mercoledì 28 settembre 2022

Torta della nonna (di nonna Peppa)

Buongiorno, oggi vi diamo la ricetta di una torta squisita, presa direttamente dal mitico ricettario di nonna Peppa, la nonna cuoca del topone Liliano Zambuto (le cui avventure potete leggere qui). E' molto semplice da realizzare però davvero squisita: un guscio di pasta frolla che racchiude un morbido ciambellone al cioccolato, adagiato su un letto di crema spalmabile Novi e fichi secchi aromatizzati al marsala. In copertura c'è il gusro intrigante dei pinoli. Dovete assolutamente provarla. Ecco gli ingredienti per una torta da fare im una teglia da 22-23 cm, (di quelle che si usano per le crostate):
Per la pasta frolla: 210 gr di farina 00 bio; 75 gr di zucchero al velo vanigliato, 90 gr di burro bio, sale q.b. 1 uovo bio e un tuorlo.

Per la pasta del ripieno: 1 uovo bio e
un tuorlo, 115 gr di zucchero semolato, 115 gr di farina 00 bio, 25 gr di cacao amaro, 115 gr di burro bio 1 cucchiaino di lievito (16 gr) 50 ml di latte bio circa.
Per la farcitura: 200 gr di Crema spalmabile Novi, una manciata di pinoli, 6/7 fichi secchi, marsala.
 
Procedimento. Almeno una notte prima di fare la torta, mettete i fichi secchi in ammollo in una tazza con metà acqua tiepida e metà marsala. Il giorno dopo, per prima cosa preparate la pasta frolla, facendo il burro a pezzetti e sbriciolandolo con la farina. Unite gli altri ingredienti e fate una palla. Stendetela tra due fogli di carta forno, schiacciandola prima un po' con le mani e spolverizzando la superficie con la farina. Prima di adagiarvi la pasta spolverizzate con la farina anche il foglio di carta forno che starà sotto, per non fare attaccare la pasta quando la stendete. Dovete ottenere un disco grande abbastanza da foderare il fondo e i bordi della tortiera. Senza staccare i due fogli di carta forno, adagiate la frolla nella tortiera e fatela aderita alla teglia. Togliete ora il foglio superiore di carta forno e mettete in frigo per un'ora. Passato il tempo, riprendete la tortiera foderata con la frolla, mettete sul fondo la crema Novi, stendendola fino a un centimentro dal bordo esterno e livellandola bene, poi i fichi secchi che avrete tolto dal marsala, strizzato e tagliato a pezzetti. In una ciotola battete lo zucchero semolato con le uova, aggiungete gli altri ingredienti, per ultimo il latte. Dovete ottenere un impasto dalla consistenza fluida, ma denso, non liquido. Utilizzando un cucchiaio versatelo nella tortiera sopra i fichi e livellatelo con una spatola. Per ultimo guarnite la superficie con i pinoli. Ora sistemate i bordi della frolla, schiacciandoli un po' verso l'interno. Infornate in forno caldo a 180° per circa 40 minuti. Fate raffreddare un po', poi toglietela dalla tortiera e lasciatela raffreddare su una gratella. Dovrà essere completamente fredda prima di assaggiarla. Ecco la foto della nostra torta. Vedrete, è squisita. Evviva nonna Peppa!




giovedì 15 settembre 2022

Liquore cremoso al cioccolato

Buongiorno, oggi  vi diamo la ricetta per fare uno squisito liquore al cioccolato. E' davvero buonissimo, cremoso, profumato e con un'alcolicità contenuta ma decisa. Ecco gli ingredienti:
500 ml di latte bio, 65 gr di cacao amaro, 70 gr cioccolata fondente Novi al 50%, 180 ml di panna da montare non zuccherata, 170 gr di zucchero semolato, 150 ml di alcol a 90 gradi, 1 bustina di vanillina.
Procedimento: mescolate il cacao allo zucchero e poi aggiungete pian piano il latte, stando attenti a che non si formino grumi. Aggiungete ora la panna e mettete sul fuoco. Fate scaldare e spegnete prima di arrivare al bollore. Ora aggiungete la cioccolata fatta a pezzi, mescolando finché la ciccolata si sarà sciolta completamente. Aggiungete la bustina di vanillina e lasciate raffreddare, mescolando di tanto in tanto. Quando il composto sarà completamente raffreddato, aggiungete l'alcol, mescolando bene. Una volta che l'alcol sarà amalgamato al resto, imbottigliatelo. Potete berlo dopo un paio di giorni. E' buonissimo freddo di frigorifero. Ecco il nostro liquore al cioccolato!


venerdì 2 settembre 2022

L'anguria del Mandarino

Buongiorno cari amici, oggi vogliamo darvi la ricetta per preparare una macedionia davvero "spettacolare", sia perché buonissima, sia perché davvero originale per il recipiente che la contiene. Il nome della ricetta, Anguria del Mandarino, viene dal manuale di nonna Papera, un libro di ricette che ha introdotto tanti bambini degli anni settanta alle delizia dell'arte culinaria, accompagnati dai mitici personaggi disney, il primis appunto nonna Papera. Nel libro si dava una ricetta per ogni tappa della storia del mondo. E parlando del grande impero cinese si presentava questa ricetta. E' davvero semplice ma di grande effetto, se avete ospiti o amici che volete stupire. Per realizzarla vi servirà:
1 anguria
1 un grappolo d'uva bianca
1 una pesca
frutti di bosco se li avete (o magari un kiwi che regalerà un bel colore verde alla macedonia)
qualche fettina di melone
liquore maraschino (o altro di vostro gusto)
zucchero q.b.
1 limone
Procedimento: per prima cosa tagliate una fettina sottile di anguria alla base, in modo che possa stare in piedi su un tavolo senza rotolare. Ora tagliate la calotta superiore come quando si scava la zucca di Halloween, e tenetela da parte. Con l'utensile che si usa che fare le palline di gelato, scavate l'anguria, mettendo da parte in un grande piatto le palline di anguria che ottenete. Scavate per bene l'anguria, senza però arrivare al bianco. Nel piatto dove avete messo le palline di anguria (valutate se sono troppe in relazione alla frutta che avete e alla grandezza dell'anguria da riempire, e se è così toglietene un po'), mettete i chicci d'uva lavati, i frutti di bosco, la pesca fatta a pezzi, il kiwi e il melone sempre fatti a piccoli pezzi (regolatevi sulla frutta da tagliare in base alla grandezza della vostra anguria, tenendo conto che la quantità di ciascun frutto nalla macedonia dovrebbe essere più o meno la stessa). Condite la frutta con lo zucchero, il limone e il liquore, regolandovi a vostro gusto. Quindi con la macedonia ottenuta riempite completamente l'anguria e poi richiudetela con la calotta che avevate tagliato. Ponete l'aguria in frigo per almeno un paio d'ore (meglio se tutta la mattina o la sera prima di mangiarla per pranzo), fino al momento di servire. Potrete presentarvi ai vostri ospiti con la vostra anguria ripiena di macedonia fredda e squisita!
Ecco le foto della nostra anguria del mandarino (Noi abbia usato un'anguria piccola perché eravamo solo in due a mangiarla):