venerdì 5 febbraio 2021

Scorzette di arancia candite

Ed ora vogliamo darvi la ricetta per fare le scorzette di arancia candite, buonissime e rapidissime. Vedrete, vi stupiranno!

Ecco gli ingredienti:

2 arance non trattate

uguale peso delle bucce in gr di zucchero

uguale peso delle bucce in ml di acqua.

Procedimento:

Con un coltello togliete l'apice dell'arancio, ossia la parte sporgente della buccia, dove è attaccato il picciolo del frutto. Quindi incidete sempre col coltello la buccia dell'arancia facendo degli spicchi, stando attenti a non arrivare al frutto. Quindi togliete ogni spicchio di buccia dal frutto, senza rompere lo spicchio. Col coltello, togliete dalla buccia solo la parte bianca troppo alta e spugnosa. Lavate gli spicchi di buccia ottenuti sotto l'acqua fredda e scolateli bene. Ora mettete le bucce in una pentola piena di acqua fredda e portatela ad ebollizione senza coprirla. Appena bolle scolate le bucce. Ripetete l'operazione per tre volte. A questo punto mettete le scorzette sbollentate sulla carta assorbente per farle asciugare. Intanto che le bucce si asciugano preparate lo sciroppo. Versate in una pentola il peso corrispondete alle bucce in zucchero e altrettanti ml di acqua fredda. Portate ad ebollizione facendo sciogliere lo zucchero, poi mettete dentro le bucce con la parte bianca rivolta verso il fondo della pentola. Abbassate il fornello (scegliete il fornello più grande) al minimo e lasciate asciugare lo sciroppo per 15/20 minuti, coprendo la pentola con un coperchio (controllate di tanto in tanto a che punto è l'evaporazione dello sciroppo. Se dopo 10 minuti c'è ancora molto liquido, alzate un po' il fornello, ma controllate che non comincino a formarsi grosse bolle. Se succede togliete subito la pentola dal fuoco e spegnete e togliete le bucce posizionandole su un foglio di carta forno). Dunque, una volta che tutto lo sciroppo si sarà asciugato, (o appena iniziano a formarsi le bolle grandi che indicano che lo zucchero inizia a caramellarsi), spegnete il fornello e trasferite le bucce su un foglio di carta forno. Fatele ora asciugare e raffreddare completamente. Poi tagliatele a listine della grandezza che preferite. A questo punto prendetele e rigiratele ben bene nello zucchero semolato che avrete sparso su un foglio di carta assorbente. Ecco fatto! Sono pronte da gustare, o da utilizzare per dei dolci. Potete conservarle chiuse in un barattolo di vetro in frigo per almeno un mese!

Ecco le foto:







Le sfrappe di carnevale

Cari amici, oggi vogliamo darvi la ricetta per fare dei buonissimi dolci di carnevale della tradizione marchigiana, le sfrappe. Sono dolci fritti squisiti ma semplicissimi da fare. Il segreto è lasciare la pasta morbida. Noi le abbiamo ribattezzate sfrappe "materassino", perché nella nostra variante (ne esiste anche un tipo più croccante) sono morbide e soavi.
Ecco gli ingredienti per avere circa una ciotola colma di sfrappe:
2 uova bio
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di olio di semis di mais
1 cucchiaio di liquore di anice (Mistrà)
mezza bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
la scorza di mezzo limone grattigiato o mezza fialetta di aroma al limone
farina 00 bio q.b.
olio per friggere
liquore Alchermes+zucchero semolato per la finitura
Procedimento:
Versate in una ciotola le uova e sbattetele. Aggiungete il cucchiaio di zucchero e mescolate bene, poi l'olio e il Mistra. Ora mettete una manciata di farina e mescolate, aggiungete la vanillina e la buccia grattugiata del mezzo limone. Mescolate bene e aggiungete altra farina, poi il lievito. Mescolate ancora. Aggiungete altra farina, ma senza esagerare. La pasta dovrà essere molto morbida. Dovrete poterla lavorare velocemente sul tavolo con le mani, ma dovrà essere morbida e un po' appiccicosa. Non esagerate con la farina, altrimenti le sfrappe saranno dure. Sempre spolverando appena il tavolo con la farina, stendete la pasta in una sfoglia di circa 4 mm e tagliatela a rombi con una rotella dentata. Ora friggete le sfrappe in olio bollente a 170 gradi, finché saranno dorate. Una volta che le avrete fatte scolare sulla carta assorbente, giratele ancora calde in un piatto cupo dove avrete messo il liquore Alchermese. Le sfrappe devono diventare rosse, ma senza inzupparle troppo. Giratele ora nello zucchero semolato e il gioco è fatto. Mangiatele e assaporate la loro morbidezza e il loro squisito sapore!
Ecco la foto: