E adesso la ricetta per cucinare un primo davvero squisito, un risotto con porro e formaggio Asiago che vi farà davvero leccare i baffi. Anche questa è una ricetta davvero facile da fare. Ecco gli ingredienti per 2 persone:
2 tazzine di riso per risotti o riso integrale Scotti (noi usiamo di solito questo perché ci piace)
4 cucchiaini di olio di oliva
1 porro
1 spruzzata di cognac
500 ml di brodo di verdure
100 gr di formaggio Asiago
Procedimento: rosolare il porro lavato e fatto a rotelle sottili nell'olio, nella pentola in cui dovrete cuocere il risotto. Aggiungere un sorso d'acqua, salate e coprite. Quando il porro si sarà un po' ammorbidito e l'acqua sarà evaporata, aggiungere il riso, sfumare con il cognac e poi aggiungere via via il brodo, finché il riso non sarà cotto. A questo punto aggiungete il formaggio a cubetti, fatelo sciogliere mescolando e mantecando il risotto. Ecco qua! Il vostro mitico risotto è pronto, va gustato caldo.
venerdì 24 gennaio 2025
Risotto con porro e formaggio Asiago
Salatini al formaggio super veloci
Scorzette di arancia candite glassate al cioccolato
Salve, oggi vogliamo darvi la ricetta per fare le scorzette di arancia candite ricoperte al cioccolato. Sono davvero superbe, col dell'arancia che si sposa perfettamente con quello del cioccolato fondente. Sono anche semplici da realizzare e si conservano per giorni chiuse in un contenitore di plastica. Noi le abbiamo fatte per le feste di natale, ma sono squisite da guastare in qualsiasi momento. Per gli ingredienti e la procedura per fare le scorzette, cliccate qui. Una volta che avrete pronte le vostre scorzette, dovete solo prendere 200 gr di cioccolato fondente Novi al 50%, scioglierlo a bagnomaria e poi immergervi ciascuna scorzetta, per ricoprirla bene bene, mettendola poi ad asciugare su un foglio di carta forno. Per velocizzare la solidificazione del cioccolato, mettete poi le scorzette in frigo per una mezz'ora. Ed ecco pronte le vostre scorzette glassate al cioccolato. Ecco la foto di quelle realizzate da noi. Provatele, sono buonissime!
giovedì 16 gennaio 2025
Torta a strati alla nocciola
Ecco la ricetta della torta che ho preparato per il compleanno di Jolie dello scorso 11 gennaio. E' perfetta per chi ama le nocciole. Ma quando parlo di nocciole mi riferisco a quelle igp del Piemonte che sono quelle che ormai noi utilizziamo da anni per ogni preparazione. Noi le acquistiamo online da Scoiattolo rosso, una ditta piemonetese. Per fare questa ricetta è fondamentale che le nocciole siano di qualità e quelle igp del Piemonte costituiscono l'eccellenza nell'universo "Nocciola". Ma ora passiamo alla torta. Si tratta di un dolce delizioso e raffinato. Un po' laborioso da comporre, ma nel complesso facile. Una vera delizia per il palato e per gli occhi. Ecco quindi gli ingredienti e il procedimento:
per il pandispagna al cioccolato (questa è la dose per un pan di spagna da 26 cm di diametro. Per la torta serve un pan di spagna da 20 cm, quindi con questa dose otterrete la base per la torta e un altro piccolo pan di spagna da 16 cm che potrete mangiare a colazione o a merenda perché è squisito anche non farcito):
300 gr. di uova (sono circa 6 uova) bio
160 gr. di zucchero
95 gr. di farina 00 bio
60 gr. di fecola di patate
22 gr. di cacao amaro in polvere
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
per la crema pasticcera alla nocciola:
150 gr. di zucchero
100 gr. di tuorli bio
90 gr. di farina 00 bio
1 pizzico di sale
1/2 litro di latte bio
1 vanillina
150 gr di pasta di nocciole
per la bagna:
150 ml di acqua
150 gr di zucchero
200 ml di rum scuro
per la crema di copertura:
400 ml di panna da montare
2 bustine di stabilizzante per panna pannafix
2 cucchiai di zucchero al velo
120 gr circa di pasta di nocciole
per guarnire la torta:
nocciole igp piemontesi da ridurre in granella
100 ml di panna da montare + 1/2 bustina di stabilizzante pannafix (o in sostituzione panna Dolceneve)
2 cucchiai circa di pasta di nocciole
4 nocciole igp piemontesi (considerate di averne a disposizione qualcuna in più perché quando le dovete infilzare con gli stuzzicadenti lunghi possono rompersi)
60 gr di zucchero
Innanzi tutto il giorno prima preparare il pan di spagna. Montare le uova con lo zucchero con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto gonfio, spumoso e chiaro. Per capire se il composto è pronto, tirare su verso l'alto le fruste ed accertarsi che il composto che scende forma come un nastro che rimane evidente sulla superficie senza scomparire. Aggiungere la vanillina e il sale in modo che durante la lavorazione si sciogano
bene. Settacciarvi sopra le polveri con un passino e mescolare delicatamente dal basso verso l'alto con una spatola in modo che non si sgonfi. Versare in uno stampo a cernirera aprobile da 20 cm di diametro precedentemente imburrato sui lati e imburrato e ricoperto di carta forno sul fondo. Cuocere in forno preriscaldato per circa 28 minuti. Fare la prova dello stecchino per vedere che il dolce sia asciutto. Quando si è intiepidito toglierlo dallo stampo e farlo raffreddare su una gratella. Quando è completamente freddo metterlo in un porta torte e tenerlo da parte (con
l'impasto rimasto si può realizzare un altro pan di spagna da 16 cm,
seguendo lo stesso procedimento per la cottura, dagustare a colazione o a
merenda). Il giorno dopo prepapare la crema pasticcera. Scaldare il latte in una casseruola e aggiungere la vanillina. Aggiungere metà dello zucchero nel latte così non si
forma la patina sul fondo e sui bordi della casseruola. Nel frattempo che il latte si scalda e sfiora il bollore, non deve però
raggiungere l’ebollizione, unire la farina, lo zucchero e il sale in un recipiente mescolandoli. Unire un po’ di latte caldo, mescolare e creare una sorta di
pastella semi liquida. Unire alla pastella i tuorli mescolando bene. Una volta che il latte è ben caldo unirlo alla
pastella, mescolando di continuo. La crema andrà mescolata
di continuo e con la frusta bisogna passare bene su tutto il bordo della
casseruola. Far addensare spegnendo il fornello appena bolle. Togliere la crema dal fuoco e versarla
in un recipiente basso e largo per farla raffreddare. Mescolare ancora cn la frusta in modo da fare uscire un po’ di vapore. Aggiungere la pasta di nocciole e amalgamarla bene mescolando con una spatola. Dopodichè
coprire la crema alla nocciola con pellicola alimentare a contatto e farla raffreddare. Ora preparare la bagna. Unire acqua e zuccheroe metterli sul fornello per far sciogliere lo zucchero e ottenere uno sciroppo. Quando lo sciroppo si è raffreddato aggiungere il rum. Mettere da parte. Ora montare la panna aggiungendo il pannafix secondo le indicazioni riportate sulla confezione dello stabilizzante. Unire alla crema alla nocciola raffreddata due cucchiai di panna montata, mescolando con delicatezza per non far smontare la panna. Tenere da parte la crema ottenuta. Conservare in frigorifero la panna montata rimasta. Riprendere il pan di spagna e tagliarlo in tre dischi. Utilizzare il disco di superficie del pan di spagna come base della torta (ossia la supeficie sarà la base della torta farcita e viceversa). Bagnare il disco che farà da base della torta con la bagna, aiutandosi con un cucchiaio. Coprire il primo disco con la crema alla nocciola. Ricoprire con il secondo disco e bagnarlo con la bagna. Farcire anche il secondo disco e ricoprire con l'ultimo disco. Bagnare anche quest'ultimo. Riporre la torta in frigo a rassodare un po'. A questo punto riprendere la panna dal frigorifero e aggiungere ad essa la pasta di nocciole, mescolando con una spatola delicatamente (vi consiglio prima di procedere, di aggiungere un
cucchiaio di panna alla pasta di nocciole e mescolare delicatamente con
una spatola per rendere la consistenza della pasta più simile alla
panna e facilitare poi il passaggio successivo). Riprendere la torta e ricoprirla con la panna alla nocciola. Riporre la torta nuovamente in frigorifero. Tritare le nocciole (circa 100 gr) fino a ridurle in granella (è meglio farlo col coltello perché col tritatutto una parte diventa quasi polvere). Riprendere la torta e aiutandosi con la mano ricoprire tutto il bordo della torta con la granella di nocciole. Ora montare i 100 ml di panna aggiungendo il pannafix secondo le indicazioni riportate sulla confezione dello stabilizzante e aggiungere i 2 cucchiai di pasta di nocciole amalgamando delicatamente con una spatola (oppure utilizzare la panna Dolceneve che è molto meno buona della panna animale, ma si smonta meno facilmente e con l'aggiunta di pasta di nocciole è comunque molto buona). Mettere la panna alla nocciola ottenuta in una sac à poche usa e getta e fare delle decorazioni sulla superficie (tutt'intorno e al centro). Riporre la torta in frigorifero in un porta torte. Per quanto riguarda l'ultima decorazione, ossia le nocciole caramellate, sciogliere su un pentolino antiaderente 60 gr di zucchero a fuoco basso. Non mescolare lo zucchero, ma rimuovere il pentolino ogni tanto con movimenti circolari della mano. Lasciare che