mercoledì 13 novembre 2024

Le fave dei morti

Buongiorno! Oggi vi diamo la ricetta per fare dei dolci tipici della nostra regione (le Marche), ossia le fave dei morti. Si chiamano così perché si preparano in occasione del 2 novembre, ossia la ricorrenza dedicata ai defunti. La versione che vi diamo oggi vi permetterà di ottenere dei dolcetti morbidi, rispetto alla classiche fave che hanno un consistenza dura e caramellata. Ecco gli ingredienti per circa 35 fave:
200 gr di farina di mandorle (oppure potete usare 200 gr di mandorle spellate e tostate, ridotte in polvere con il mixer, in questo caso unite alle mandorle, al momento di tritarle, 1 cucchiaio e mezzo di zucchero al velo)
4 mandorle amare
ridotte in polvere da unire alla farina di mandarol
60 gr di mandorle spellate e tostate fatte a pezzi grandi (ognuna in due-tre pezzi)
100 gr di farina 00 bio
1 uovo bio
30 gr di burro bio fuso
100 gr di zucchero
1 pizzico di sale
1 pizzico di cannella
1 fialetta di aroma alla mandorla
3/4 di fialetta di aroma al limone
rum q.b.
Procedimento: in una ciotola unite la farina di mandorle, la farina e lo zucchero. Fate al centro la fontana e versatevi gli altri ingredienti. Mescolare bene, prima con una spatola e poi con le mani. Se la pasta fosse un pochino troppo dura aggiungete qualche cucchiaino di rum. A questo punto, con le mani inumidite col rum, fate delle palline da 15-20 gr, schiacciatele un po' al centro con un dito e disponetele sulla leccarda coperta con la carta forno. Cuocete le fave in formo preriscalndato a 180° per 15-16 minuti. Devono colorire appena, non scurirsi. Una volta cotte sfornatele e mettetele a raffreddare su una gratella. Mangiatele completamente raffredate, Si conservano in un sacchetto di quelli per congelare per giorni. Ecco le nostre fave dei morti!