mercoledì 20 novembre 2024

Il pane farcito (alle noci, o alle olive, o alla cipolla)

Oggi vogliamo darvi la ricetta per realizzare uno straordinario pane farcito, morbido e goloso. Potete farcirlo con quello che più vi piace: noci, olive, cipolla. Sarà comunque sublime. Con gli ingredienti che trovate sotto otterrete due pagnotte che potrete farcire anche in modo differente, ossia una in un modo e una con un altra farcitura che vi piace. Noi abbiamo scelto le noci per una pagnotta e per l'altra olive e cipolla (la cipolla va fatta a fettine sottili, messa sul fuoco per cinque minuti con un po' d'olio di oliva, sale e due cucchiai di acqua, facendo tirare l'acqua e poi facendo raffreddare la cipolla). Ecco dunque gli ingredienti:
300 ml di acqua tiepida
1 cucchiaio di zucchero
8 g di lievito secco
900 gr di farina 0 bio + 3 cucchiai colmi di farina
50 ml di olio di oliva
1 cucchiano e mezzo di sale
200 gr in tutto di farcitura (noi abbiamo usato 100 gr di gherigli di noci e 80 gr di olive e due cucchiai di cipolle ripassate in padella)
Procedimento: mescolare l'acqua tiepida con il lievito e lo zucchero e poi aggiungere i due cucchiai di farina. Coprite con un canovaccio e lasciate riposare per 20 minuti. Intanto setacciate il resto della farina in una grande ciotola, aggiungete il sale, poi fate la fontana al centro e trascorsi i venti minuti, versateci il composto di acqua, lievito, farina e zucchero. Versarvi anche l'olio. Iniziate ad amalgamare la farina con una spatola. Quando la pasta sarà lavorabile, anche se ancora un po' appicciosa, lavoratela con le mani sempre nella ciotola, fino ad ottenere un composto ben amalgamato anche se ancora appiccicoso. Copritelo con la pellicola alimentare e un canovaccio e lasciatelo riposare per 30 minuti fuori del forno. Trascorso il tempo, riprendete l'impasto e dopo essrevi bagnati le mani, cominciate a tirare la pasta dai bordi verso l'interno, verso il centro della massa di pasta, in modo da impastarla senza toglierla dalla ciotola. Fatelo più volte, procedendo in senso orario a tirare la pasta dal bordo esterno  verso il centro. Se serve bagnatevi ancora le mani. Alla fine girate la pasta in questo modo: prendete sempre la pasta dal bordo esterno, tiratela verso l'inteno fino a girarla aiutandovi con l'altra mano. Se serve poi ricompattandola un po' perchè sia perfettamente liscia sopra. Coprite con la pellicola e il canovaccio e lasciatela riposare per 60 minuti. Passato il tempo, la pasta dovrà essere arrivata a toccare la pellicola. Se non fosse avvenuto lasciatela lievitare ancora un po'. Ora versate sul tavolo dell'olio di semi, spandetelo sul piano e versateci sopra la pasta. L'impasto sarà molto morbido e un po' appiccicoso, perciò toccatelo con le mani unte d'olio. Ora con le dita unte d'olio stendetelo in un rettagolo dello spessore di circa 1,5 cm. Poi posizionate la vostra farcitura sopra la pasta. Se utilizzate due farciture diverse mettetene una a destra e una a sinistra. Ora piegate il lato lungo del rettagolo dall'alto verso il basso, fino al centro del rettangolo. Poi ripiegate l'altro lato lungo sopra la piegatura fino a raggiungere il bordo in alto. Otterrete un rettangolo lungo e stretto. Ricompattatelo bene, facendo aderire la piega in alto, sempre con le dita une, poi dividete il rettangolo ottenuto in 4 parti. Otterrete 4 rettangoli con la base stretta. Arrotolate ciascun rettangolo su se stesso, piegando il lato corto dall'alto verso il basso e trasformando il rettangolo in una palla. Sempre con le mani unte, prendete poi ogni pallina, stendetela con le mani in un disco dello spessore di 1 -1,5 cm, quindi arrotolate il disco su stesso, partendo dalla parte alta, spingendo ogni volta bene la pasta con le dita, come per saldare bene la piega. Inoltre, via via che arrotolate il disco, fate le pieghe spingendo la pasta anche verso l'interno, come se voleste dare alla pasta la forma del croissant (come un cornetto). Alla fine raddrizzatelo nella forma di un maritozzo, in modo che la parte sopra sia completamente  liscia. Ora mettetelo sulla leccarda rivestita di carta forno. Dopo aver seguito il procedimento per tutte e quattro le palline coprite le pagnottine ottenute con un canovaccio e lasciatele lievitare per 40 minuti circa (devono raddoppiare di volume). Cuocete a 200° in forno preriscaldato per 30-35 minuti mettendo sul fondo del forno un pentolino di acqua bollente. Devono colorire. Sfornate e lasciate raffreddare completamente su una gratella. Ora il vostro pane farcito è pronto da gustare. Potete anche congelarlo se non lo mangiate subito tutto, poi basterà tirarlo fuori mezza giornata prima di mangiarlo, vedrete sarà ottimo come appena sfornato!
Ecco le foto:

Pane alle noci
Pane alle olive e cipolla

mercoledì 13 novembre 2024

Le fave dei morti

Buongiorno! Oggi vi diamo la ricetta per fare dei dolci tipici della nostra regione (le Marche), ossia le fave dei morti. Si chiamano così perché si preparano in occasione del 2 novembre, ossia la ricorrenza dedicata ai defunti. La versione che vi diamo oggi vi permetterà di ottenere dei dolcetti morbidi, rispetto alla classiche fave che hanno un consistenza dura e caramellata. Ecco gli ingredienti per circa 35 fave:
200 gr di farina di mandorle (oppure potete usare 200 gr di mandorle spellate e tostate, ridotte in polvere con il mixer, in questo caso unite alle mandorle, al momento di tritarle, 1 cucchiaio e mezzo di zucchero al velo)
4 mandorle amare
ridotte in polvere da unire alla farina di mandarol
60 gr di mandorle spellate e tostate fatte a pezzi grandi (ognuna in due-tre pezzi)
100 gr di farina 00 bio
1 uovo bio
30 gr di burro bio fuso
100 gr di zucchero
1 pizzico di sale
1 pizzico di cannella
1 fialetta di aroma alla mandorla
3/4 di fialetta di aroma al limone
rum q.b.
Procedimento: in una ciotola unite la farina di mandorle, la farina e lo zucchero. Fate al centro la fontana e versatevi gli altri ingredienti. Mescolare bene, prima con una spatola e poi con le mani. Se la pasta fosse un pochino troppo dura aggiungete qualche cucchiaino di rum. A questo punto, con le mani inumidite col rum, fate delle palline da 15-20 gr, schiacciatele un po' al centro con un dito e disponetele sulla leccarda coperta con la carta forno. Cuocete le fave in formo preriscalndato a 180° per 15-16 minuti. Devono colorire appena, non scurirsi. Una volta cotte sfornatele e mettetele a raffreddare su una gratella. Mangiatele completamente raffredate, Si conservano in un sacchetto di quelli per congelare per giorni. Ecco le nostre fave dei morti!


martedì 24 settembre 2024

Panini dolci al latte per la colazione

Eccoci di nuovo con voi per una ricetta facile e squisita che vi permetterà di realizzare i panini al latte dolci, morbidissimi, per la colazione. Vedrete, sono soffici e profumati, talmente buoni che potete gustarli anche da soli, oppure spalmati con marmellata o crema al cioccolato. In questa ricetta vi indichiamo il procedimento per dare loro una forma graziosa e ricercata, ma potete anche procedere a realizzare dei panini più piccoli e dalla linea semplice, stile maritozzo (per il procedimento per dare la forma al maritozzo potete vedere questa ricetta). Allora ecco gli ingredienti per 9 panini grandi (come quelli della foto). Se li farete più piccoli stile maritozzo, ovviamente ne otterrete di più.
325 farina 00 bio e 225 gr di farina manitoba
250 ml di latte tipiedo
60 gr di zucchero
14 gr di lievito di birra fresco
2 uova piccole bio+ un albume piccolo bio (il relativo tuorlo va tenuto da parte per spennellare i panini)
1 pizzico di sale
40 ml di olio di semi
1 vanillina
Procedimento: mettete in una ciotola il latte tiepido, lo zucchero e il lievito, e mescolateli per far sciogliere il lievito. Poi aggiungete le uova e l'albume, sempre mescolando. Quindi unite la vanillina. Ora cominciate ad aggiungere le farine (col pizzico di sale,) setacciandole e mescolando con una spatola per farle amalgamare bene. Dopo averne aggiunta crrica tre quarti, aggiungete l'olio, fatelo amalgamare al composto e poi terminate di mettere la farina. Amalgamate bene la pasta, poi cospargete il tavolo di lavoro con un po' di farina e cominciate ad impastare con le mani. Impastate bene per attivare il lievito, poi fate una palla e mettetela a lievitare in un contenitore coperto con pellicola alimentare, in forno con la luce accesa e un pentolino di acqua bollente sul fondo. Per la lievitazione ci vorrà circa un'ora. La pasta dovrà arrivare a toccare la pellicola. Una volta terminata la lievitazione, rimettete l'impasto sul tavolo leggermente infarinato, impastatelo e poi formate una palla. Schiacciatela un po' con le mani a forma di disco, e poi dividetela in 9 parti. Con ogni parte formate una pallina, lavorandola in modo che risulti liscia. Mettete via via le palline ottenute a lievitare sotto un canovaccio sul tavolo, e lasciatele riposare per un quarto d'ora. Quindi prendete una pallina e stendetela con mattarello in un quadrato di 21 cm di lato. Dividete poi il quadrato in 6 strisce verticali uguali. Ora piegate ciascuna delle quattro strisce più interne al quadrato (lasciando cioè da parte le due strisce ricavate dai lati esterni del quadrato) su se stessa, portando il lato corto della striscia a combaciare sull'altro lato corto, con un movimento dall'alto verso il basso. Ripetete l'operazione e fate un'altra piega dello stesso tipo, in modo che la striscia risulti piegata in 4 parti. Fate la stessa cosa per le altre 3 strisce. Ora sovrapponete, impilandole, le quattro strisce ripiegate (che dopo le pieghe sono diventate dei piccoli rettangoli).  Poi girate la pila ottenuta (tenendo insieme i 4 rettangoli tra indice e pollice) in modo che l'ultimo rettangolo sovrapposto venga a trovarsi davanti a voi (la parte aperta dei rettangoli, costituita dai lati corti con le pieghe sarà rivolta verso il tavolo). A questo punto avrete tra indice e pollice un blocchetto di pasta costituito dai 4 rettangoli, poggiato sul tavolo. Con uno spiedino lungo di legno fate pressione al centro del blocco, perpendicolarmente al blocco stesso. Spingete lo stecchino a fondo, senza tagliare la pasta. Otterrete un blocco di pasta con i  lati aperti come delle roselline. Ora usate le due strisce che avevate messo da parte per cingere il blocco di pasta tutto intorno, nella parte più bassa. Il vostro panino è pronto. Fate la stessa cosa per realizzare gli altri otto panini e poi metteteli a lievitare sulla leccarda rivestita di carta forno, con sopra un canovaccio, in forno con la luce accesa e il pentolino di acqua bollente. Dopo mezz'ora toglieteli dal forno e lasciateli riposare ancora coperti mentre il forno arriva a temperatura (180 gradi). Quindi togliete il canovaccio e spennalate delicatamente i panini con il tuorlo d'uovo tenuto da parte mescolato con un cucchiaio di latte. Cuocete in forno per circa 18-20 minuti. I panini devono colorire (come nella foto), ma rimanere chiari suoi lati. Una volta cotti metteteli a raffreddare su una gratella e poi gustateli! Si conservano ben chiusi in un sacchetto per congelare. Ecco la foto dei mitici panini al latte!

P.S. Se volete potete aggiungere all'impasto, prima di metterlo a lievitare, 250 gr di gocce di cioccolato. Otterrete dei panini simili nel gusto ai Pangoccioli del Mulino Bianco.


martedì 27 agosto 2024

Barette golosissime al cioccolato 4 ingredienti

Oggi vogliamo condividere la ricetta per preparare delle golosissime barrette al cioccolato, facilissime da realizzare. Si tratta di super squisite barrette realizzate con soli  4 ingredienti: biscotti Digestive, cioccolato fondente al 50%, pocbhissimo olio di semi di mais e uvetta passa.
Ecco quindi gli ingredienti per 4 barrette:
6 biscotti Digestive (marca Lidle)
10 ml di olio di semi di mais
150 gr di cioccolato fondente Novi al 50%
uvetta passa q.b.
Procedimento: spezzettare con le mani in un piatto i biscotti riducendoli in pezzetti. Far fondere a bagnomaria in una ciotola il cioccolato tagliato a pezzetti e quando è fuso toglierlo dal fornello e aggiungere l'olio. Mescolare bene con una spatola per far amalgamare bene. Aggiungere i pezzetti di biscotto e l'uvetta passa a piacere. Amalgamare bene con la spatola in modo che tutti i pezzi di biscotto e l'uvetta siano ricoperti col cioccolato. Versare il contenuto in uno stampo rettangolare in silicone di questo tipo: https://www.amazon.it/rettangolari-silicone-nutrizionali-energetiche-Cheesecake/dp/B08DFG9Q99 (noi l'abbiamo proprio acquistato su Amazon e abbiamo lo stampo rosa).
A questo punto mettete lo stampo in frigo a rassodare. Il giorno dopo le vostre barrette saranno pronte. Toglietele dallo stampo e avvolgetele con carta forno. D'estate vi consigliamo di conservarle in frigorifero. Provate: sono davvero squisite !!


mercoledì 7 agosto 2024

Cannoli al cioccolato super velocissimi

Oggi vogliamo darvi la ricetta per fare dei cannoli dolci ripieni di crema al cioccolato (noi usiamo la Novi che è decisamente la migliore in termini di qualità e sapore, visto che ha un'altissima percentuale di nocciole e non ha l'olio di palma, ma ognuno può utilizzare il tipo di cioccolata che preferisce), super velocissimi da preparare e davvero sublimi da gustare a colazione o a merenda. Ecco gli ingredienti per preparare 7 cannoli:
7 fette di Gran Cuor di pane Mulino Bianco
1 vasetto di crema Novi
1 uovo bio
50 ml di latte
2 cucchiai rasi di zucchero
burro biologico
zucchero al velo vanigliato per guarnire
Per prima cosa sbattere l'uovo con il latte e lo zucchero. Quindi stendere col mattarello leggermente ogni fetta di pane in modo da ottenere delle fette più sottili. Spalmare su ciascuna fetta la crema Novi che deve avere una consistenza fluida, lasciando 2-3 mm liberi su ogni lato della fetta (lo strato di crema deve essere di almeno 2 mm, non raso quindi). Ora arrotolare la fetta su sé stessa per ottenere dei cannoli lunghi e stretti (vedi foto sotto). Quindi far sciogliere una noce di burro in una padella antiaderente e appena comincia a soffriggere (significa che la padella è ben calda) posizionarvi i cannoli, dopo averli girati nel composto di uovo e latte. Vi consigliamo di cuocerne non più di tre per volta per avere la possibilità di rigirarli con facilità. Farli dorare da tutti i lati, girandoli con l'aiuto di una spatola e quando saranno ben coloriti toglierli e metterli su un piatto con carta da cucina. Ripetere l'operazione per tutti i cannoli, sovrapponendoli sul piatto via via che vengono tolti dalla padella in modo che rimangano caldi. Spolverizzarli con lo zucchero al velo vanigliato e gustarli !
Il cannolo tagliato:

I magnifici 7 😁 spadellati e zuccherati:


sabato 3 agosto 2024

Cocktail del pulcino ubriaco (Cremovo soft)

E ora la ricetta per preparare un cocktail per veri amanti dello zabaione (proprio come Petite che lo adora!) Per realizzarlo siamo partite dalla ricetta del Cremovo e poi lo abbiamo alleggerito come gradazione, visto che si tratta di un cocktail, aggiungendo ghiaccio e latte. Il risultato è un cocktail super gustoso e molto carino da vedere visto che ha un bel colore giallo pastello (per questo l'abbiamo chiamato così 😉) Noi l'abbiamo gustato in un pomeriggio d'estate accompagnato da un biscottino al cioccolato fondente.
Dosi per due cocktail (tutti gli ingredienti ad eccezione dello zucchero 😁devono essere freddi di frigorifero):
2 tuorli d'uovo bio
10 cucchiaini di zucchero
125 ml di Marsala semi secco
150 ml di latte bio
75 ml di rum bianco
4 cubetti grandi di ghiaccio
Procedimento: sbattere i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare spumosi e bianchi. Aggiungere il Marsala e mescolare amalgamando. Versare il comnposto nel frullatore, aggiungendo il latte, il rum bianco e il ghiaccio. Frullare fino a che il ghiaccio è completamanete tritato. Versare in due grandi coppe da cocktail. Bere con cannucce da aperitivo. Gustare subito.
Ecco la foto:


Gelato Cucciolone della Collina

Ecco ora la ricetta per preparare in casa degli splendidi gelati biscotto tipo "Cucciolone" Algida ! Noi quando eravamo bambine adoravamo il Cucciolione per la presenza nel biscotto del gelato allo zabaione che è molto raro da trovare, anche nelle gelaterie artigianali. Con questa ricetta potete preparare dei buonissimi gelati biscotto al cioccolato e zabaione (abbiamo omesso il gelato alla vaniglia che è nel Cucciolone Algida, perché a nostro avviso non è niente di che).
Ecco quindi ingredienti e procedimento per preparare circa 11 biscotti:
1 pacco di biscotti Novellini  marca Lidl (potete usare anche i Novellini di altre marche, ma noi compriamo questi perché sono buoni e senza olio di palma) + un po' di latte bio per bagnare i biscotti
1/2 busta di panna Dolceneve
225 ml di latte bio freddo + zucchero al velo vanigliato q.b.
2 cucchiai di cacao amaro + 2 cucchiai rasi di zucchero al velo vanigliato
una crema zabaione (per la dose e il procedimento leggete la ricetta dei Rolls allo zabaione)
Procedimento: per prima cosa prepaparate la crema zabaione e mettetela a raffreddare coperta a contatto con pellicola alimentare per evitare che faccia la pellicina.
Quando lo zababione è freddo, montate secondo le indicazioni presenti sulla busta il Dolceneve ma aggiungete un po' di zucchero al velo vanigliato per rendere la panna più dolce.
A questo punto dividete in due parti la panna montata. A una delle due aggiungete i 2 cucchiai di cacao amaro e i 2 cucchiai di zucchero al velo vanigliato e amalgamateli alla panna usando le fruste elettriche con cui l'avete montata. Aggiungete l'altra metà della panna alla crema zabaione che avrete rimescolato precedentemente con una spatola, amalgamandola dolcemente con movimenti dal basso verso l'alto, per non smontare la panna, utilizzando una spatola in silicone. Ora munitevi di un vassoietto e posizionate i biscotti Novellini sullo stesso, uno accanto all'altro, dopo averli girati nel latte. Formate due file adiacenti, una sopra e una sotto,  da 4 biscotti ciascuna (i biscotti, devono essere posizionati ognuno nello stesso verso dell'altro; otterrete un rettandolo di biscotti). A questo punto aiutandovi con la spatola distribuite la crema allo zabaione sulla fila inferiore di biscotti e poi quella al cioccolato sulla fila superiore, facendo in modo che le due creme si tocchino coprendo completamente i biscotti (lo spessore delle creme deve essere di circa 2 cm). Posizionate quindi lo stesso numero di biscotti usati per le due file di base, sempre bagnati nel latte, sopra le due creme, formando le due file di copertura. Il vassoietto va ora coperto con la pellicola alimentare e messo in freezer per qualche ora. Quando le creme si sono indurite diventando gelato, potete procedere a tagliare con un coltello a lama liscia i vostri 4 gelati Cucciolone: basterà dividerli in modo che ogni gelato biscotto abbia una parte di cioccolato e una di zabaione (vedi la foto). Quindi potete procedere a preparare i restanti gelati Cucciolione allo stesso modo. Se avete un freezer grande potete tranquillamente prepararli tutti insieme e poi metterli a congelare tutti in una volta. Provate e vedrete che sarà facilissimo e otterrete degli splendidi e golosissimi gelati biscotto.
Ecco la foto dei nostri Cuccioloni fatti in casa!



domenica 21 luglio 2024

Brioches col tuppo e granita al caffè: la colazione siciliana sulla Collina

Stamattina ci siamo alzate presto come dei veri panettieri, perché avevamo deciso di preparare una vera colazione siciliana: brioches col tuppo e granita al caffè! Non una colazione, ma un'esperienza culinaria indescrivibile. Cominciamo col dire che la vera granita al caffè siciliana, che riuscirete a realizzare con questa ricetta, è una sorta di gelato soffice e cremoso, freddissimo, dolce ma allo stesso tempo dissetante. Il compagno perfetto per una brioche super sofficissima, dalla grana "cotonosa", aromatizzata al limone e zafferano, con una punta di salato che esalta l'aroma di burro. Come detto sopra, un'esperienza unica da assaporare. Ecco quindi gli ingredienti e il procedimento per una colazione per due persone (in realtà otterrete 4 brioches, se siete ingordi le mangerete tutte, altrimenti potete congelarle ancora tiepide in un sacchetto per congelare, e per mangiarle successivamente, basterà riportarle a temperatura ambiente (vanno tolte dal freezer almeno 8 ore prima) e poi riscaldarle in forno preriscaldato a 200°, per 4-5 minuti).
Per la granita:
250 ml di caffè espresso
250 ml di acqua
100 gr di zucchero semolato
1 vanillina
panna spray per guarnire la coppa di granita al caffè
Procedimento: mettete sul fuoco in una pentola l'acqua con lo zucchero e fatelo sciogliere mescolando. Aggiungete la vanillina. Quando arriva al bollore, calcolate 8 minuti, sempre mescolando. Quindi spegnete il fornello e aggiungete il caffè. Mescolate bene, e per velocizzare il raffreddamento del composto, mettete la pentola dentro l'acquaio riempito di acqua fredda a cui avrete aggiunto dei cubetti di ghiaccio. Vedrete che in pochi minuti il composto sarà freddo. Trasferitelo in una terrina di coccio o di vetro e mettete nel freezer. Dopo un'oretta controllate, se il composto ha cominciato a ghiacciare, con un frullatore ad immersione, rompete il ghiaccio e amalgamate il composto, aiutandovi anche con una spatola. Rimettetelo poi in freezer. Procedete nello stesso modo dopo un paio d'ore, e continuate nello stesso modo, finché non avrete ottenuto un composto cremoso, simile al gelato. Ci vorranno circa sei ore. Noi abbiamo preparato la granita la sera prima, e poi una volta pronta, l'abbiamo messa in un contenitore di plastica chiuso con un coperchio di plastica, per farla rimanere cremosa. La mattina dopo l'abbiamo di nuovo amalgamata con il frullatore ad immersione e la spatola.
Per le brioches:
150 gr di farina manitoba
150 gr di farina 00 bio
12,5 gr di lievito di birra fresco
la scorza di 1/4 di limone bio
1 uovo medio+1tuorlo bio
125 gr di latte bio
1/4 di bustina di zafferano
50 gr di burro bio ammorbidito (+ burro ammorbidito q.b. per lavorare la pasta)
8 gr di miele
6 gr di sale
1 uovo bio piccolo per spennellare le brioches
Procedimento:
In una terrina mescolate le farine, fate la fontana e al centro mettete lo zucchero. Intiepidite sul fornello il latte, versatelo in una brocchetta e scioglieteci dentro il lievito di birra e il miele. Mescolate con una forchetta. Aspettate 5-6 minuti che il lievito si attivi, salendo in superficie, poi aggiungete l'uovo e il tuorlo, la scorza grattugiata del limone, lo zafferano e mescolate ancora con la forchetta. Versate il contenuto della brocchetta nel recipiente con le farine e lo zucchero, e cominciate a mescolare prima con una forchetta e poi con le mani. Aggiungete infine il sale e continuate ad amalgamare gli ingredienti. Otterrete una pasta che potrete lavorare con le mani. Lavoratela quindi velocemente sul tavolo leggermente spolverato di farina. Aggiungete pian piano il burro morbido a pezzettini, spalmandolo sulla superficie della pasta e lavorando l'impasto con le mani per far assorbire ogni pezzetto di burro. Quando avrete aggiunto tutto il burro, vedrete che l'impasto sarà molto appiccicoso e molle. Ripulitevi le mani con una spatola, e aiutandovi sempre con la spatola, riaccorpate la pasta, e con una spolverata di farina, riformate una palla. Trasferite la pasta in una terrina unta di burro morbido. Coprite con la pellicola alimentare e lasciate lievitare in forno spento finché la pasta non arriverà ad attaccarsi alla pellicola gonfiandola (noi, ad una temperatura di 30°, abbiamo dovuto aspettare 2 ore). Una volta che la pasta sarà lievitata, ungete il tavolo e le mani col burro ammorbidito a pomata e rimpastate la pasta, pirlandola. Dividetela in 4 parti da 150 gr circa ciascuna. Sempre con le mani e il tavolo imburrati, realizzate 4 palline e mettetele in una teglia rivestita di carta forno. Lasciatele riposare in forno spento per 30 minuti, coperte con pellicola alimentare. Quindi riprendete le palline e con le mani e il tavolo imburrati lavorate ogni pallina a forma di birillo: sarà sufficiente, passandoci una mano a coltello, dividere la pallina in due parti asimmetriche, una da un terzo e l'altra da due terzi, senza però spezzare la pasta. A questo punto, praticate un foro con le dita nella parte più grande del birillo e fateci passare all'interno la parte più piccola, in modo da ottenere la tipica forma a "tuppo" (per capirsi assomiglierà ad una ciambella con al centro mezza sfera, oppure a una testa di donna con lo chignon, vista da dietro, infatti tuppo significa proprio chignon). Disponete ciascuna brioche col tuppo così ottenuta sopra la teglia rivestita di carta forno, ben distanziata dalle altre perché cresceranno parecchio. Ora ricoprite le brioches con la pellicola e fatele lievitare in forno spento per un'ora circa. Prima di cuocerle in forno preriscaldato a 170°, spennellatele con molta delicatezza con l'uovo sbattuto. Cuocete per 20-25 minuti. Devono colorire come in foto senza scurire troppo. Servitele tiepide, accompagnate con una bella coppa di granita al caffè, guarnita con la panna! Vedrete, sarà fantastico!
P.S. Pare che tradizione voglia che il tuppo debba essere staccato con impeto dalla brioche per essere "pucciato" nella granita. Noi l'abbiamo fatto, ne vale la pena!
Ecco le foto della nostra colazione siciliana sulla Collina:

Il particolare della grana cotonosa e sofficissima della brioche:



martedì 16 luglio 2024

Biscotti senza zucchero all'avena integrale e cioccolato

Oggi vi diamo la ricetta per fare dei biscotti senza zucchero (ossia dolcificati con il maltitolo, ma potete farli anche con lo zucchero utilizzando la stessa dose) golosi e facili da realizzare. La farina d'avena conferisce ai biscotti una consistenza particolarmente appetitosa che si sposa bene con il cioccolato a pezzi. Trattandosi di biscotti senza zucchero abbiamo scelto anche un cioccolato fondente dolcificato con eritritolo (evitiamo accuratamente l'aspartame che fa male alla salute).
Ecco le dosi per ottenere circa 18 biscotti:
200 gr di farina integrale di avena bio
70 gr di maltitolo
1 uovo bio
45 ml di olio di semi di mais
80 gr di cioccolato fondente senza zucchero
1/2 bustina di lievito per dolci
un po' di latte se necessario
Procedimento: in una terrina mescolate l'uovo con il maltitolo (ha molte meno calorie dello zucchero e ha un più basso indice glicemico), poi aggiungete l'olio e mano a mano la farina, il cioccolato fatto a pezzetti e il lievito. Impastate prima con una forchetta e poi con le mani. Se la pasta dovesse risultare troppo dura, aggiungete un po' di latte. Ora con la pasta fate delle palline di circa 3 cm di diametro, schiacciatele leggermente con le mani e mettetele su una teglia ricoperta di carta forno. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti. Non devono scurire tropo, l'aspetto deve essere come quello della foto qui sotto. Si conservano per molti giorni chiusi in un sacchetto per congelare messo in un porta torte.


domenica 14 luglio 2024

Tortini con confettura di mele cotogne e cioccolato fondente

Questa ricetta è molto particolare, sia per la pasta, che è una sorta di frolla all'olio di oliva, sia per il ripieno, che mescola sapori apparentemente diversi tra loro, ma che, uniti insieme, rappresentano una vera "sinfonia" come diceva il piccolo chef Ratatouille. Ecco dunque le dosi e il procedimento per realizzare questi squisiti tortini.
Per la pasta:
200 gr di farina 0 bio
80 gr di zucchero
2 cucchiai di Marsala semisecco
100 ml di olio extravergine di oliva bio
1 pizzico di sale
Per la farcitura:
200 gr di confettura di mele cotogne
100 gr di cioccolato fondente Novi al 50%
20 ml di Alchermes
la scorza grattugiata di mezzo limone bio
Per la finitura:
cacao amaro e zucchero al velo q.b.
Procedimento: per prima prima cosa preparate il ripieno. Fondete il cioccolato a bagnomaria dopo averlo tagliato a pezzetti. Scaldate quindi la confettura su un pentolino diluendola con 1 o 2 cucchiaini di acqua, e una volta che sarà calda, versatela nel cioccolato fuso, mescolando con una spatola in silicone. Aggiungete la scorza di limone e l'alchermes e amalgamate bene il tutto mescolando. Lasciate raffreddare completamente il composto, in modo che rapprenda. A questa punto preparate la pasta. Setacciate la farina a fontana e mettete al centro lo zucchero, l'olio, il marsala e il pizzico di sale. Mescolate prima con una forchetta e poi impastate con le mani. Se necessario aggiungete un po' di acqua fredda (poca) fino ad ottenere una pasta omogenea e soda. Fatela riposare avvolta nella pellicola alimentare per circa 30 minuti. Quindi stendete la pasta col mattarello in una sfoglia di circa 2 mm di spessore. Con un coppa pasta ritagliate dei dischi il cui diametro sia sufficiente a rivestire il fondo e i bordi degli stampini in alluminio della Cuki da 7 cm di diametro, precedentemente imburrati e infarinati. Bucherellate il fondo dei tortini con una forchetta, stando attenti a non arrivare con i rebbi allo stampino, altrimenti il ripieno uscirà. Riempite ogni stampino con la farcia ormai fredda e rappresa per circa tre quarti.
 Ritagliate quindi con un bicchierino un dischetto di pasta del diametro dello stampino e adagiatelo sopra il ripieno. Richiudete i bordi del tortino sopra il dischetto (inumidite appena la circonferenza del dischetto con il dito bagnato di acqua), sigillando bene con le dita e poi i rebbi di una forchetta. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 12-15 minuti (nel caso in cui in cottura la farcia fuoriuscisse un po' sopra il tortino non vi preoccupate perché una volta estratti dal forno potete con un cucchiaino ricompattarla visto che freddando la stessa rapprende). Quando saranno freddi ricopriteli con cacao amaro e zucchero al velo mescolati insieme e setacciati con un passino.
Provateli, sono una vera delizia ! Un'esperienza da assaporare 👍
Ecco la foto dei tortini:


Con lo stesso ripieno abbiamo realizzato anche uno splendido "Pupo" (vedi qui la ricetta, ma sostituisci i 75 gr di burro nell'impasto con 60 ml di olio di semi di mais). Questo Pupo non ha niente da invidiare a quello ripieno di cioccolato. Anzi, il sapore di questa farcia è così particolare da renderlo un dolce davvero unico ! Se volete cimentarvi nella preparazione del Pupo in versione "mela cotogna", per le dosi del ripieno, utilizzate le stesse quantità indicate sopra.
Di seguito la foto del Pupo new:



Ravioli dolci con ricotta, cioccolato e alchermes

Salve, oggi vi diamo la ricetta per cucinare dei dolci squisiti e semplici da fare, e anche davvero belli da vedere! Sono dei ravioloni dolci, bagnati con alchermes e ricoperti di zucchero al velo, ripieni di ricotta rosa e pezzetti di cioccolata, aromatizzati con scorza grattugiata di limone. Vi consigliamo di prepararli 1, 2 giorni prima di quando li volete mangiare, perché sedimentando, diventano sempre più buoni, i sapori si assestano ed emergono in modo più deciso. Ecco quindi gli ingredienti per circa 10 ravioli:
Per la sfoglia: 
300 gr di farina 00 bio
2 uova bio
1/2 bicchiere di panna per dolci non zuccherata
3 bei cucchiai di zucchero
Per il ripieno:
250 gr di ricotta di mucca (vi consigliamo di comprare quella in vaschetta perché è più cremosa e adatta al dolce)
50 gr di zucchero
5 cucchiai di alchermes
1 tuorlo bio
1 vanillina
scorza grattugiata di un limone bio
80 gr di cioccolato fondente Novi al 50%
Per la finitura:
1 tuorlo grande bio + 1 cucchiaino di latte  bio
alchermes q.b.
zucchero al velo vanigliato q.b.
Procedimento: il pomeriggio prima di fare i dolcetti, mettere a scolare la ricotta su un passino in frigo. Il giorno dopo, innanzitutto, preparare il ripieno. Tagliare per prima cosa la cioccolata a pezzi (ogni scacchetto va diviso in 4 parti). Quindi mescolare in una terrina la ricotta scolata, lo zucchero, il tuorlo d'uovo, l'alchermes, la buccia grattugiata del limone e la cioccolata, mescolando bene con una spatola in silicone. Mettere da parte. Ora preparare la sfoglia, unendo alla farina le due uova, lo zucchero e la panna. Mescolare prima con una forchetta, poi impastare con le mani fino ad ottenere una palla liscia. Spolverare il tavolo con un velo di farina e stendere la pasta con il mattarello in una sfoglia di circa 3 mm di spessore. Ritagliare con un coppa pasta da 12 cm dei dischi (man mano rimpastare i ritagli di pasta e stendere di nuovo la sfoglia per fare altri dischi). Su ogni disco, al centro, mettere il ripieno utilizzando un cucchiaio (circa mezzo cucchiaio abbondante di ripieno per disco) e richiudere il disco a mezza luna, sigillando bene i bordi con i rebbi di una forchetta. Spennellare la superficie dei ravioli con il tuorlo d'uovo battuto con un cucchiaino di latte. Cuocere i ravioli così ottenuti su una teglia ricoperta di carta forno, in forno preriscaldato a 180° per circa 16-18 minuti. I ravioli devono colorire in superficie (dove sono stati spennellati col tuorlo) ma la pasta deve rimanere chiara.
Sfornarli, e ancora caldi, rigirarli bene nell'alchermes finché saranno completamente rossi. Conservarli in un porta torte e poco prima di servirli, spolverizzarli abbondantemente in superficie con lo zucchero al velo. Ecco le foto dei nostri ravioli:




venerdì 31 maggio 2024

Crostata al cioccolato e caramello salato

Buongiorno! Oggi vi diamo la ricetta per realizzare una crostata davvero super buonissima, super golosa e irresistibile, una vera tentazione da girone infernale dei golosi! Infatti la frolla al cioccolato contiene una doppia farcitura: caramello salato e crema al cioccolato! Davvero impossibile resistere al suo richiamo. Provare per credere. Ecco gli ingredienti.
Per la pasta:
25 g cacao amaro
225 g di farina 00 bio
125 g di burro ammorbidito biologico
80 g di zucchero a velo
3 tuorli
1 cucchiaio di acqua gelata
Per il caramello salato:
250 g di panna per dolci
55 g di burro biologico
330 g di zucchero bianco
120 ml d’acqua
mezzo cucchiaino abbondante di sale
Per la crema al cioccolato
230 g di cioccolato fondente tritato
200 g di panna per dolci
Procedimento:
Vi consigliamo di usare un robot da cucina, perchè sarà più semplice amalgamare gli ingredienti. Potete però anche procedere a mano. Nella ciotola del robot, dove dovete mettere la lama di metallo, unite il cacao, la farina, il burro tagliato a pezzi e lo zucchero a velo. Azionate il robot fino ad ottenere un composto sabbioso. Aggiungete i tuorli, uno alla volta, col robot acceso, quindi versatevi anche l’acqua. Trasferite l’impasto su una superficie leggermente infarinata e fate una palla con le mani. Avvolgetela nella pellicola alimentare. Mettete in frigorifero per un’ora.
Stendete la pasta in una sfoglia di 3 mm tra due fogli di carta forno infarinati e e usatela per foderare uno stampo da crostata con un diametro (parte superiore) di 24 cm. Per foderare lo stampo, ritagliate dalla carta forno un cerchio della grandezza della base e attaccatelo alla teglia dopo averla imburrata. Per i bordi ritagliate una  striscia più alta di un centimetro (quando si tratterà di togliere la torta dallo stampo, sarà più facile togliere la striscia di carta forno e questo faciliterà il distacco del guscio di frolla dalla tortiera) e attaccatela come avete fatto per la base. Una volta rivestita la teglia con la pasta, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta. Lasciate riposare nuovamente in frigo per 30 minuti.Trascorso questo tempo, ricoprite la pasta nella tortiera con un cerchio di carta da forno che rivesta anche i bordi. Versate all’interno dei legumi secchi (ceci o fagioli) e cuocete in forno preriscaldato a 180°, per 15-16 minuti. Quindi togliete la carta ei legumi e cuocete per altri 15 minuti, finché la pasta non sarà ben asciutta
Sfornate e lasciate raffreddare a temperatura ambiente, dentro la teglia. A noi è avanzata un po' di pasta e abbiamo approfittato per fare dei fiorellini di decorazione per la crostata che abbiamo cotto alla stessa temperatura del guscio ma per una decina di minuti. Ora dovete preparare il caramello salato. Unite la panna e il burro tagliato a cubetti in un pentolino su fuoco medio e portate ad ebollizione, quindi togliete dal fuoco e mettete da parte. In un'altra pentola versate lo zucchero e l’acqua, mescolate e cuocete su fuoco basso, girando, fino a che lo zucchero non sarà sciolto completamente. Alzate il fuoco al massimo, portate ad ebollizione e cuocete per 10-12 minuti, senza più girare, o comunque fino ad ottenere un colore intenso di caramello. Nel frattempo riscaldate rapidamente la panna con il burro e aggiungeteli al caramello una volta pronto,  mescolando rapidamente. Il composto gonfia e fa molte bolle, quindi aggiungete il composto di panna e burro piano piano e sempre mescolando. Una volta amalgamati i due composti, aggiungete il sale, mescolate bene e cuocete ancora per 2 minuti, per fare addensare un po' il caramello. Fate appena intiepidire il caramello e poi versatelo caldo (ma non bollente) dentro il guscio di crostata già cotto che nel frattempo avrete tolto dallo stampo e messo su un vassoio. Quindi mettete in frigorifero per 2-3 ore. Quando mancherà poco al termine del tempo per estrarre la crostata dal frigo, dovete preparare la crema al cioccolato. Versate la panna in un pentolino e portatela a sfiorare il bollore. Nel frattempo tritate il cioccolato e versatelo nella panna fuori dal fuoco. Coprite con un coperchio e attendete qualche minuto poi iniziate a girare velocemente con una spatola di silicone in modo che tutto il cioccolato si sciolga completamente. Versate la ganache nella crostata, sopra al caramello salato, e mettete nuovamente in frigorifero per ancora 1 o 2 ore per solidificarsi.Togliete dal frigo mezz’ora prima di servire (se avete fatto i biscottini usateli per guarnire la torta). La torta va gustata con le forchettine da dolce, perché il caramello rimane scioglievole. Provatela, è davvero insuperabile! Ecco le nostre foto.


La fetta


mercoledì 15 maggio 2024

Pane all'aglio con formaggio della Collina

Buongiorno! Oggi vi diamo la ricetta per fare una sorta di calzone, condito con cipolotti verdi, formaggio filante e una salsa aromatizzata all'aglio e pepe nero. E' davvero buonissimo, facile da realizzare e, visto che per prepararlo si usa la polvere di aglio invece dell'aglio fresco, non è un piatto che rimane pesante, né lascia in bocca quel tipico sapore  che molte persone non gradiscono (anche se non sono vampiri! 😁) Ecco dunque gli ingredienti per fare due calzoni.
Per la pasta: 200 gr di farina 0 bio
133 ml di latte tiepido bio
6,5 gr di lievito di birra
3/4 di cucchiaino di zucchero
3/4 di cucchiaino abbondante di sale
1 cucchiao e 1/3 di olio di oliva
Per la farcitura:
60 gr di burro bio morbido
3/4 di cucchiaio di olio di oliva
2 cucchiai abbondanti di gambi di cipollotti, tagliati a pezzetti
2 cucchiaini di aglio in polvere
pepe nero q.b.
peperoncino in polvere q.b.
sale q.b.
200 gr di formaggio Gouda grattugiato
Procedimento: sciogliere il lievito nel latte tiepido con lo zucchero, lasciandolo riposare per 5 minuti. Aggiungere un po' di farina e mescolare con una spatola, poi mettere il sale e l'olio e continuare a mescolare. Aggiungere il resto della farina e appena possibile impastare con le mani fino ad ottenere una pasta liscia come quella della pizza. Farla lievitare coperta con pellicola alimentare in luogo tiepido per un'ora, un'ora e mezza. Intanto preparare il ripieno. Grattugiare il formaggio e metterlo da parte. In una ciotola mescolare il burro morbido con i cipollotti, l'olio, il pepe, il peperoncino, l'aglio e il sale, q.b. perché il composto sia saporito.
Una volta che la pasta è lievitata, dividerla in due parti e stenderla in due dischi dello spessore di 2-3 mm, del diametro di circa 25 cm. Riprendere il composto con burro e dividerlo in 4 parti, due più grandi che serviranno per il ripieno dei calzoni e due più piccole che serviranno per guarnire la superficie. La stessa cosa va fatta col formaggio. Spalmare la metà di ciascun calzone con la parte più grande del composto al burro e poi riempirli con il formaggio grattugiato (la parte più grande). Chiuderli e sigillare i bordi prima passandoci sopra un dito bagnato con un po' d'acqua, e poi spingendo sui due lembi di pasta con le dita, e infine ripassare il bordo con i rebbi di una forchetta. Spostare i calzoni preparati sulla leccarda ricoperta di carta forno. Riprendere ora il composto di burro e spalmarne una delle due parti rimaste, sulla superficie del calzone, completando con una delle parti restanti di formaggio grattugiato. Completare la finitura del calzone con una pizzico di sale. Fare la stessa cosa con l'altro calzone. Cuocere i due calzoni in forno caldo a 220° nella parte centrale per 7 minuti. Se il formaggio dopo questo tempo scurisce troppo, spostateli nel ripiano un po' più in basso e cuocete per altri 7-8 minuti. Devono dorare ma il formaggio non deve bruciarsi. Mangiarli tiepidi, col formaggio ancora filante. Sono stupendi! Ecco la foto dei nostri calzoni all'aglio!

sabato 11 maggio 2024

Ricetta per la panna stabilizzata

Ecco gli ingredienti e il procedimento per ottenere una panna soda, che non smonta, con la quale potrete realizzare tantissime decorazioni e farciture per le vostre torte e dessert, senza dover utilizzare la cosiddetta panna vegetale, che di fatto non è panna e sopratutto e' fatta con olio di palma, un grasso che fa male alle persone e all'ambiente.
Ingredienti:
250 gr di panna da montare non zuccherata
7 gr di amido di mais
15 gr di zucchero al velo vanigliato
zucchero al velo vanigliato q.b. (facoltativo)
Procedimento:
Alcune ore prima, mettere nel frigo il contenitore in cui si monterà la panna e le fruste. In un pentolino mettere 70 gr di panna (dei 250), l'amido e i 15 gr di zucchero al velo e mescolare bene con una spatola di silicone, in modo da fare sciogliere amido e zucchero. Mettere sul fornello a fuoco basso mescolando finché non comincia a addensare (non deve diventare una crema dura), quindi togliere dal fuoco e far raffreddare completamente. Ora iniziare a montare la panna. Quando si creeranno le prime bolle aggiungere il composto di amido, non tutto insieme, ma in tre, quattro volte, mescolando sempre con le fruste ad alta velocità, fino ad esaurimento dello stesso. La vostra panna stabilizzata è pronta. Per una panna più dolce si può aggiungere un altro po' di zucchero al velo, sempre mescolando con le fruste.


Coppa fiore di fragola con panna e cioccolata (di Maya e Pio)

Con il ritorno della primavera e delle fragole, Maya e Pio (amici per sempre), i nostri due inseparabili gattini, ci hanno ispirato questo freschissimo e scenografico dessert, facile da preparare ma davvero squisito. Ecco gli ingredienti e il procedimento per la preparazione di due coppe:
4 fragole grandi mature
confettura di fragoline di bosco Rigoni
30 mirtilli (circa 65 gr)
zucchero semolato q.b.
200 gr di panna da montare non zuccherata
zucchero al velo vanigliato q.b.
30 gr di cioccolato fondente Novi al 50%
30 ml di panna da montare non zuccherata
2 biscotti Digestive
Rum scuro q.b.
Procedimento: per prima cosa preparate la crema al cioccolato, portando ad ebollizione i 30 ml di panna e aggiungendo alla stessa, fuori dal fuoco, i 30 gr di cioccolato spezzetato. Mescolate fino ad ottenere una crema liscia. Lasciatela raffreddare. Per la panna, seguite la ricetta della panna stabilizzata che trovate nel blog. Sciacquate i mirtilli in un colino, tamponateli con un foglio di carta da cucina e poi metteteli in un piatto con lo zucchero semolato, rigirandoli nello stesso. Lavate anche le fragole e tagliatele a metà nel senso della lunghezza, poi di ogni metà fate tre fettine (otterrete delle fettine a forma di petalo). A questo punto preparate le coppe. Spezzate il biscotto digestive e mettete i pezzi sul fondo della coppa. Bagnateli con  3 cucchiaini di rum scuro. Ricoprite con la panna, che avrete messo in una sacca a poche usa e getta senza beccuccio a cui avrete tagliato la punta, i pezzi di biscotto. Aiutatevi con una spatola di silicone per stendere la panna. Ricoprite ora lo strato di panna con 2-3 cucchiaini di confettura di fragoline, stendendola bene, sempre usando la spatola. Sulla stessa ponete i mirtilli ben inzuccherati. Fate un altro strato di panna. Con un cucchiaino distribuite in fiocchetti la metà della crema al cioccolato, appiattendoli col dorso del cucchiaino. Quindi adagiate sulla superficie i petali di fragola in modo da ottenere la forma di un fiore. Per il centro del fiore utilizzate la fettina di fragola più piccola che avrà una forma tondeggiante. Spolverate il fiore di fragola con abbondante zucchero al velo e ricoprite la coppa con pellicola alimentare. Mettete in frigo per 2-3 ore prima di gustare. Ecco la foto della mitica coppa di Maya e Pio:


Ed ecco i due chefs "amici per sempre", Pio:

e Maya:


martedì 9 aprile 2024

Pizzette croccanti alle olive

E ora vi diamo la ricetta per cucinare delle stupende pizzette bianche alle olive verdi.  Sono croccantissime, ma allo stesso tempo morbide all'interno e facilissime da fare. L'unico accorgimento è di preparare l'impasto un giorno prima, lasciandolo poi riposare 24 ore in frigo.
Ecco gli ingredienti per 4 pizzette:
200 gr di farina di tipo 1 bio
50 gr di farina 0 bio
1,5 gr di lievito di birra fresco
170 ml di acqua tiepida
5 gr di sale + 15 ml di acqua tiepida
30 ml di olio di oliva extra vergine bio
olive verdi denocciolate q.b.
Per la salamoia:  2,5 cucchiai di olio di oliva extra vergine bio + 1,5 cucchiai di acqua
Procedimento: in una terrina unire le farine. Aggiungere il lievito sbriciolato e l'acqua tiepida. Impastare prima con una forchetta poi con le mani per ottenere un panetto. Unire l'olio di oliva e impastare con le mani fino a farlo assorbire tutto, senza aggiungere altra farina. Infine unire il sale e l'acqua (15 ml) continuando ad impastare con le mani sempre l''interno del recipiente, fino ad ottenere un panetto compatto (alla fine, se serve, aggiungere una spolverata di farina per finire ad impastare). Mettere il panetto in frigo nella ciotola ricoperta con pellicola alimentare per 24 ore. Il giorno dopo tirare fuori la ciotola dal frigo e lasciar riprendere la pasta a temperatura ambiente per almeno 2 o 3 ore. Passato il tempo, riprendere la pasta, e sul tavolo infarinato con una spolverata di farina, dividerla in 4 parti con un coltello a lama grande. Oleare la leccarda con olio di oliva e formare, con le mani unte d'olio, con ognuno dei 4 pezzi di pasta, delle pizzette ovali allargandole con le mani, tenendole tra le dita, senza appoggiarle sul tavolo. Ogni pizzetta deve essere più o meno della grandezza di 17 cm per 12 cm. Metterle sulla leccarda e guarnirle con le olive verdi dopo averle sgocciolate. Coprire la leccarda con la pellicola alimentare e lasciar rilievitare le pizzette per il tempo necessario a far arrivare il forno alla temperatura di 230 gradi. Quando il forno sarà arrivato a temperatura, togliere la pellicola e con un pennellino da cucina spennellare la superficie delle pizzette con la salamoia realizzata unendo le quantità sopra indicate di olio e acqua (se durante la lievitazione le olive sono salite troppo sopra la pasta, spingerle con delicatezza con un dito dentro la pasta della pizzetta). Completare con un pizzico di sale sulla superficie delle pizzette per dare maggiore sapidità. Cuocere le pizzette per circa 20 minuti (dipende dal forno), devono diventare molto colorate, come le vedete nella foto (la prima pizzetta a sinistra, in particolare, le altre sono schiarite dalla luce). Vanno mangiate tiepide. Sono squisite per una cena o anche per una merenda! Ecco la foto!



Chili con carne della Collina

Buongiorno! Oggi vi diamo la nostra ricetta per cucinare il Chili con carne. E' un piatto squisito e facilissimo da realizzare, che vi farà leccare i baffi.
Ecco gli ingredienti per due porzioni abbondanti:
200 gr di manzo macinato bio
100 gr di maiale macinato bio
1 barattolo da 200 gr di pezzettoni Mutti
1 cipolla rossa
1 pezzetto di burro (una fetta da un cm) bio
1 peperone rosso a corno
aglio in polvere q.b.
1 cucchiaino e mezzo di cumino in polvere,
sale e pepe q.b.
peperoncino a pezzetti e in polvere q.b.
1 spruzzata di lime
280 gr di fagioli rossi sgocciolati
Procedimento: in una padella mettere l'olio, il burro e la cipolla e il peperone tagliati a pezzetti, il sale e il peperoncino (abbastanza perché deve essere piccante). Lasciare appassire, poi aggiungere la carne macinata sbriciolata e farla rosolare. Aggiungere il peperoncino a pezzetti, il pepe e altro sale. Aggiungere il pomodoro e allungare con mezzo barattolo di Mutti pieno d'acqua. Aggiustare ancora col peperoncino in polvere e il sale e completare con la spruzzata di lime. Chiudere la padella con il coperchio e far cuocere il peperone.Unire i fagioli sciacquati e scolati in un passino. Prima di mescolarli agli altri ingredienti, salarli. Ora mescolare bene tutti gli ingredienti e aggiungere l'aglio in polvere q.b. e un cucchiaino e mezzo di cumino in polvere. Far insaporire lasciando ancora qualche minuto sul fornello. Mangiare il chili quando sarà tiepido (altrimenti i sapori - cumino, aglio, peperoncino - si sentono poco). Se il chili dovesse avanzare va conservato in frigo dopo aver aggiunto un dito d'acqua nella padella, che vi aiuterà a riscaldarlo il giorno che vorrete mangiarlo. Ecco un piatto del nostro chili:


mercoledì 20 marzo 2024

Biscotti bretoni ai canditi ricoperti di cioccolato fondente

Oggi inseriamo la ricetta dei biscotti bretoni ai canditi. Li abbiamo conosciuti grazie al mercatino francese che si svolge da alcuni anni, per tre giorni all'anno, nella città dove siamo nate e dove andiamo a lavorare. Vengono allestite per l'occasione delle bancarelle di commercianti francesi e tra questi non manca mai quella che vende i biscotti bretoni. Tra i tantissimi tipi di biscotti squisiti ce n'è uno che ci faceva andare letteralmente "in sollucchero" (per dirla alla Duenote dell'Anime "La dolcissima Creamy" quando parlava del mostro Ozzilla ! 😁😁😁). Sono dei biscottoni friabili ripieni di canditi e ricoperti di cioccolato. Pensando e ripensando a come poteva essere la ricetta di questa squisitezza, abbiamo fatto alcune prove e alla fine abbiamo azzeccato la ricetta ! La postiamo qui con grande soddisfazione. Fondamentale però nella buona riuscita dei biscotti è la qualità dei canditi. Noi abbiamo trovato in internet (Amazon) dei canditi naturali venduti da una ditta inglese (il produttore è un'azienda italiana in verità che però non vende al dettaglio) che sono la fine del mondo ! Morbidi, per niente gommosi, mangiandoli si sente proprio la frutta fresca candita con procedimento naturale.
Ecco quindi gli ingredienti e il procedimento per circa 18 biscotti di diametro 7 cm (li abbiamo fatti in po' più piccoli di quelli che vendono al mercatino):
125 gr di farina 00
62 gr di burro bio a pomata
62 gr di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo bio,
8 gr di lievito per dolci

un pizzichino di sale
mezzo bicchierino di rum scuro
200 gr circa di canditi naturali di frutta mista tagliati a cubetti piccoli
450 gr di cioccolato fondente Novi
16 ml di olio di semi
Procedimento: mescolare il burro ammorbidito a pomata con lo zucchero. Aggiungere l'uovo e il tuorlo, poi il sale, il rum, una parte della farina, il lievito e infine i canditi. Mescolare con un cucchiaio di legno e amalgamare bene i canditi nella pasta, aggiungendo man mano la farina restante in modo da ottenere un impasto solido. I canditi devono essere ben visibili nell'impasto finale che si otterrà (se così non fosse aggiungerne ancora un po'). Quando l'impasto è maneggiabile (potrebbe essre necessario aggiungere una spolverata di farina in più, oltre a quella della dose, se la pasta fosse troppo appiccicosa), fare una palla con le mani e avvolgerla nella pellicola alimentare. Mettere quindi in frigo per un'ora. 
Trascorso il tempo, tirare fuori la pasta dal frigo e stenderla col mattarello tra due fogli di carta forno spolverati con farina (dopo aver poggiato la pasta su un foglio di carta forno spolverato di farina mettere una spolverata di farina sulla pasta e ricoprire con l'altro foglio di carta forno, quindi stendere col mattarello). La sfoglia deve essere di circa 5 mm. A questo punto con un coppapasta di 7 cm con bordi infarinati tagliare dei dischi e adagiarli mano a mano sulla placca del forno rivestita di carta forno. Rimpastare i ritagli e procedere come sopra utilizzando tutta la pasta. Infornare a 180° in forno preriscaldato per circa 13-15 minuti. Devono dorare ma non scurirsi troppo sotto. Sfornare i biscotti e metterli a raffreddare su una gratella. Una volta che si saranno raffreddati completamente preparare la glassa di cioccolato. Tagliare a pezzetti il cioccolato e farlo fondere a bagnomaria. Una volta fuso spostarlo dal fuoco e aggiungere l'olio mescolando continuamente in modo da farlo amalgamare al cioccolato. Quindi cominciare a ricoprire i biscotti partendo dal lato inferiore. Mettere un biscotto sulla gratella che va poggiata sulla terrina dove è stato fuso il cioccolato (su metà terrina in modo da lasciare lo spazio per prelevare con un cucchiaino la cioccolata) e aiutandosi con un cucchiaino ricoprire la base del biscotto. Quindi spostare il biscotto prelevandolo con una spatola su un vassoio ricoperto di carta forno. Porre il vassoio in frigo (o, se si vuole velocizzare i tempi, in freezer) e mano a mano spostarci ogni biscotto ricoperto. Quando il cioccolato si è asciugato, procedere alla stessa maniera per la superficie dei biscotti. Per evitare di rovinare il cioccolato che ricopre la base dei biscotti quando sposterete di nuovo i biscotti (questa volta ricoperti in superficie) in frigorifero (o freezer), ritagliare dei cerchietti di carta forno poco più piccoli dei biscotti e porli uno a uno sopra le basi dei biscotti ricoperte e asciutte. Questo vi aiuterà a girarli e poi come detto sopra a spostarli con la spatola sul vassoio per far rapprendere il cioccolato in superficie, senza rovinare la base di biscotti.
I biscotti si conservano in una tortiera per diversi giorni (sempre se riuscite a non farli fuori subito ! 😉) Se dopo qualche giorno dovesse affiorare il burro di cacao (a causa della differenza di temperatura - temperatura ambiente - frigorifero - freezer) con aloni bianchi sul cioccolato, è sufficiente preparare uno sciroppo (una quantità di acqua e mezza di zucchero da far sciogliere sul fornello fino a sfiorare il bollore, per es 100 ml di acqua e 50 gr di zucchero), farlo raffreddare e passarlo con un pennello da cucina sulla superficie del cioccolato. Attendere che lo sciroppo asciughi all'aria. Otterrete così dei biscotti ancora più belli, perché lucidi. Il sapore non cambia, è sempre strepitoso !!
Ecco la foto dei nostri biscotti bretoni ai canditi ricoperti di cioccolato: