mercoledì 7 settembre 2016

Crescia anconetana

Prima che il terremoto del 24 agosto scorso e giorni seguenti scombussolasse completamente i nostri giorni, abbiamo cucinato, nel periodo estivo, questa splendida crescia. Si tratta della crescia che si mangia in provincia di Ancona, capoluogo della nostra regione. L'impasto è simile a quello del pane.
Per tirarmi un po' su, fra i vari problemi da affrontare in questi giorni e l'ansia di nuove scosse, inserisco la ricetta e la foto scattata al momento della preparazione. E' davvero buona e facile da cucinare.

Ingredienti:
– 250 gr di farina 0 biologica
– 7 gr di lievito di birra
– 1/2 bicchiere di latte
– 25 ml circa di acqua
– 25 ml di olio di oliva extra vergine
– sale (un cucchiaino raso) e un pizzico di zucchero

Procedimento:
Impastare in una ciotola tutti i vari ingredienti (sciogliere prima il lievito nel latte tiepido con il pizzico di zucchero). Lavorare l’impasto fino a formare una palla liscia. Lasciarlo riposare per almeno una mezz’oretta sotto un canovaccio. Stendere in seguito con il mattarello una pizza e cuocerla su una teglia antiaderente, qualche minuto da un lato (3-4) e poi dall’altro lato. 
Appena cotta, spennellarla con un rametto di rosmarimo imbevuto nell’olio di oliva. Tagliare a metà (come si fa con le torte, infatti è abbastanza spessa e ben cresciuta e con un coltello lungo a seghetta ci si riesce senza problemi) e farcire  a piacere. 
Noi l'abbiamo gustata farcita con prosciutto crudo dop e una birra fresca analcolica !  Una vera delizia !