tutto lo zucchero si sciolga e diventi di un bel colore ambra. Intanto infilzare delicatamente le nocciole con degli stuzzicadenti lunghi. Quando il caramello è pronto intingerci le nocciole fino alla base e tirarle fuori. Si formerà un lungo filo che si può tagliare con le forbici. Con le dita bagnate è possibile anche modellare il filo prima che si secchi. Immergere le nocciole caramellate in un bicchiere di acqua gelata e tirarle subito fuori. Infilzare gli stuzzicadenti con le nocciole caramellate su una base di polisterolo (n.b. il caramello scioglie a contatto con l'aria, quindi le nocciole non vanno prepararte tanto tempo prima di usarle per la decorazione della torta). A questo punto far riposare le nocciole caramellate per un'oretta e poi con le dita umide di acqua fredda staccarle dallo stuzzicadenti e decorare con esse la superficie della torta ponendole al centro sopra la decorazione di panna alla nocciola. La torta è pronta da gustare!
Ecco la foto della torta:
Focaccine sofficissime con rosmarino o cipolla
Sempre per il compleanno dell'11 gennaio di Jolie, ho preparato anche delle focaccine con rosmarino o cipolla. Sono davvero sofficissime perché hanno al loro interno le patate lessate. Sono molto facili da preparare e il risultato è davvero super! Ecco quindi gli ingredienti e il procedimento per realizzare circa 12 focaccine.
Ingredienti:
per l'impasto:
200 g Farina
0 bio
200 g semola
di grano duro rimacinata
200 g di patate lessate senza buccia schiacciate con lo schiacciapatate
225 g di acqua
12 g lievito
di birra fresco
12 gr di sale
25 g di zucchero
15 gr di olio extravergine d’oliva bio
per la superficie delle focaccine:
olio extravergine d’oliva bio
sale
rosmarino
cipolla o scalogno precedentemente soffritti in padella con olio extravergine di oliva e un po' di acqua
Procedimento:
Lessare le patate con la buccia e poi una volta cotte, sbucciarle e schiacciarle con lo schiacciapatate (lessarne un po' più per quanto riguarda la quantità in modo che quando saranno sbucciate e ripulite nel caso di piccole imperfezioni si abbiano 200 gr di patate; inoltre è importante che si proceda poi subito a preparare la pasta delle focaccine, perché le patate schiacciate non devono freddare completamente, altrimenti diventano granulose e dure e sono difficili da amalgamare). Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida. Mettere in una terrina le farine mescolate e le patate schiacciate. Unire l'acqua e lievito e lo zucchero e cominciare a impastare con una forchetta e infine olio e sale. Dopo aver amalgamato un po' con la forchetta con l'aiuto di un po' di farina, cominciare a impastare con le mani prima nella ciotola e poi sul tavolo di lavoro infarinato. L'impasto è molto appiccicoso, ma non aggiungere troppa farina, solo una spolverata per poterlo lavorare e infine dopo aver fatto una palla metterla nella ciotola infarinata e coprire la ciotola con pellicola alimentare. Mettere a lievitare in forno spento con luce accesa fino a che non arriva alla pellicola. A questo punto riprendere l'impasto e dividerlo con un coltello in pezzi da circa 80 gr. Formare delle palline e metterle sulla teglia coperta di carta forno ben distanziate (io ho dovuto fare due infornate per cuocerle e ho messo quelle che non entravano nella teglia su un foglio di carta forno che poi ho riportato sulla teglia da cui avevo tolto le focaccine cotte quando era arrivato il momento di cuocerle) e lasciarle riposare per una ventina di minuti. Preparare intanto la cipolla o lo scalogno (io ho usato quest'ultimo), tagliandola a fettine e mettendola a soffriggere in padella con olio extravergine di oliva. Salare un pochino. Dopo poco aggiungere un goccio di acqua per evitare che la cipolla si secchi troppo. Cuocere per pochi minuti in modo da farla appassirre. Passati i venti minuti schiacciare le palline con le dita per ottenere delle focaccine piatte. Spennellare la superficie delle stesse con l'olio, mettere un pizzico di sale e poi distribuire o qualche rametto di rosmarino o la cipolla precedentemente soffritta in padella. Infornare in forno preriscaldato a 210° (forno statico) per circa quindici, venti minuti, fino a doratura. Lasciate intiepidire e gustare ! Per conservarle, si possono congelare una volta raffreddate, in un sacchetto da congelamento. Per mangiarle, vanno lasciate scongelare chiuse nel sacchetto per almeno 7 ore, poi vanno messe in forno preriscaldato a 200 gradi sulla leccarda ricoperta di carta forno, per 4-5 minuti. Tornano come appena fatte!!!
Di seguito le focaccine:
I laugenbrot: piccoli panini tedeschi irresistibili
L'11 gennaio scorso era il compleanno di Jolie e ho preparato tra le altre cose (ho optato per un menù salato, più la torta) i Laugenbrot. Si tratta di piccoli panini tedeschi dal sapore simile ai brtezel, morbidi dentro e carinissimi anche di aspetto. La ricetta è anche facile da preparare e il risultato dà soddisfazione. Una volta raffreddati, li ho farciti poi con salame e mortadella bio e alla fine erano una vera squisitezza! Ecco quindi ingredienti e procedimento per circa 10 laugenbrot (si tratta di piccoli bocconcini, per cui, se preferite, potete raddoppiare la dose).
Ingredienti:
- 150 g
di farina 0 bio
- 100 g
di farina 00 bio
- 7 g di lievito di birra fresco
- 135 g di acqua
- 3/4 di un cucchiaino di zucchero
- 15 g
di burro morbido bio
- 5 g di sale
- sale grosso, semi di papavero e di sesamo
per la soluzione al bicarbonato:
- 1 litro di acqua
- 4 cucchiaini di bicarbonato di sodio
- 1 cucchiainio di sale
Innanzi tutto tirare fuori il burro e lasciarlo a temperatura ambiente. Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida insieme allo zucchero, setacciare le farine in una ciotola e in un angolo versare l’acqua e il lievito, mescolare con poca farina a formare una pappetta e coprire il tutto con la farina rimasta. Lasciar riposare per almeno 30 minuti; dopo il riposo il composto diventerà schiumoso. A questo punto iniziare ad impastarlo, prima con uan forchetta e poi a mano. Aggiungere anche il burro a pezzetti e, infine, il sale. Impastare e lavorare a lungo sulla spianatoia. L’impasto è piuttosto morbido, ma non aggiungere altra farina. Fare un palla e metterla a riposare in una ciotola coperta con pellicola alimentare per un' oretta in forno spento con luce accesa. Una volta lievitato, dividere l’impasto in 10 pezzi (di circa 40 grammi l'uno) e farne delle palline da far riposare sulla spianatoia coperte con la pellicola mentre si porta ad ebollizione l’acqua col sale e il bicarbonato. Quando l'acqua bolle, immergere pochi panini alla volta, 3 o 4, e rigirarli almeno una volta delicatamente con una spatola. Scolarli dopo 30 secondi, e man mano poggiarli direttamente sulla placca del forno coperta di carta forno. Spolverare subito con sale grosso e semi di sesamo, sale grosso e semi di papavero, e accendere il forno a circa 210°. Non appena questo raggiunge la temperatura, praticare sui panini dei tagli in superficie e mettere a cuocere per circa 20 minuti, o fino a cottura completa. Si possono anche congelare, una volta che si saranno raffreddati. Per mangiarli poi, vanno lasciati scongelare chiusi nel sacchetto per almeno 7 -8 ore, poi vanno messi in forno preriscaldato a 200 gradi, sulla placca ricoperta di carta forno, per 5 minuti.
Ecco i miei laugenbrot:
Ecco i laugenbrot farciti: