dello spessore di 1-2 mm. Ora prendete una pallina di cioccolata dal frizeer e mettetela al centro del disco di pasta. Chiudete la pallina di cioccolata nella pasta a mo' di sacchetto, come se chiudeste una noce al centro di un fazzoletto. Stringete la pasta sulla sommità della pallina staccando i lembi di pasta in eccesso con una movimento netto e rotatorio che vi aiuterà a sigillare la pasta. Chiudete ulteriormente bene con le dita e rigirate la palla, in modo che la chiusura si trovi sotto. Ponete la bomba sulla leccarda rivestita di carta forno. Fate lo stesso con tutte le palline di cioccolata (attenzione: tiratene fuori una per volta dal freezer, man mano che realizzate le bombe, e non tutte insieme, altrimenti si scongeleranno). Per ricavare i due dischi mancanti utilizzate i lembi di pasta avanzata che rimpasterete. Vedrete che alla fine, dopo aver realizzato le 10 bombe, vi avanzerà comunque un po' di pasta. Cuocete le bombe in forno preriscaldato a 200° per 12 minuti circa (comincerete a sentire il profumo di dolce). Le bombe devono colorirsi appena. Sfornate e spolverizzate di zucchero al velo. Lasciatele intipedire e gustatele. Vedrete, sono sublimi!!! Ecco le foto delle nostre bombe:






mercoledì 11 novembre 2020

I brownies al cioccolato della Collina

Cari amici, oggi vogliamo darvi la nostra ricetta per fare degli ottimi brownies. Si tratta di morbidi quadrotti al cioccolato fondente, nel cui impasto, quando affondate i denti, sentite anche il cioccolato fondente a pezzi (se li avete sfornati da poco invece lo sentirete sciolto e sublime!). Sono una vera goduria e sono facilissimi da fare.
Ecco gli ingredienti per circa 10 quadrotti:
80 gr di burro fuso bio
35 gr di cacao amaro in polvere
100 gr di zucchero
2 uova bio
60 gr di farina
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
90 gr di cioccolato fondente Novi al 70%
1 cucchiaio di panna non zuccherata (se serve)
Procedimento:
Versate in una terrina il burro fuso, il cacao setacciato, lo zucchero e le uova, e amalgamate bene con un cucchiaio di legno. Setacciate la farina con il lievito e il sale sopra il composto e continuate ad amalgamare fino a che non ci saranno più grumi. Ora unite il cioccolato fondente che avrete ridotto in pezzetti (non fate dei pezzi troppo piccoli però, altrimenti una volta che il dolce sarà cotto non si sentiranno più perché si saranno del tutto fusi con la pasta), continuando a mescolare. Aggiungete quindi il cucchiaio di panna e amalgamate. Versate ora il composto in una teglia ricoperta di carta forno (noi abbiamo usato una teglia rotonda da circa 21 cm, ma ovviamente sarebbe meglio se fosse quadrata o rettangolare) e infornate in forno preriscaldato a 200° per circa 15 minuti. Quando controllate con lo stecchino la pasta deve essere morbida ma non deve attaccarsi allo stecchino (non fatelo però indurire! Attenzione a non piccare dove c'è la cioccolata fusa). Sfornate e lasciate raffreddare, quindi tagliate a quadrotti e......sbranate!!
Ecco le foto:



mercoledì 4 novembre 2020

I dolcetti al cioccolato più buoni del mondo

Buongiorno! Siamo di nuovo con voi per darvi la ricetta di questi mitici dolcetti al cioccolato. La loro particolarità sta nella pasta al cacao con una punta di salato che si sposa alla perfezione con la glassatura di zucchero e la crema al cioccolato fondente della farcitura. Sono così buoni da meritare il nome che portano: "dolcetti più buoni del mondo"! Sono anche semplicissimi da fare.
Ecco dunque gli ingredienti per circa 25 dolcetti:
120 gr di farina 00 bio
60 gr di cacao
1/2 cucchiaino raso di sale
115 gr di burro bio a temperatura ambiente
130 gr di zucchero + quello necessario per "glassarli"
1 tuorlo bio
1 cucchiaio di panna fresca non zuccherata
Per la crema di farcitura:
40 ml di panna fresca non zuccherata
50 gr di miele bio
60 gr di cioccolato fondente
30 gr di burro bio
Procedimento: montate il burro con lo zucchero, con le fruste elettriche, fino ad ottenere una crema morbida. Aggiungete il tuorlo e la panna e amalgamate bene. Ora aggiungete poco a poco il mix ottenuto mescolando insieme la farina, il sale e il cacao. Mescolate bene in modo che gli ingredienti siano ben incorporati. Otterrete un composto bricioloso. Lavoratelo velocemente con le mani fino ad ottenere una palla soda. Riempite una scodella di zucchero semolato per la "glassatura" e rivestite la leccarda del forno con la carta forno. Ora  prendete
un cucchiaino di pasta e rigirandolo tra le mani fate una pallina. Quindi passatela ben bene nello zucchero e poi ponetela sulla leccarda schiacciandola leggermente. Ponete le palline a 2-3 cm di distanza. Una volta che avrete terminato tutta la pasta, con il manico di un cucchiaio di legno fate un foro al centro di ogni pallina, abbastanza profondo ma senza bucare il biscotto. Infornate in forno preriscaldato a 175 gradi per dieci minuti. A questo punto togliete i dolcetti dal forno. La pasta vi sembrerà ancora morbida, deve essere così. Se il foro si dovesse essere riempito perché il biscotto cresce in cottura, con il manico del cucchiaio, con delicatezza, abbassatelo di nuovo (fatelo solo finché i dolcetti sono caldi, altrimenti si romperanno). A questo punto lasciateli sulla leccarda per 15 minuti, senza toccarli, così avranno il tempo di rassodarsi. Quindi passati i 15 minuti, metteteli a intiepidire su una gratella. Intanto preparate la crema. Mettete la panna e il miele su fuoco dolce e fate scaldare. Unite il cioccolato ridotto in pezzi e mescolate bene finché si sarà sciolto e amalgamato. Unite il burro, fatelo sciogliere e mescolate fino ad ottenere una crema liscia. Lasciatela un po' intiepidire, senza però farla freddare del tutto. Quindi con un cucchiaino riempite il foro di ciascun dolcetto. I dolcetti sono pronti. Lasciateli freddare del tutto e gustateli! Si conservano benissimo in un contenitore di plastica chiuso.
Ecco le foto dei dolcetti più buoni del mondo!



 

martedì 3 novembre 2020

La crostata salata alla zucca e stracchino

Ciao a tutti! Oggi vogliamo darvi la ricetta per fare una crostata alla zucca e stracchino davvero super squisita, semplicissima e velocissima da realizzare, anche per il fatto che per la base potete utilizzare la pasta sfoglia che si trova normalmente nel banco frigo del supermercato. Il sapore vi conquisterà, perché sposa il dolce della zucca con il gusto un po' acido e salato dello stracchino. Davvero sublime.
Ecco gli ingredienti:
320 gr di polpa di zucca cotta al forno
200 gr di stracchino bio
1 confezione di pasta sfoglia bio di forma rotonda
40 gr di formaggio Gouda
sale e pepe q.b.
un uovo per spennellare la crostata
Procedimento: Dopo aver cotto la zucca al forno (noi l'abbiamo cotto a 190°, dopo aver tolto la buccia e averla fatta a pezzettini, per circa 25 minuti; per evitare che si bruci copritela, dopo una decina di minuti, con un foglio di carta di alluminio; alla prova della forchetta, piccandola, deve essere morbida), quando è ancora calda, schiacciatela con la forchetta, riducendola in purea. Poi lasciatela intiepidire. Intanto aprite la pasta sfoglia e adagiatela in una teglia (diametro circa 22 cm) foderata di carta forno. Ritagliate la pasta in eccesso e mettetela da parte ( la utilizzerete per realizzare le strisce sopra la crostata), quindi con una forchetta piccate la pasta del fondo della taglia. Riprendete la purea di zucca, salatela, aggiungete il pepe e poi mescolate alla stessa i due etti di stracchino. Quindi versate il composto nella teglia e livellate. Prendete il formaggio gouda, tagliatelo a striscioline e pezzetti e spargetelo sopra l'impasto di zucca e stracchino. Ora con la pasta avanzata fate le strisce e completate la crostata. Spennellate poi con l'uovo sbattuto e cuocete in forno preriscaldato a 180°, per 20-30 minuti, finché non sarà ben dorata. Una volta cotta, lasciatela intipedire e gustatela. Vedrete, è buonissima!
Ecco la foto della nostra crostata:


 

lunedì 26 ottobre 2020

Panini dorati e croccanti

E ora vogliamo darvi la ricetta per fare degli splendidi panini, dorati e croccanti, ottimi da mangiare con tutto! Noi li abbiamo farciti con maionese, tonno e carciofini, ma potete gustarli con i salumi, con i formaggi, o anche come pane per accompagnare il pasto. Sono davvero buoni, con una crosticina croccante e dorata, morbidi e asciutti all'interno. Noi, dopo averli provati, abbiamo concluso che non adremo più ad acquistare panini in panetteria, faremo questi, anche perché la ricetta è semplice e non troppo lunga da realizzare. La particolarità della ricetta sta nel fatto che i panini, prima di essere cotti in forno, proprio come i bretzel, vanno lessati in acqua bollente e bicarbonato per alcuni secondi.

Ecco gli ingredienti per 4 panini:

350 gr di farina 0 bio
220 ml circa di acqua tiepida
3,5 gr di lievito di birra seccco
1 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
15 gr di olio extravergine di oliva bio

per lessare i panini:

1 litro d'acqua
1 cucchiaio e mezzo di bicarbonato
1 cucchiaino e mezzo di sale

Procedimento:
In una terrina mettete la farina, il lievito e lo zucchero e mescolate con un cucchiaio. Aggiungete pian piano l'acqua tiepida (200 ml), poi l'olio d'oliva, il sale. Cominciate a mescolare con le mani. Poi aggiungete i restanti 20 ml d'acqua per poter impastare tutta la farina. Ora versate il composto sul tavolo e impastate con le mani senza aggiungere altra farina. Il composto sarà dapprima molto appiccicoso, ma man mano che lo impasterete sul tavolo, diventerà più maneggevole e riuscirete a farci una palla di pasta con un aspetto lucido, che continuerà un po' ad attaccarsi alle dita, ma non aggiungete altra farina. Mettetela nella terrina che avrete spolverato con un po' di farina, coperta con la pellicola alimentare e ponetela a lievitare in forno con la luce accesa e un pentolino di acqua bollente sul fondo del forno. Lasciate lievitare per 1 ora e 45 minuti circa (la pasta deve salire fino ad attaccarsi alla pellicola). A questo punto riprendete la pasta. Infarinate leggermente il piano di lavoro e le mani e rimpastatela. Quindi dividetela in 4 parti uguali. Prendete ciascun pezzo e schiacciatelo con i polpastrelli per formare un disco dello spessore di poco più di mezzo centimetro. Quindi richiudete i bordi del disco verso il centro schiacciandoli bene con i polpastrelli, fino a che il disco si chiude, ripetendo più volte l operazione. Alla fine otterrete una pallina. Rovesciate la pallina in modo che la parte dove la pasta si congiunge rimanga verso il basso. Ripetete tutta la procedura, stendendola in un disco e arrivando a richiuderla a pallina. Chiudete bene il punto di congiunzione della pasta pizzicandolo, poi rigirate ancora una volta la pallina in modo che il punto di congiunzione stia sotto. Quindi mettete la pallina sul tavolo sopra un foglio di carta forno con sopra la pellicola alimentare, per farla lievitare. Ripetete l'operazione con tutti i pezzi di pasta. Lasciate lievitare i panini per dieci minuti. Nel frattempo accendete il forno a 180°. Mettete anche un litro d'acqua in una pentola alta sul fuoco, mettete nell'acqua il bicarbonato e il sale, e mescolate. Portate ad ebollizione. Intanto saranno trascorsi i dieci minuti di lievitazione. A questo punto, lessate un panino per volta in acqua per 40 secondi, rigirandolo più volte delicatamente con una spatola, quindi toglietelo dall'acqua scolandolo bene e ponetelo sulla leccarda coperta di carta forno. Con un coltello a lama liscia praticate due tagli paralleli sulla superficie del panino, perpendicolari al lato lungo, e spolverizzate  il panino con un po' di farina. Una volta che avrete fatto questa operazione per tutti i panini, infornate nella parte centrale del forno arrivato a temperatura, e lasciate cuocere per 35 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare i vostri panini su una gratella. Gustateli freddi, vedrete che bontà. Potete anche congelarli. Quando li vorrete mangiare basterà scongelarli conpletamente a temperatura ambiente e poi riscaldarli in forno preriscaldato a 200 gradi per 3 minuti. Saranno fragranti come appena cotti! 
Ecco le foto dei nostri panini (due erano già stati spolverati per il nostro pranzo, ripieni di tonno e carciofini, slurp!)

I
 

 


venerdì 23 ottobre 2020

La torta bertolina

Eccoci di nuovo con voi per darvi questa volta la ricetta di una torta di stagione, la torta bertolina! Si tratta di una torta davvero squisita, il cui ingrediente speciale sono i chicci di uva fragola, raccolti con la vendemmia di inizio ottobre. E sì, perché la varietà di uva detta fragola (noi ne abbiamo una splendida pianta che ogni anno ci regala circa 30 kg del prezioso frutto) si vendemmia tardi, ad inizio ottobre appunto. Il dolce di cui vi diamo la ricetta è tipico della zona di Crema, in Lombardia, e pare che lì si tengano addirittura delle sagre dedicate al prelibato cibo. Secondo noi è una torta davvero buona, facilissima da realizzare a patto di avere a disposizione un po' di uva fragola (ma a breve vorremmo provare a realizzare una versione in cui metteremo le amarene sciroppate messe a macerare nel vino Marsala, sempre reperibili, al posto dell'uva...vi diremo come verrà), e che si conserva per molti giorni (noi invece l'abbiamo sbranata in quattro e quattr'otto!) Ecco dunque gli ingredienti per una teglia da 24 cm con i lati apribili:

480 gr di una fragola già pulita

400 gr di farina 00 bio

200 gr di zucchero

150 ml di vino Marsala 

100 gr di burro bio

50 ml di latte (o q.b)

3 uova bio

1 bustina di lievito per dolci 

la buccia grattugiata di 1 limone bio

1 pizzico di sale

1 vanillina

2 cucchiai di zucchero di canna (opzionali)

Procedimento:

Mescolate con le mani il burro fatto a pezzetti e lo zucchero, unite le uova, una alla volta, l'aroma di limone, il vino Marsala e mescolate.  Unite la farina mescolata al lievito, sale e vanillina. Amalgamate bene e aggiungete il latte, quanto basta per ottenere una pasta densa  (dovrete poi versarla nella teglia a cucchiate). A questo punto unite i chicchi d'uva lavati e asciugati, e infarinati con un po' di farina, per evitare che scendano tutti in basso. Mescolate con delicatezza con una spatola. Rivestite la tortiera con i lati apribili con la carta forno e versateci la pasta a cucchiatate. Pareggiate e se vi piace, spolverizzate la superficie con i due cucchiai di zucchero canna. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 55 minuti nella parte bassa del forno. Gli ultimi 5 minuti, se dovesse essere un po' "pallida", mettetela nella parte intermedia del forno. La torta deve colorire sopra, senza scurirsi troppo. Sfornatela e fatela intiepidire prima di toglierla dalla teglia. Mettetela poi a freddare su una gratella. Gustatela una volta che si sarà raffreddata. Vedrete, è sublime! Si conserva senza problemi per parecchi giorni in una tortiera. Ecco le foto della mitica bertolina:



 

venerdì 11 settembre 2020

Le ciambelle fritte del bar (sulla Collina)

Oggi vogliamo condividere con voi la ricetta delle ciambelle fritte che si trovano nei bar, quelle super morbidissime, fritte, ricoperte di zucchero. Sono buonissime, e anche facilissime da realizzare. Le abbiamo scoperte grazie a LaSpeziata, un sito di una chef palermitana che contiene tantissime ricette interessanti. Rispetto alla ricetta originaria, abbiamo steso la pasta un po' più sottile e le abbiamo fatte lievitare in forno con la luce accesa. Sono venute fantastiche! E sono buonissime da mangiare, anche il giorno dopo!!! Ecco dunque gli ingredienti (se volete un numero consistente di ciambelle raddoppiate la dose):

125 gr di farina 00 bio

125 gr di farina manitoba

90 gr di latte bio

55 gr di uovo bio (sbattete due uova in un piatto e pesatele fino ad arrivare a 55 gr) 

35 gr di burro bio

35 gr di zucchero

10 gr di lievito di birra fresco 

4,5 gr di sale

1/2 bustina di vanillina

Olio di arachide per friggere e zucchero semolato per la finitura

Procedimento: per fare queste ciambelle abbiamo usato un robot da cucina, ma potete procedere anche manualmente. Versate le farine, lo zucchero e le uova nel robot e cominciate ad impastare. Unite poi il latte e il lievito sbriciolato, impastando fino ad ottenere un impasto liscio, ben amalgamato. Unite quindi la vanillina e il burro tagliato a pezzetti e continuate ad impastare, finché l'impasto non si incorda intorno al gancio. A questo punto la pasta è pronta. Toglietela dal robot, impastatela a panetto e mettetela in una ciotola coperta con la pellicola trasparente, a riposare per 30 minuti. Trascorso questo tempo, riprendete l'impasto e stendetelo in una sfoglia dello spessore di 1 cm. Poi con un bicchiere o un coppapasta ritagliate le ciambelle (diametro circa 9-10 cm) e al centro fate il buco, utilizzando un coppapasta più piccolo, ma va bene anche un tappo (diametro 2-2,5 cm). Ponete quindi le ciambelle su un vassosio infarinato e copritelo con la pellicola trasparente. Mettete il vassoio in forno con la luce accesa per 40 minuti. Passati i 40 minuti si possono friggere. Usate olio di arachide e non immergete le ciambelle finché non è ben caldo (fate la prova immergendo uno stecchino, che deve friggere se l'olio è pronto, l'olio inoltre deve riempire per tre quarti la padella). Noi abbiamo usato la friggitrice, e dobbiamo dirvi che il risultato è stato ottimo. Lasciate dorare le ciambelle, girandole almeno una volta e muovendo la padella per far sì che l'olio raggiunga tutte le parti della ciambella. Una volta cotte, scolatele e adagiatele su carta assorbente. Ancora calde prendetele e rigiratele nello zucchero semolato finché non saranno del tutto ricoperte. Ecco, qua! Sono pronte! Non vi resta che sbranarle!

Ecco le foto delle mitiche ciambelle:





 

 

 

 

 

mercoledì 9 settembre 2020

Il pane di naan della Collina

E ora vogliamo darvi la ricetta del pane di naan, un pane indiano davvero facile da fare e buonissimo per accompagnare ricette etniche, ma anche sapori decisamente nostrani, come formaggi e salumi. Ha la forma di una sorta di piadina, ma è molto più morbido e soffice, non si spezza quando si piega, anche se freddo, e ha un sapore davvero delicato. Noi lo facciamo spesso e lo mangiamo con i salumi, o ripieno di stracchino, pomodorini secchi e olive nere. Oppure è buonissimo anche con il ripieno dei samosa. Ecco allora gli ingredienti per due pani grandi:

 190 gr di farina 0 bio

16 gr di lievito di birra fresco

100 ml di acqua tiepida

80 gr di yogurt bianco bio

1 cucchiaino scarso di zucchero

1 cucchiaino scarso di olio

mezzo cucchiaino scarso di sale

Procedimento:

Sciogliete il lievito nell'acqua tiepida, aggiungete lo zucchero e fate attivare per 5 minuti. Unite la farina allo yogurt, aggiungete il sale e l'olio e poi versate l'acqua. Impastate e mettete a riposare in una terrina unta d'olio coperta con pellicola trasparente per 2 ore in un luogo tiepido. Trascorso il tempo, riprendete la pasta e dividetela in due parti. Stendete ciascuna parte in un disco dello spessore di 2mm e mettetelo a cuocere su una teglia antiaderente (di quelle usate per fare le piadine), appena unta d'olio e dopo averla fatta diventare ben calda. Cuocete il pane da entrambi i lati, girandolo con l'aiuto di una spatola di legno. La pasta durante la cottura farà dello grosse bolle. Sarà cotto quando entrambi i lati del pane avranno il colore della piadina cotta. Lasciate intiepidire i pani e poi farciteli a piacere. Vedrete, sono buonissimi!

Ecco le foto del pane farcito!


E questo è il pane in fase di cottura e una volta tolto dal fuoco



 

La zucca-mummia di Halloween

Oggi cari amici vogliamo raccontarvi di un esperimento davvero bizzarro che abbiamo tentato sulla nostra zucca di Halloween 2019. Era da molto tempo che pensavamo a come sarebbe stato bello poter conservare per sempre una delle mitiche zucche che intagliamo per Halloween e che rischiarano ogni volta la vigilia di Ognissanti sulla mitica collina. Lo scorso novembre abbiamo deciso di provare a realizzare il sogno e abbiamo provato a mummificare la testa di zucca! Proprio così, abbiamo comprato circa 10 kg di sale e abbiamo riempito la nostra zucca di Halloween con i bianchi cristalli, dopo aver tappato con carta di giornale gli occhi, il naso e la bocca. Quindi abbiamo messo la testa piena di sale a riposare al buio in un luogo fresco e areato, sopra una gratella, appoggiata sopra un vassoio. Il sale, come prevedibile, ha estratto l'acqua dalla zucca, evitando che marcisse e di fatto mummificandola a poco a poco. Ogni tanto vuotavamo il vassoio pieno d'acqua e riposizionavamo la testa dopo aver controllato che la mummificazione procedesse bene. Con l'arrivo dell'estate ormai la zucca era priva di liquidi, ma ancora morbida, così abbiamo tolto il sale e l'abbiamo riempita di carta di giornale perché mantenesse la forma. Poi l'abbiamo lasciata ogni giorno a seccare sotto il sole estivo, diciamo da inizio giugno a inizio agosto. A quel punto la mummificazione era completata: la zucca si era seccata mantenendo la sua espressione di guardiano della notte di Halloween! Non ci è rimasto che sistemare con della carta pesta i punti del coperchio che si erano troppo ristretti asciugandosi, rispetto al buco della testa, e alcune parti della zucca stessa, che erano diventate irregolari (ad esempio il dente sinistro). Una volta asciugata la carta pesta, abbiamo verniciato la nostra zucca con vernice spray arancione, colorando il picciolo del coperchio col verde. Ed eccola qua! La nostra zucca-mummia, trasformata in un eterno guardiano di Halloween, da poter usare come originale lampada, inserendo all'interno una candelina su un piattino. Che ne pensate? Non è fantastica? Ecco le foto:

 

 


sabato 22 agosto 2020

Lilly soft: aperitivo pesca, yogurt e prosecco

Eccoci qua con una nuova ricetta: fresca, dissetante e chic. Si tratta di un aperitivo alcolico ma a gradazione limitata, ispirato ancora una volta al grande Lilly (di cui potete leggere qui le avventure). La base alcolica è costituita dal prosecco (noi utilizziamo di solito il Maschio in bottigliette da 200 ml) mentre le note fruttate vengono dalla pesca e il gusto soft dallo yogurt bianco addolcito con poco miele. Gustato a bordo piscina è il protagonista di vacanze estive fresche e riposanti. Provatelo! 
Ingredienti per due coppe:
1 pesca grande
2 cucchiaini di miele bio liquido
120 gr di yogurt bianco bio
200 ml di prosecco
4 cubetti di ghiaccio
Procedimento:
Innanzitutto gli ingredienti devono essere freddi di frigo. Sbucciate la pesca, tagliatela a pezzi e frullatela in un frullatore con lo yogurt e il miele. Mettete in frigo il composto ottenuto senza toglierlo dalla coppa del frullatore per almeno un' ora. Trascorso il tempo indicato, versatelo in due coppe, aggiungete 100 ml di prosecco e due cubetti di ghiaccio per ogni coppa. Mescolate con un cucchiaino e servite subito. Vedrete che il suo sapore vellutato, vivacizzato dalle bollicine del prosecco, vi conquisterà! 

Ecco la foto del mitico Lilly soft:


domenica 9 agosto 2020

Dolcetti di pasta frolla al rum ripieni di ricotta e confettura

Ecco ora degli splendidi dolcetti di pasta frolla che sono davvero la fine del mondo ! La pasta frolla è aromatizzata al rum e dona ai dolcetti un aroma e un profumo unici e il ripieno è costituito da una crema di ricotta con un cuore di confettura. Noi abbiamo scelto la marmellata di arance (siciliana, biologica) e la confettura di mirtilli Zuegg con zucchero di canna, ma lasciamo a voi la scelta per il cuore dolce e squisito di questi incredibili dolci, molto facili anche da realizzare. Per gli stampi consigliamo di utilizzare degli stampini già preparati di carta alimentare antiaderenti. Per intendersi gli stampi che non è necessario imburrare ma sono pronti da usare direttamente. Infatti la pasta è molto morbida, tanto che deve essere stesa nello stampino con le dita e quindi con stampini già pronti è più facile. I nostri erano degli stampini per mini plum-cake con dimensione 6 per 10 cm circa.
Ingredienti per circa 8 dolcetti
Per la pasta frolla al rum:
250 gr di farina 00 biologica
125 gr di burro bio Prealpi
125 gr di zucchero semolato
3 uova bio
1 bicchierino di rum Creola
15 gr di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
400 gr circa di ricotta di mucca scolata
zucchero semolato a piacere
1 uovo bio piccolo
confettura di mirtilli
marmellata di arance
Per la decorazione:
Zucchero al velo
Procedimento:
La sera prima mettere la ricotta a scolare in un passino su un piatto in frigo. Per la ricotta consigliamo di prendere quella al bancone perché quella in vaschette è troppo morbida. Ridurre in cubetti piccoli il burro un po' ammorbidito e mescolarlo con lo zucchero utilizzando una forchetta per ottenere una crema. Unire 2 tuorli e 1 uovo. Mescolare aggiungendo il rum, il lievito, un pizzico di sale, la farina e impastare velocemente con le mani infarinate per ottenere una palla. Lavorare velocemente perché la pasta è molto morbida. Mettere in frigo avvolta nella pellicola alimentare. Preparare la crema di ricotta mescolando la stessa con 1 uovo piccolo e un po' di zucchero a piacere. Provate la crema e regolatevi in base ai vostri gusti per la quantità di zucchero da aggiungere.  Tirate fuori la pasta dal frigo e prendetene un po'; stendetela quindi con le dita infarinate in uno stampino rivestendolo. Riempire con la crema di ricotta aiutandovi con un cucchiano per due terzi abbondanti del dolcetto (con il cuore di confettura la crema aumenterà di volume). Sempre con un cucchiaino mettere un bel cuore di confettura al centro del dolcetto affondando nella crema di ricotta, che deve poi ricoprire la confettura. Stendere un altro pezzettino di pasta aiutandovi con il mattarello e poggiatelo sopra il dolcetto. Pizzicate con le dita infarinate tutt'intorno per richiudere il tutto. Procedete con tutti i dolcetti. Infornate in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti. Devono risultare dorati come in foto. Una volta raffreddati togliere dagli stampini e solverizzare con zucchero al velo. Più passa il tempo e più diventano buoni. Consigliamo di gustarli il giorno successivo (si conservano in una tortiera). Hanno un'aroma squisito !!
Ecco le foto:
Con la stessa ricetta della pasta frolla (per la quantità dovete considerate 2 terzi di ogni ingrediente) abbiamo poi realizzato successivamente una crostata con confettura di more (fatta in casa da noi) di circa 22-23 cm di diametro. Chiaramente super squisita !! Potete così realizzare una crostata facile e buonissima con solo 170 gr di farina, quindi meno calorica ! 
La pasta infatti con il lievito rende molto ! Per gli altri ingredienti le dosi, trattandosi di due terzi del totale, sono: 83 gr di burro, 83 gr di zucchero, il pizzico di sale, 10 gr di lievito, due terzi di 1 bicchierino di rum creola, 1 tuorlo + 1 uovo piccolo. Per la farcitura 1 barattolo da circa 300 gr di confettura. 
Per fare la base è sufficiente che disegnate con una matita su un foglio di carta forno il cerchio della vostra tortiera (ne consigliamo una con il bordo un po' svasato). Tracciate poi una circonferenza intorno un po' più larga di qualche centimetro che sarà il bordo della crostata. Rigirate il foglio, poggiate la palla di pasta, a cui avrete tolto una piccola parte per realizzare  le decorazioni della superficie della crostata, al centro del cerchio doppio che vedete sul foglio. Appiattite la palla con le dita infarinate e poi stendete con il mattarello, spolverizzando con farina per evitare che la pasta si attacchi, fino al limite esterno del cerchio disegnato. Trasferite la carta forno con sopra il cerchio di pasta nella tortiera e aggiustate i lati con le dita infarinate. Ritagliate la carta forno in eccesso. Riempite di confettura e con la pasta messa da parte realizzate le decorazioni tipiche delle crostate. Con un dito bagnato nel latte lucidate la superficie delle decorazioni e il bordo della torta. Infornate in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti. Gli tulimi 5 minuti spostate la crostata nella parte inferiore del forno. Sentirete che bontà!
Ecco la nostra crostata già tagliata:

giovedì 6 agosto 2020

Panino per kebab (pane marocchino)

E ora ecco la ricetta per fare i panini da kebab. In realtà si tratta della ricetta di un pane marocchino che può essere usato anche per fare dei panini farciti con qualsiasi ripieno: salumi, formaggio, verdure grigliate....infatti il panino risulta morbido, ma consistente, con la crosticina fina esterna e una mollica per niente bagnata. Per fare il kebab è ottimo e in questo caso non va diviso in due ma solo inciso nella parte alta per essere riempito.
Ingredienti per 4 panini:
250 gr di farina 0 bio
250 gr di semola fine bio
15 gr  + mezzo cucchiaino di lievito fresco
400 ml circa di acqua tiepida + l'acqua per sciogliere il mezzo cucchiaino di lievito (circa 100 ml)
sale
olio di semi
Procedimento:
Mescolare la farina e la semola. Fare la fontana e mettere intorno, sopra le farine, il sale (una bella manciatina) e al centro i 15 gr di lievito fresco. Versare un po' dell'acqua tiepida sul lievito per scioglierlo mescolando con le dita. Una volta sciolto il lievito cominciare a impastare versando piano piano l'acqua. Lavorare l'impasto con le mani fino ad ottenere una palla appiccicosa. Sciogliere mezzo cucchiano di lievito di birra fresco con un po' di acqua tiepida (circa 100 ml) e bagnarsi le mani nel composto ricominciando a lavorare l'impasto. Di tanto in tanto ribagnarsi ben bene le mani nel composto e continuare a lavorare l'impasto allargandolo, impastandolo e colpendolo con le mani chiuse a pugno per circa 10 minuti. Avrete alla fine una pasta collosa. Ungetevi le mani con olio di semi e  staccate la pasta dal piano di lavoro uniformandola in una palla. Lasciate lievitare per circa un'ora (deve raddoppiare di volume), su un vassoio coperto con un panno, nel forno spento con luce accesa e un pentolino con acqua bollente sul fondo del forno. Riprendere l'impasto e dividerlo in 4 parti. Lavorare ogni parte con le mani con piccoli colpetti a mani aperte dall'esterno verso l'interno (come se lo schiaffegiaste) formando una pallina. Rigirare la palla in modo che la superficie sia liscia e girare la pallina sotto il palmo della mano in modo da renderla sempre più tonda. Mettere sulla placca del forno rivestita di carta forno. Appiattire la pallina con le mani in modo da ottenere il panino (il diametro deve essere di circa 13 cm). Spolverizzare la superficie con un po' di semola. Ripetere il procedimento per le altre 3 parti di pasta. Far lievitare con le stesse modalità indicate per la prima lievitazione per circa 30 minuti. Piccare con una forchetta creando dei buchetti in superficie. Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti. I panini devono risultare dorati (fate la prova dello stecchino per controllare la cottura).
Lasciar intiepidire prima di gustare.
Ecco i panini pronti:


Supplì (arancini) di riso al forno con ripieno ai due formaggi

Postiamo ora una ricetta salata di nostra invenzione. Si tratta di supplì di riso ripieni di formaggio. Il ripieno è costituito da formaggio provola e parmigiano in tocchi. In particolare quest'ultimo è parmigiano reggiano della ditta Parmareggio. Si tratta dei famosi snack a cubetto che permettono di avere un ripieno compatto che non viene assorbito dal riso, ma che però fonde donando al supplì un sapore unico ! Va detto infatti che probabilmente gli snack sono realizzati con il cuore della forma di parmigiano e questo garantisce una fragranza insuperabile. Il procedimento sembra lungo ma in realtà è facile da realizzare e il risultato è davvero da ristorante 5 stelle!
Ingredienti per circa 12-13 supplì:
250 gr di riso a grana tonda
Curtiriso per minestre e supplì
600 ml di acqua

15 gr di burro bio+ 1 uovo bio
8 cucchiai colmi di pecorino grattugiato

6-7 snack di parmigiano reggiano Parmareggio

provola dolce a fettine

100 gr di farina 00 bio

150 ml di acqua

sale

pangrattato

Procedimento
Mettere il riso a bollire in 600 ml di acqua in una pentola antiaderente. Salare e lasciar cuocere,  coperto con un coperchio, su un fornello portando prima ad ebollizione a fuoco vivace e poi continuare aa cuocere fuoco dolce con retina, facendo assorbire tutta l’acqua. Non aprire mai il coperchio. Cuocere per 15 minuti. L'acqua non deve più vedersi, deve essere completamente assorbita dal riso. Spegnere il fornello e spostare dal fornello. Lasciar riposare sempre coperto per altri 15 minuti. Aggiungere l’uovo, il pecorino grattugiato e il burro a pezzettini e amalgamare bene girando con un mestolo. Far freddare il riso stendendolo su un vassoio rettangolare, almeno 2 ore, coperto con pellicola alimentare per evitare che si secchi in superficie (vedi foto sotto). Fare delle mezze palline, con le mani bagnate, metterci dentro mezzo cubetto di parmigiano avvolto in circa mezza fettina di provola (stringete bene la provola intorno al parmigiano in modo che diventi quasi un unico pezzo di formaggio). Quindi richiudere con altro riso formando una palla. Preparare tutti i supplì. Fare una pastella con 100 gr di farina, 150 ml di acqua e un pizzico di sale, mescolando con una forchetta per evitare che si formino grumi. Passare le palline di riso dentro la pastella e poi nel pangrattato che avrete salato leggermente con un pizzico di sale. Sciacquatevi le mani ogni volta che avrete terminato di passare ciascuna pallina nella pastella e nel pangrattato perché avrete la pastella attaccata sulle dita e farete fatica a lavorare. Posizionatele sulla teglia del forno rivestita di carta forno, mettendo sotto ciascuna pallina un fiocchetto di burro. Aggiungete un pezzettino di burro anche sopra ogni pallina. Cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 15 minuti, finché i supplì non saranno dorati e vedrete che tendono a spaccarsi. Toglieteli subito prima che il formaggio esca. Lasciateli intipedire prima di mangiarli. Nel caso non li mangiaste tutti (ipotesi difficile visto che sono davvero squisiti!) conservateli in frigo in un contenitore chiuso e quando li andate a mangiare tirateli fuori dal frigo almeno due ore prima in modo che tornino a temperatura ambiente e poi riscaldateli in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 5 minuti. Ecco le foto dei supplì.
"La buccuccia" del supplì addentato (con lingua di formaggio!)

I mitici supplì appena sfornati

Queste sono invece le foto che spiegano come deve essere messo a raffreddare il riso:
Il riso steso sul vassoio
Il riso coperto con pellicola alimentare in modo che non secchi mentre raffredda

Banane fritte ripiene al cioccolato

Dopo una pausa un po' lunga torniamo per darvi una nuova ricetta. Si tratta di un dessert o merenda dolce facile da realizzare ma davvero golosa ! Sono delle banane ripiene di crema Novi, fritte in olio e poi passate nello zucchero. La banana deve essere poco matura per evitare che si rompa quando viene scavata. Poi friggendola si ammorbidirà come se fosse matura. Se potete scegliete delle banane il meno arcuate possibile in modo da avere dei pezzi dritti quando le tagliate perché così saranno più facili da scavare.
Ingredienti per 6 dolcetti:
2 banane grandi bio non molto mature
crema Novi
zucchero semolato
1 uovo bio
pangrattato.
Procedimento:
Per prima cosa sbucciate le banane e divitele in tre pezzi. Con il manico del cucchiaino scavate con delicatezza ogni pezzo creando un "tunnel" che attraversa tutto il pezzo di banana nel senso della lunghezza. Con una sac à poche riempita di crema Novi riempite ogni pezzo di banana con la cioccolata. Avrete così 6 cilindretti di banana con ripieno di crema al cioccolato. Passate i pezzi di banana nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Friggete in abbondante olio di semi caldo (fate la prova con uno stuzzicadenti: l'olio deve friggere intorno allo stuzzicadenti quando lo immergete). Cuocete i pezzi di banana finché non sono dorati e fateli scolare su carta da cucina. Mano a mano che li togliete dall'olio, dopo averli fatti scolare, passateli nello zucchero semolato.
Si gustano tiepidi. Sono davvero da urlo !!
Ecco la foto:

venerdì 29 maggio 2020

Pane afgano alla zucchina (piadina alla zucchina)

Ecco ora la ricetta che abbiamo conosciuto grazie al mitico canale Ashpazkhane Mazar. Si tratta di un pane piatto (noi italiani potremmo chiamarlo piadina !) farcito con zucchina e cipollotto. Rispetto alla ricetta originale abbiamo sostituito la cipolla con il cipollotto che è più delicato (se li avete a disposizione meglio i gambi verdi). Oppure spesso usiamo lo scalogno che pure è meno "forte" della cipolla. Abbiamo cambiato anche un po' il modo di cuocerlo. Vi scriviamo sotto ingredienti e procedimento per ottenere 4 "piadine" squisitissime !! Si mangiano tranquillamente da sole, accompagnate da una birra fredda sono la fine del mondo ! Se volete potete mangiarle anche con qualche salume.
Ingredienti per 4 "piadine": 
225 gr di farina 0 bio
mezza zucchina
1 cipollotto piccolo (o uno scalogno o 2 gambi verdi di cipollotto)
1 uovo bio
1 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di pepe 4 stagioni in polvere
1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere
100 ml circa di acqua
1/2 cucchiaino di lievito in polvere per piadine o pizze salate (per internderci lievito in polvere bianco)
olio di semi per ungere la teglia
Procedimento:
in un recipiente grattugiate con una grattugia a fori grandi la mezza zucchina. Tritate il cipollotto (o scalogno o gambi verdi) e aggiungetelo alla zucchina. Aggiungete l'uovo, il pepe, il peperoncino, il sale, la farina (tenendone un po' per impastare) e il lievito. Aggiungete mano a mano l'acqua e la farina rimasta, mescolando con una forchetta. Otterette un impasto un po' appiccicoso (dipende da quanta acqua ha la zucchina). Usate un pochino di farina per impastare e lasciate riposare nel recipiente coperto con pellicola alimentare per mezz'ora. 
Scladate sul fornello una padella antiaderente di circa 28 cm. Riprendete l'impasto e dividetelo in 4 parti con un coltello infarinato. Prendete una parte di impasto e dopo aver spolverizzato bene il piano di lavoro con della farina, formate una piccola palla. Spolverizzate bene con la farina la superficie della palla e col mattarello stendete l'impasto creando una piadina. L'impasto è parecchio appiccicoso per via della zucchina, quindi usate la farina per evitare che vi si attacchi al piano di lavoro o al mattarello. Avvicinate al piano di lavoro la padella scaldata e ponete la prima piadina nella padella. Rimettete sul fornello. Alzate un po' la fiamma e quando la piadina si è un po' rassodata grazie al calore, giratela con una spatola. Spennellate con olio di semi e rigirate la piadina abbassando il fornello. Spennellate anche l'altro lato che non è stato unto mentre la piadina cuoce (qualche minuto). Quando si è dorata e presenta le tipiche macchioline marroni, rigirarla e far cuocere allo stesso modo anche l'altro lato. Togliete la piadina dalla padella con la spatola e adagiatela su un piatto coperto con carta da cucina. Fate lo stesso anche per il resto dell'impasto per ottenere in tutto 4 piadine. Mano a mano che le fate, potete sovrapporle quando le levate dalla pentola.
Servite !!
Ecco le foto:
La piadina alla zucchina pronta:
E sotto le foto dell'impasto e della piadina mentre la stavamo preparando, per darvi un'idea di come devono essere: 



Hamburger di ceci

Ecco di seguito la ricetta di gustosissimi hamburger vegetali. L'ingrediente principale sono i ceci, utilizzati al posto della carne. Sono facilissimi da fare e il gusto è davvero squisito. Il sapore dei ceci infatti viene arricchito con quello della senape, dei cipollotti, del pepe e del peperoncino. Assolutamente da provare, accompagnati da un contorno, oppure con il classico panino, una foglia di insalata, maionese e ketchup.
Ingredienti per 4 hamburger:
250 gr di ceci sgocciolati in un passino (noi usiamo Valfrutta e riescono molto bene, perché non sono troppo duri)
4 fette di panbauletto integrale sminuzzato
1 uovo bio
poco sale
2 cucchiani di senape
gambi verdi a pezzettini di due cipollotti
peperoncino in polvere
pepe 4 stagioni in povere 
poco pane grattugiato
olio etravergine di oliva bio
Procedimento:
Innazi tutto scolate i ceci in un passino. Mettete in un robot da cucina, aggiungete l'uovo, salate un pochino, il pane sminuzzato, i cipolotti, il pepe, il peperoncino e la senape e tritate il tutto finché non ottenete un impasto amalgamato (deve essere abbastanza liscio). Mettete su un foglio di carta da cucina poco pane grattugiato. Versate, aiutandovi con un cucchiaio, l'impasto ottenuto su un piatto. Dividete in 4 parti. Prendete, aiutandovi col cucchiaio, la prima parte di impasto e poggiatela sul pane grattugiato. Schiacciatela con le mani e rigiratela dall'altro lato sempre sul pane grattugiato, in modo da ottenere un hamburger. Poggiate l'hamburger ottenuto sulla teglia del forno ricoperta di carta forno e spennellata, per la grandezza dell'hamburger, con l'olio di oliva. Fate la stessa cosa per le altre tre parti di impasto. Otterrette così 4 hamburger. Cuocete in forno preriscladato a 200° per 10 minuti. Girate i vostri hamburger e cuocete per altri 5 minuti. Lasciate intiepidire. Se non li consumate tutti, potete congelarli. Poi quando volete mangiarli li tirate fuori dal freezer per farli scongelare e prima di consumarli li scaldate in forno preriscaldato a 200° per 4-5 minuti. Sono buonissimi anche così !!
Ecco gli hamburger che abbiamo cucinato la settimana scorsa:


Buon appetito !!


venerdì 1 maggio 2020

Cornetti del bar deliziosi

Stamattina ci siamo concesse una colazione da pasticceria pur stando a casa. Abbiamo preparato dei deliziosi cornetti che sono uguali a quelli che si gustano la mattina nei migliori bar italiani. Per la ricetta la trovate a questa pagina (cornetti integrali). Dovete sostituire la farina presente nella ricetta con 300 gr di farina 00 e 200 gr di manitoba. Lo zucchero muscovado va sostituito con lo zucchero bianco e se non avete la bustina di lievito di birra secco potete usare 23 gr di lievito di birra fresco che scioglierete nell'acqua tiepida aggiungendo anche i due cucchiaini di zucchero. Per il resto gli ingredienti e il procedimento non cambiano. Solo la differenza è stata che essendo ormai in primavera inoltrata e quindi più caldo la pasta ha impiegato solo 1 ora e 15 minuti a lievitare (utilizzando però - mi raccomando - la tecnica del forno con luce accesa e il pentolino di acqua bollente sul fondo).Dovete provare assolutamente!! Sono morbidissimi, sfogliati e profumatissimi. Noi li abbiamo farciti prima di mangiarli, dopo averli tagliati in due, con crema Novi e confettura di albicocche fatta in casa da noi. Sono comunque buonissimi anche senza farcitura!Eccoli qua:




venerdì 24 aprile 2020

Pane dolce al miele e spezie per la colazione

Postiamo ora la ricetta di un pane dolce per la colazione che abbiamo conosciuto grazie a un amico belga che ce l'ha inviato per Natale. Si tratta di un pane al miele e spezie, tipico del Belgio e del nord della Francia. Gli ingredienti sono molto semplici come anche il procedimento, ma il risultato è davvero squisito. Questo pane può essere mangiato da solo o spalmato con miele liquido. Il miele lega perfettamente con il sapore delle spezie e si ottiene un pane della consistenza di un ciambellone o plum-cake profumato e morbido. Si gusta a fettine e nel caso in cui non voleste consumarlo tutto subito è sufficiente tagliarlo a fette e congelarlo. Per mangiarlo poi basta scongelare le fettine e farle tornare a temperatura ambiente.
Ingredienti:
250 gr di farina di segale
250 gr di miele liquido bio
175 ml di acqua
1 cucchiaino da caffè di bicarbonato
10 gr di spezie (polvere di chiodi di garofano, noce moscata, cannella, zenzero).
Procedimento:
Riscaldare l'acqua in una pentola e aggiungere il miele facendolo sciogliere bene. Mescolate in una terrina la farina, le spezie e il bicarbonato. Aggiungete l'acqua e miele e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Versate in una teglia da plum-cake piccola foderata di carta forno e mettete in forno che avrete preriscaldato a 180°. Appena infornato il vostro pane abbassate il forno a 150° e cuocete per circa 50 minuti (fate la prova dello stecchino).
Togliete dallo stampo e avvolgete il vostro pane appena sfornato in un sacchetto per congelare, chiudendolo e facendo aderire bene il sacchetto al dolce. Questo procedimento serve per evitare che il pane perda l'umidità. Aspettate almeno due giorni per mangiarlo in modo che i sapori si sedimentino e possiate assaporare il miele e le spezie in tutta la loro bontà !!
Ecco la foto del nostro pane dolce:

I baci Perugina della Collina

Dopo diverso tempo eccoci di nuovo con voi per una nuova squisita e incredibile ricetta. Si tratta dei classici baci Perugina, cioè i famosi cioccolatini alla nocciola ricoperti di cioccolato fondente. La ricetta che vi proponiamo vi permetterà di prepararli a casa molto facilmente e con un risulato eccezionale: sembrano la versione artigianale (nel senso di più genuino, fresco e saporito) dei famosi cioccolatini "industriali". Consigliamo però se possibile di utilizzare delle nocciole di qualità piemontese che sono decisamente più buone delle classiche nocciole tonde che si trovano normalmente nei supermercati (questo tipo di nocciole è una varietà del centro Italia). Potete acquistare le nocciole igp del Piemonte sul sito  Scoiattolo rosso. Noi abbiamo nel giardino un nocciolo di qualità piemontese e quindi abbiamo usato le nostre nocciole. Tuttavia poiché chiaramente un solo alberello ne produce poche per rifare i baci le acquisteremo sul sito che vi abbiamo consigliato (abbiamo già comprato da loro più di una volta la pasta di nocciole igp che è davvero la fine del mondo).
Ingredienti per circa 20 cioccolatini:
- 125 gr di nocciole tostate e ridotte in granella
- 20 nocciole tostate intere
- 125 gr di crema al cioccolato Novi
- 37 gr di cacao amaro di qualità
- 200 gr circa di cioccolato extrafondente (al 50%) Novi
Procedimento:
Tostare le nocciole a 180° gradi in forno preriscaldato sulla placca coperta di carta forno. Ci vogliono circa 5 minuti ma tenetele d'occhio perché non devono scurire troppo ma solo colorire un po'. Togliete la pellicina appena tirate fuori dal forno, strofinandole in uno strofinaccio.
Una volta fredde, tritatene 125 gr, non tutta la quantità insieme, ma un po' per volta, perché dovete ottenere una granella abbastanza fina ma non polvere.
In un recipiente mettete la granella, il cacao e la crema Novi e mescolate prima con una spatola di silicone e poi con le mani. Otterete un composto sodo che potrete maneggiare come pongo. Fate 20 palline della grandezza di una piccola noce poggiandole su un vassoio coperto di carta forno. Mettete sopra ogni pallina una nocciola spingendola in modo da farla tenere bene sulla pallina. Mettete a raffreddare per circa mezz'ora. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente. Immergete ogni pallina che avrà sopra la sua nocciola nel cioccolato fuso aiutandovi con due forchette per rigirarla e fare in modo che sia tutta ricoperta. Ed ecco qua che i vostri baci fatti in casa prenderanno forma. Man a mano che ricoprite ogni cioccolatino poggiatelo con la forchetta sopra un vassoio ricoperto di carta forno. Mettete a rassodare in frigorifero. Potete poi conservare i vostri baci in una scatola in frigo. Se avete dei pirottini potete mettere ogni bacio su un pirottino e al momento di servirli faranno un figurone ! Per  assaggiarli  attendete qualche ora, meglio il giorno dopo. Rimarrete stupefatti  per la loro  bontà  e  fragranza !!
Ecco i nostri "baci":

martedì 3 marzo 2020

Tartufi al cioccolato fondente e cointreau

Cari amici, oggi vogliamo darvi la ricetta per realizzare degli squisiti tartufi dal cioccolato, aromatizzati all'arancio. La loro particolarità è che l'aroma non è dato solo dalla scorza di arancio, ma anche dall'inconfondibile gusto del Cointreau, uno dei liquore all'arancio più sublimi, che si trova nel loro impasto. Sono anche semplicissimi e velocissimi da realizzare, ma il risultato è davvero strepitoso. Provateli!
Ecco gli ingredienti per circa 25 tartufi:
100 gr di cioccolata fondente Novi al 72%
50 gr di zucchero
la buccia grattugiata di un'arancia non trattata
200 gr di biscotti Cuoricini al cioccolato del Mulino Bianco
50 gr di liquore Cointreau
zucchero per la finitura
Riducete in polvere finissima i biscotti, utilizzando un robot da cucina. Aggiungete la scorza grattugiata dell'arancia e lo zucchero, poi versate il liquore e amalgamate bene. Infine fondete la ciocciolata in un pentolino e versatela nell'impasto, anche in questo caso amalgamando ben bene il composto. A questo punto prendete un po' di impasto con le mani (la pasta è maneggevole e non si attacca più di tanto alle mani) e realizzate della  palline del diametro di circa 2-2,5 cm, a seconda se preferite dei tartufi più grandi o più piccoli. Girate le palline nello zucchero e appoggiate il tartufo in un pirottino da pasticcino e poi su un vassoio. Ripetete l'operazione fino al termine dell'impasto. I vostri tartufi sono pronti. Ora però devono riposare almeno mezza giornata a temperatura ambiente e poi saranno pronti per essere gustati. Sono davvero strepitosi!
Ecco per voi la foto: