mercoledì 24 aprile 2013

Torta amaretti, nutella e mandorle


Avendo deciso di realizzare una torta con gli amaretti per il compleanno del nostro caro papà che domani 25 aprile festeggia il suo compleanno, abbiamo cominciato a navigare nella rete alla ricerca di torte con amaretti. E così ci siamo imbattute in questo blog (http://ledolcidelizie.blogspot.it/2010/09/delizia-al-cioccolato-e-amaretti.html), dove c'era questa splendida ricetta !! Visto che siamo golose, gli ingredienti, tutti golosissimi, ci intrigavano e abbiamo deciso di provare a cucinarla, anche se non era quella che ci serviva come torta di compleanno, visto che volevamo fare una torta a strati in quel caso.
Quindi, avendo degli amaretti a casa, sabato scorso abbiamo tentato e il risultato è stato sublime !
Riguardo agli ingredienti, sono quelli della ricetta madre, con piccoli cambiamenti:
per la pasta:
300 gr di farina
150 gr di burro
100 gr di zucchero
3 tuorli
1 pizzico di sale
1/2 cucchiano di lievito 
1 bustina di vanillina
per l'interno della torta e la guarnizione:
100 gr circa di amaretti
100 gr di mandorle pelate e tritate col mixer grossolanamente
amaretto di saronno
4 cucchiai di nutella
3 albumi montati a neve
2 cucchiai rasi di zucchero
Procedimento:
impastare con le mani la farina e il burro ammorbidito tagliato a pezzetti, aggiungere lo zucchero e i tuorli, un pizzico di sale e infine la vanillina e il lievito. Lavorare fino a ottenere una palla liscia e metterla nella pellicola trasparente a riposare per una mezz'oretta. 
Stendere la pasta tra due fogli di carta forno con il mattarello e foderare una tortiera di circa 24 cm di diametro. Piccare leggermente il fondo con una forchetta. Cospargere la nutella su tutto il fondo e disporre sopra in uno strato unico gli amaretti passati a lungo nel liquore. Montare le chiare a neve con i due cucchiai di zucchero e versarle sopra agli amaretti. Cospargere la superficie con le mandorle tritate. Informare in forno preriscaldato a 180° per circa una mezz'oretta (noi dopo circa venti minuti abbiamo dovuto coprire la torta con un foglio di carta di alluminio per evitare che le mandorle si scurissero troppo). Fare la prova dello stecchino sul bordo della torta infilandolo fino al fondo per vedere se la pasta è cotta prima di sfornare la torta. Lasciare raffreddare completamente prima di mangiare. Anzi secondo noi il giorno dopo, domenica, la torta era ancora più buona perché i vari sapori avevano sedimentato e si percepivano tutti benissimo !
E' una torta fantastica, che diventa più buona ogni giorno che passa !
Ecco la foto: