giovedì 22 dicembre 2022

Gli onigiri della Collina (ricetta giapponese)

Buongiorno cari amici, oggi vogliamo darvi la ricetta per realizzare gli onigiri, i famosi "dolcetti" di riso degli Anime giapponesi, che invece altro non sono che spuntini salati a base di riso, con un ripieno che può variare dal tonno al salmone, alle prugne salate giapponesi. Noi abbiamo ripreso la ricetta del bravissimo e simpaticissimo chef Hirohito Shoda, e adattato il ripieno ai gusti occidentali. Ed ecco a voi gli onigiri della Collina.
Dosi per circa 10 onigiri: 300 gr di riso giapponese per sushi, 450 gr di acqua naturale, sale q.b, salmone affumicato 70 gr (da ripassare per qualche minuto in padella con poco olio se preferite che sia cotto), 1 scatoletta di tonno sott'olio da 80 gr, maionese q.b., formaggio tipo philadelphia 100 gr circa. Semi di sesamo neri o bianchi.
Noi non abbiamo usato l'alga nori, prevista dalla tradizione giapponese per completare la confezione dell'onigiri e rendere poi più agevole tenerlo in mano senza che il riso si attacchi alle dita, solo perché Petit non può mangiare le alghe, ma la ricetta non cambia).
Procedimento: lavare il riso sotto l'acqua corrente fredda dopo averlo messo in un passino capiente, con una ciotola sotto. Rimuovere il riso con le dita per privarlo dello strato più esterno, sfregandolo vigorosamente tra le mani; continuare a sciacquarlo finchè l'acqua che cade nella ciotola non risulta trasparente; quindi scolarli e farlo riposare nel passino per circa 30 minuti. Trasferire il riso in una pentola e aggiungere l'acqua, coprire con un coperchio (si consiglia di usarne uno di vetro per controllare il bollore) e cuocere a fuoco alto. Portare a bollore. Raggiunto il bollore, abbassare il fuoco al minimo e lasciare cuocere per altri 15 minuti, senza mai aprire il coperchio, finchè il riso non assorbirà tutta l’acqua; spegnere il fuoco e lasciar riposare il riso nella pentola per 15 minuti, ancora una volta senza mai togliere il coperchio. A questo punto con una spatola di legno, mescolare delicatamente il riso, partendo dai lati della pentola, con un movimento dall'alto verso il basso per sgranarlo. A questo punto cominciare a modellare gli onigiri: per facilitare la lavorazione del riso, inumidirsi e applicare sul palmo della mano una piccola spolverats di sale, così da insaporire il riso mentre lo si modella. Quindi prelevare un po' di riso (ricordarsi di coprire il riso nella pentola con pellicola alimentare per evitare che secchi), e metterlo nel palmo della mano, quindi creare uno spazio al centro (ricavato facendo pressione sul riso con un dito). Mettere in questo spazio un po' di maionese e un po' di tonno. Qundi ricoprire con un'altra equivalente quantità di riso e con tutte e due le mani chiudere la palla di riso. Poi, usando pollice e indice, trasformare la palla in un triangolo (aiutandosi col palmo dell'altra mano a sorreggere il triangolo), sempre facendo pressione per compattare bene il riso e rigirando più volte il triangolo tra indice e pollice. La base del triangolo dovrà essere abbastanza larga da poter stare in piedi. Mettere sopra l'onigiri così composto i semi di sesamo e appoggiarlo su un vassoio. Seguire lo stesso procedimento anche per l'onigiri al salmone, solo, in questo caso, mettere un cucchiaino di philadelphia a posto della maionese e un pezzo di salmone affumicato (eventualmente passato in padella) al posto del tonno. Alternare tonno e maionese e formaggio e salmone nella preparazione degli onigiri. Se non sono troppo grandi, si dovrebbero ottenere circa 10 onigiri. Altrimenti, se sono più grandi, aumentare anche il ripieno. Vanno mangiati appena pronti, e comunque non freddi di frigorifero.
Ecco le foto dei nostri onigiri:


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