Buongiorno! Oggi vi diamo la ricetta per fare dei dolci tipici della nostra regione (le Marche), ossia le fave dei morti. Si chiamano così perché si preparano in occasione del 2 novembre, ossia la ricorrenza dedicata ai defunti. La versione che vi diamo oggi vi permetterà di ottenere dei dolcetti morbidi, rispetto alla classiche fave che hanno un consistenza dura e caramellata. Ecco gli ingredienti per circa 35 fave:
200 gr di farina di mandorle (oppure potete usare 200 gr di mandorle spellate e tostate, ridotte in polvere con il mixer, in questo caso unite alle mandorle, al momento di tritarle, 1 cucchiaio e mezzo di zucchero al velo)
4 mandorle amare ridotte in polvere da unire alla farina di mandarol
60 gr di mandorle spellate e tostate fatte a pezzi grandi (ognuna in due-tre pezzi)
100 gr di farina 00 bio
1 uovo bio
30 gr di burro bio fuso
100 gr di zucchero
1 pizzico di sale
1 pizzico di cannella
1 fialetta di aroma alla mandorla
3/4 di fialetta di aroma al limone
rum q.b.
Procedimento: in una ciotola unite la farina di mandorle, la farina e lo zucchero. Fate al centro la fontana e versatevi gli altri ingredienti. Mescolare bene, prima con una spatola e poi con le mani. Se la pasta fosse un pochino troppo dura aggiungete qualche cucchiaino di rum. A questo punto, con le mani inumidite col rum, fate delle palline da 15-20 gr, schiacciatele un po' al centro con un dito e disponetele sulla leccarda coperta con la carta forno. Cuocete le fave in formo preriscalndato a 180° per 15-16 minuti. Devono colorire appena, non scurirsi. Una volta cotte sfornatele e mettetele a raffreddare su una gratella. Mangiatele completamente raffredate, Si conservano in un sacchetto di quelli per congelare per giorni. Ecco le nostre fave dei morti!