martedì 28 maggio 2019

Pizza al taglio golosa

E ora una ricetta salata! Una pizza al taglio croccante fuori e soffice all'interno, davvero super-golosissima! Dovete provarla e non potrete più farne a meno. La pasta è simile a quella della pizza dolce che trovate qui, arricchita con un po' di burro in superficie che le dona la sua speciale croccantezza esterna-morbidezza interna.
Ecco gli ingredienti per una lastra da forno di pizza:
Per la pasta
330 gr di farina 0 bio;
13 gr di lievito di birra;
135 ml di latte bio;
66 gr di burro bio;
2/3 di 1 uovo sbattuto;
2/3 di 1 cucchiaio raso di zucchero
1 cucchiaino e 1/2 di sale 
Per guarnire 
2/3 di un 1 cucchiaio di burro morbido e 2 cucchiaini circa di olio d'oliva
pomodoro a pezzettoni Mutti q.b.
olio d'oliva q.b.
origano q.b.
sale q.b.
mozzarella per pizza q.b.
prosciutto cotto 4 fette
Procedimento:
Sciogliere il lievito nel latte tiepido e aggiungere lo zucchero. Fondere il burro. Fare una fontana con la farina mettendone un po' da parte per impastare successivamente la pasta sul tavolo,  e mettere al centro l'uovo. Mettere il sale sopra la farina. Cominciare a impastare l'uovo (per usare due terzi dell'uovo, sbattetelo prima in un piatto, pesatelo e prendete due terzi del peso totale) con la farina, utilizzando una forchetta. Poi aggiungete il burro fuso che avrete fatto intiepidire e infine il latte. Una volta che avrete amalgamato tutti gli ingrendienti, mettete la pasta sul tavolo e impastate velocemente con le mani fino a ottenere una palla liscia. Mettete a lievitare per 1 ora in forno spento con la luce accesa, in una terrina coperta con la pellicola alimentare trasparente. Trascorso il tempo di lievitazione, stendete l'impasto in una sfoglia di circa 3 mm (se la fate bianca con la cipolla fatela piu' spessa, circa 4 mm) e mettetela sulla teglia del forno unta di olio di oliva. Impastate il burro morbido con i due cucchiaini d'olio, aggiungendo un bel pizzico di sale, e cospargete il burro sulla superficie della pasta aiutandovi con il dorso di un cucchiaino (mettetene meno sulla parte che farcirete col pomodoro). Guarnitene metà con prosciutto cotto e mozzarella e l'altra metà con il pomodoro che avrete precedentemente mescolato in un piatto con origano, sale q.b. e olio di oliva q.b. Infornate la pizza in forno preriscaldato a 200° e cuocete per 10 minuti. Poi alzate a 250° e cuocete per altri 3 minuti finché la mozzarella comincia a colorirsi. Sfornate la vostra pizza, fatela intiepidire e gustatela dopo averla tagliata in bei quadrati! Ecco le foto!




Muesli che passione

Buongiorno, cari amici, oggi vi diamo la ricetta per fare degli squisiti muesli, croccanti, golosi e soprattutto genuini, senza olio di palma e altre schifezze del genere. Abbiamo conosciuto la ricetta grazie alla mitica Benedetta Parodi e l'abbiamo un po' rimaneggiata seguendo i nostri gusti. Eccola qui per voi!
Ingredienti:
150 gr di fiocchi di avena bio
una manciata abbondante di mandorle senza buccia tostate (noi abbiamo usato quelle di Sicilia, squisite!)
una tavoletta di cioccolata fondente Novi
una manciata di uvetta
una manciata di ribes rossi essiccati
80 gr di sciroppo d'acero.
Procedimento:
Mettete a bollire in una pentolina con acqua le mandorle. Quando bollono toglietele dal fuoco e passatele sotto l'acqua fredda per poterle sbucciare. Infornatele a 180° in forno preriscladato su una teglia con carta forno finché non iniziano a dorare (non devono scurire troppo). In una terrina versate i fiocchi d'avena e aggiungete le mandorle tostate tagliate in tre pezzi. 
Aggiungente lo sciroppo d'acero e amalgamate ben bene con le mani, in modo che tutto il composto venga bagnato dallo sciroppo. Ora versate il composto su una leccarda coperta con carta forno e spandetelo sulla teglia appiattendolo ma senza lasciare troppi spazi vuoti. Mettete in forno preriscaldato a 150° e lasciate cuocere per 30 minuti. Intanto tagliate la cioccolata (mezza tavoletta o più, a seconda dei vostri gusti) in pezzi non troppo piccoli (come un quarto di mandorla) e mettete da parte. Passato il tempo di cottura togliete il muesli dal forno e lasciatelo raffreddare, spezzandolo con le mani se si è assemblato in pezzi troppo grandi. Quando sarà completamente freddo mettete il muesli in una terrina e aggiungete la cioccolata a pezzi, i ribes, le uvette e mescolate! Ecco pronto il vostro muesli, vedrete è davvero squisito! Si conserva in una scatola di plastica a chiusura ermetica. A noi è piaciuto davvero tantissimo! Sotto potete ammirarlo in foto.


giovedì 23 maggio 2019

Galettes e palets bretons: prelibati biscotti al burro

Salve a tutti, oggi vi diamo la ricetta di squisiti biscotti bretoni, le galettes e i palets. Li abbiamo conosciuti grazie a un mercatino di prodotti francesi che si svolge in una città vicino casa nostra nel mese di novembre. Le galettes sono dei biscotti al burro semisalato, mentre i palets sono al burro salato, molto friabili. Entrambi sono buonissimi sia da soli che accompagnati con confettura di fragole o di more, all'ora del the' o a colazione. Ecco gli ingredienti e il procedimento.

Galettes bretonnes

250 gr di farina 00 biologica
125 gr di burro semi-salato a temperatura ambiente (morbido)
125 gr di zucchero

1 uovo bio e ½
½ cucchiaino scarso di lievito per dolci
1 tuorlo d’uovo (sempre bio)
latte bio 


Mescolare in una terrina la farina, il lievito e lo zucchero. Fare la fontana e al centro rompere l’uovo. Per il mezzo uovo è sufficiente romperlo in un piatto, sbatterlo con la forchetta e pesarlo. Mettere quindi al centro della fontana metà della quantità dell’uovo sbattuto. Aggiungere il burro a temperatura ambiente tagliato a pezzetti e, pian piano, amalgamare il tutto fino a ottenere un impasto omogeneo. Avvolgere la palla ottenuta con pellicola alimentare trasparente e far riposare in frigorifero per una buona mezz’ora. Passato questo tempo scaldare il forno a 170°. Staccare dei pezzi dalla palla di impasto e, stenderli col mattarello in uno spessore di circa 5 mm e ritagliare i biscotti con un tagliapasta rotondo. Riutilizzare la pasta in eccesso per formare nuovi biscotti, avendo cura di mettere i ritagli in frigo in modo che la pasta non si ammolli troppo. Disporre i biscotti su una teglia da forno rivestita con carta da forno, spennellare abbondantemente con il tuorlo sbattuto con un goccio di latte e infornare per 15-20 minuti. Controllare i biscotti, che devono leggermente scurire sui lati ma senza bruciare. Sfornare e lasciar raffreddare. Si conservano in un porta-torte. Più passano i giorni e più sono buoni!!!

Palets bretons

300 gr di farina bio
240 gr di burro salato (morbido)
2 cucchiai di latte biologico a temperatura ambiente
120 gr di zucchero
4 tuorli

Lavorare i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un impasto liscio e spumoso. Aggiungere il burro a pezzetti e il latte; lavorare bene l’impasto con le mani. Aggiungere la farina setacciata e formare una palla. Avvolgerla con della pellicola alimentare trasparente e metterla in frigorifero a riposare per una mezz’ora. Formare un salsicciotto di circa 5-6 cm di diametro e rimettere l’impasto al fresco per un’ora piena, avvolto nella pellicola. Trascorso questo tempo tagliare la pasta a fette spesse circa 1 cm. Poiché la forma non è perfettamente tonda, ma un po’ schiacciata sotto, dove il salsicciotto poggiava nel frigorifero, rimettere un po’ a posto la forma con le dita. Poiché c’è molto burro la pasta tende facilmente a sciogliersi. Per evitare che in cottura si allarghino (cosa che è successa un po’ a noi) consigliamo di riporli in frigo per un’altra mezz’ora. Porre su una teglia da forno coperta con carta forno e spennellarne la superficie con un uovo sbattuto (noi abbiamo usato quello avanzato dalla ricetta delle galettes). Infornare a 200° in forno preriscaldato per circa 15 minuti. Far raffreddare completamente. Potete conservarli in un porta-torte. Anche questi prelibati biscottini diventano sempre più squisiti con i giorni che passano!!!

Ecco le foto delle galettes:



Ed ecco quelle dei palets:



La pizza al piatto dolce ai tre cioccolati

Siamo di nuovo con voi, cari amici, per darvi la ricetta di una squisita pizza al piatto, però dolce, guarnita invece che con pomodoro e mozzarella, con 3 diversi tipi di cioccolata: bianca, fondente e al latte, adagiata su un letto di crema Novi. E' davvero squisita e facile da realizzare. Vi farà leccare i baffi!
Ecco gli ingredienti per due pizze rotonde da circa 22 cm:
330 gr di farina 0 bio;
13 gr di lievito di birra;
135 ml di latte bio;
66 gr di burro bio;
2 terzi di 1 uovo sbattuto;
2 terzi di 1 cucchiaio di zucchero
2 pizzichi abbondanti di sale
1 tavoletta di cioccolato fondente Novi
1 tavoletta di cioccolato bianco Novi
1 tavoletta di cioccolato al latte Novi
1 vasetto di crema al cioccolato Novi
zucchero al velo
Procedimento:
Sciogliere il lievito nel latte tiepido e aggiungere li zucchero. Fondere il burro. Fare una fontana con la farina mettendone un po' da parte per impastare successivamente la pasta sul tavolo  e mettere al centro l'uovo. Mettere il sale sopra la farina. Cominciare a impastare, utilizzando una forchetta, l'uovo con la farina, aggiungendo poi il burro fuso che avrete fatto intiepidire. Poi unite il latte. Una volta che avrete amalgamato tutti gli ingredienti, mettete la pasta sul tavolo e impastate velocemente con le mani fino a ottenere una palla liscia. Mettete a lievitare per 1 ora in forno spento con la luce accesa, in una terrina chiusa con la pellicola alimentare trasparente. Trascorso il tempo di lievitazione, dividete la pasta in due pezzi. Da ciascun pezzo tenete da parte un po' di pasta, quanta ve ne servirà per realizzare un cordolo dello spessore di un mignolo lungo quanto la circonferenza della pizza. Stendete la restante pasta in un disco del diametro di circa 22 cm e mettetelo in una teglia apribile con i bordi, unta con olio di semi. Realizzate il cordolo con la pasta che avrete tenuto da parte e fatelo aderire con una leggera pressione al disco della pizza. Ora spalmate uno strato di crema Novi (deve essere molto morbida, quindi tenerla in un luogo tiepido) su tutta la pizza (il cordolo servirà per evitare che la cioccolata debordi), poi guarnite a piacere la vostra pizza con pezzetti di cioccolato fondente, bianco e al latte. Cuocete in forno preriscaldato a 200°. Dopo i primi 5-7 minuti (controllate che la cioccolata bianca non scurisca troppo) coprite la torta con un foglio di carta di alluminio e lasciate cuocere per altri 10-8 minuti (in tutto la pizza va cotta circa 15 minuti). Sfornate e lasciate intiepedire, spolverizzate col zucchero al velo e poi gustatevi la vostra pizza al piatto dolce! E' fantastica. Conservatela chiusa in una tortiera. E' buonissima anche il giorno dopo, basterà riscaldarla in forno preriscaldato a 200°, per qualche minuto. Sarà come appena sfornata!
Ecco qui le foto delle mitica pizza al piatto dolce:





martedì 21 maggio 2019

Le rose di maggio 2019

Cari amici oggi vogliamo condividere con voi le foto delle nostre rose. Sono tante e bellissime, di tanti colori diversi, profumate e magiche. Peccato che la pioggia incessante di questi giorni le rovini velocemente. Ma ne sbocciano sempre di nuove, per regalare bellezza e serenità al mondo. 
Vi lasciamo in loro compagnia.....







mercoledì 8 maggio 2019

Sandwich di Montecristo

Durante le vacanze di Pasqua (e poi nuovamente il 1° maggio) abbiamo deciso di provare a cucinare i famosi sandwich di Montecristo. Immaginavamo che fossero buoni ma non pensavamo che il sapore fosse così squisito. Infatti il pane che abbiamo utilizzato è quello del Mulino Bianco, "Gran sandwich", che, essendo dolce, esalta per contrasto il sapore acido della maionese e piccante della mostarda. Una vera delizia !! Sono inoltre molto facili da fare e quindi sono assolutamente da provare. Consigliamo di mangiarli tiepidi, diversamente da quello che scrivono in molti nella rete, perché se sono troppo caldi non è possibile apprezzare tutte le note di gusto ("una sinfonia di sapori", come diceva il piccolo Ratatouille!). Indichiamo anche le marche degli ingredienti che abbiamo utilizzato perché secondo noi fanno la differenza per ottenere il sapore che a noi è piaciuto tanto.
Ingredienti per 2 sandwich Montecristo:

6 fette di pane "Gran Sandwich" Mulino Bianco
maionese Calvè in tubo
mostrarda Calvè
1 confezione di prosciutto cotto "Liberamente"
formaggio Gouda grattugiato (circa 2 hg)
burro biologico Prealpi
2 uova
pepe
noce moscata
sale
Procedimento:
Tagliare, con un coltello lungo, i bordi scuri delle fette di pane. Grattugiare il formaggio Gouda e metterlo da parte. Spalmare 4 fette con maionese e due con mostarda (per ogni sandwich serviranno due fette spalmate con maionese e una con mostarda). Farcire tutte le fette di pane allo stesso modo, con il formaggio Gouda e con il prosciutto cotto (sotto il formaggio grattugiato e sopra il prosciutto). Sovrapporre le fette, cominciando a partire dal basso,con una fetta spalmata con maionese, poi sopra la fetta spalmata di mostarda con la farcitura verso l'alto e infine sovrapporre l'ultima fetta spalmata con la maionese, con la farcitura verso l'interno, in modo da ottenere un sandwich a tre strati. Ottenuti i due sandwich, schiacciare ognuno di essi con il palmo della mano in modo che le tre fette si compattino bene e le farciture rimangano bene all'interno. In un piatto battere con una forchetta le uova e aggiungere il sale, pepe e noce moscata a piacere. Far sciogliere un pezzetto di burro in una padellina antiaderente e quando è caldo passare il sandwich nell'uovo sbattuto da entrambi le facce e sui 4 lati. Mettere nella padellina il sandwich e far dorare bene prima le due facce e poi ciascun lato aiutandosi con una spatola. Il fornello non deve essere troppo basso, altrimenti il sandwich impiega troppo a dorare e si impregna di burro. Inoltre la doratura deve essere fatta senza dilungarsi altrimenti il burro brucia. Spadellare il sandwich su un piatto. Ripulire la padellina togliendola dal fuoco con la carta da cucina e poi rimettere il sandwich nella padellina sul fornello per pochi istanti per far "asciugare" il burro in eccesso. Procedere con la doratura dell'altro sandwich, ripetendo il procedimento indicato. Lasciar intiepidire e gustare accompagnando con una buona birra !!

 

Il Fragolino della Collina dei mici

Salve, cari amici! Siamo molto orgogliose di presentarvi il vino Fragolino prodotto da noi, con la nostra uva fragola! Abbiamo una sola pianta di vite della famosa uva americana (da noi chiamata uva fragola per il caratteristico sapore), che quest'anno si è "scalmanata" e ci ha regalato davvero tantissima uva!! Dopo averla gustata a più non posso, regalata ad amici e parenti, dopo aver cucinato anche la torta "Bertolina" (squisita e sempre a base di uva fragola), visto che ne avevamo ancora tanta, abbiamo deciso di tentare l'avventura: produrre il Fragolino! Abbiamo navigato un po' in rete per cercare consigli utili (ce ne sono di utilissimi nel canale Cuoredicioccolato.it, dove c'è un video che spiega come fare il vino rosso in casa). Quindi, dopo aver vendemmiato, abbiamo schiacciato "a mano" 16 kg di uva fragola. Abbiamo poi messo il mosto a fermentare in un contenitore (dopo averlo "sanificato" col bisolfito..), abbiamo poi aggiunto un po' di lieviti per far partire la fermentazione. Ed è partita! "Il "ribollir dei tini" è durato circa una settimana. Poi siamo passate alla svinatura, e ai successivi travasi, ben 4 (tra fine dicembre e metà febbraio)! Abbiamo alla fine ottenuto circa 7 litri di vino. Forse vi sembra poco ma abbiamo preferito la qualità alla quantità! Siamo infine giunte, il 16 aprile, all'imbottigliamento di un buon vinello leggero, dal colore rubino e dallo spiccato sapore di fragola! Ne siamo fierissime! Abbiamo anche voluto tentare di realizzarne una bottiglia frizzante, aggiungendo lievito e zucchero in una delle bottiglie (abbiamo usato ovviamente una bottiglia dal vetro più spesso, da spumante, appunto, con un tappo adeguato). Sapremo se l'esperimento è riuscito a giugno! Ora il nostro spumante Fragolino sta riposando!*
Postiamo intanto le foto che illustrano tutto il processo, e infine le foto del nostro "Fragolino" imbottigliato, e anche aperto, sulla nostra tavola imbandita per il pranzo del Lunedì dell'Angelo.
Vi facciamo notare che l'etichetta sulle bottiglie riporta il nome scelto per il nostro fragolino: "Rubino di Lilly" e la cantina di produzione: San Lillino, in onore del mitico topone (le cui avventure potete leggere qui) amico del Capitano Lunetto.

La pigiatura dell'uva

Il mosto nel tinetto

I bottiglioni dove abbiamo conservato il vino dopo il primo travaso

 La bottiglia di Fragolino frizzante

Due bottiglie del nostro vino Fragolino

Il Fragolino sulla tavola imbandita

* Aggiornamento: il Fragolino frizzante è venuto benissimo !! A giugno lo abbiamo stappato e siamo rimaste talmente soddisfatte che in questi giorni (1° ottobre 2019) stiamo facendo nuovamente il Fragolino, annata 2019, questa volta tutto spumante !!
* Aggiornamento agosto 2020: l'esperimento è riuscito !! Abbiamo ottenuto 9 bottiglie di ottimo spumante Fragolino !!! In questi giorni l'abbiamo bevuto con le ciambelle fritte. Eccolo immortalato nel bicchiere !



I tre angeli con la coda dopo il bagno

Vogliamo condividere con voi le foto dei nostri tre angeli con la coda subito dopo il bagnetto primaverile. Ecco a voi Sasha-fiocchino, Chloè-razza baffo e Lilù-nanetta in tutta la loro mordida, fluente e profumata bellezza!
 Carini e coccolosi!
 

Il nostro "Re delle Nevi"

Ciao a tutti! In questi giorni di primavera vogliamo condividere con voi la bellezza del nostro "Re delle Nevi". Chi di voi ricorda il cartone animato "Anna dai capelli Rossi", sa che il Re delle Nevi era uno stupendo albero di ciliegio in fiore, che Anna aveva battezzato con questo poetico nome. Beh, guardando la foto di uno dei cespugli in fiore del nostro giardino, capirete perché possiamo dire di avere anche noi un "Re delle Nevi". Ecco la foto:

Non è bellissimo? Mettetevi comodi, lasciate andare gli affanni del momento e godetevi la sua candida e maestosa fioritura!