martedì 21 dicembre 2021

Ciambellone marmorizzato Scilla

Buongiorno, cari amici, oggi vi diamo la ricetta per realizzare un dolce semplicissimo ma davvero buonissimo, il ciambellone marmorizzato al cioccolato, che abbiamo chiamato Scilla per ricordare la nostra dolce zia Scilla, che è la persona che ci ha insegnato questa ricetta e che la cucinava per noi quando eravamo bambine. Si tratta di un dolce che potete realizzare, a seconda della teglia usata, nella forma di ciambellone (se usate una teglia col buco al centro), di plum cake (se usate uno stampo rettangolare), o anche come semplice torta, se come abbiamo fatto noi usate uno stampo rotondo. Il risultato sarà sempre ottimo. Un dolce soffice, con i sapori della pasta alla vaniglia e limone e quello della pasta al cacao, che si fondono per un'estasi di golosità. Ed è davvero una ricetta semplicissima da fare. Ecco gli ingredienti:
3 uova bio
280 gr di farina 00 bio
20 gr di cacao amaro
150 gr di zucchero semolato
1 bustina di lievito per dolci
1 vanillina
200 ml di latte bio
30 ml di olio di semi
la scorza grattugiato di mezzo limone (buccia edibile)
Procedimento:
Per prima cosa in una terrina battete i tuorli con lo zucchero fino a renderli chiari e spumosi. Agginugete poco a poco una parte della farina, la vanillina e il lievito. Incorporate pian piano anche il latte, alternandolo alla farina e evitando che si formino grumi. In questo modo terminate di incorporare tutta la farina. Ora aggiungete l'olio e amalgamate ben bene. Montate gli albumi a neve ferma e aggiungeteli alla pasta, usando una spatola e mescolando dall'alto verso il basso per evitare di smontare gli albumi. Una volta che avrete amalgamato bene gli ingredienti, dividete la pasta in due, e in una delle due metà aggiungete il cacao. Rivestite di carta forno la vostra teglia (oppure potete imburrare e infarinare, se usate lo stampo da ciambellone), e versate un po' di impasto chiaro, poi versate un po' di impasto al cacao, poi ancora quello chiaro e quello al cacao. Infornate il dolce in forno preriscaldato a 180°, e cuocete per 30-35 minuti circa (ma dipenderà molto da come cuoce il vostro forno). La parte chiara deve colorire, ma non scurirsi. Prima di toglierlo dal forno fate la prova dello stecchino: deve rimanere pulito senza pasta attaccata. Ecco sotto la foto del nostro dolce. Vi piace? Lo troverete sublime!





mercoledì 15 dicembre 2021

Il Lillimbrillo al caffè

Salve cari amici, oggi vi diamo la ricetta per un nuovo tipo di Lillimbrillo, il mitico dolce lievitato ubriaco. In un post precedente vi abbiamo dato la ricetta del Lillimbrillo al rhum. Ora invece vi daremo quella per realizzarlo con il liquore al caffè. Anche questa versione è sublime, forse addirittura più buona, perché più “ubriaca”! Ecco dunque gli ingredienti:
Per la pasta:

250 gr di farina 00 bio

110 gr di burro bio morbido
75 gr di zucchero
15 gr di lievito di birra
4 uova
50 ml di latte
1 limone non trattato
1 arancio non trattato
un pizzico di sale
1 bustina di vanillina
75 gr di cioccolata fondente Novi al 50%
75 gr di cioccolata al latte Novi
Per lo sciroppo:
Per bagnare il dolce dovete usare del liquore al caffè. Potete comprare il “Caffè Borghetti” o realizzarlo da soli usando la nostra ricetta che potete leggere qui. Solo dovete diminuire lo zucchero e aumentare l'alcol: mettete 380 gr di zucchero e 320 ml di alcol. 
Vi serviranno almeno 75 ml di liquore al caffè.

Per lo stampo noi questa volta abbiamo usato uno stampo da zuccotto in alluminio, del diametro di 20 cm.
Procedimento:
la sera prima di fare il dolce, fondete a bagnomaria i due cioccolati, dopo aver spezzettato il cioccolato in piccoli pezzi. Una volta che sarà fuso, con un cucchiaino, formate tanti dischi da 2 cm di diametro, ponendoli su un foglio di carta forno. Lasciateli riposare tutta la notte. Il giorno dopo procedete alla preparazione del dolce.
Sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido e versate il tutto in una ciotola in cui avrete messo la farina con la tipica fontana al centro. Iniziare ad amalgamarlo alla farina con un cucchiaio di legno, poi aggiungere il burro diviso in piccoli pezzi (deve essere morbido come una crema), la scorza grattugiata di mezzo limone e di mezzo arancio, lo zucchero, la vanillina, il sale, e una alla volta, le uova. Lavorare a lungo fino ad ottenere un impasto molto morbido e omogeneo. L’impasto non è maneggiabile con le mani perché si appiccica, ma solo con una spatola di silicone. A questo punto aggiungere i dischi di cioccolato divisi in due e amalgamare ben bene. Ora coprire con la pellicola alimentare e lasciar riposare in un luogo tiepido finché non avrà raddoppiato il suo volume (se lo fate d'inverno vi consigliamo di farlo lievitare nel forno spento con luce accesa e un pentolino di acqua bollente sul fondo del forno).  Una volta che la pasta è lievitata,  imburrare con cura lo stampo e poi versarvi la pasta, utilizzando la spatola di silicone per aiutarsi nell’operazione. Lasciarla quindi lievitare ancora coperta con la pellicola fino a quando non raggiunge il bordo (sempre nel forno spento con luce accesa e un pentolino di acqua bollente sul fondo del forno se lo preparate nella stagione invernale). Cuocere il dolce in forno (nella parte più bassa) preriscaladato a 200° gradi, per circa 30 minuti. Deve colorire e sopra diventare ben dorato e scuretto. Sfornare e lasciarlo intiepidire, quindi immergerlo nel liquore al caffè, utilizzando un contenitore abbastanza ampio da contenerlo. Girarlo più volte sotto sopra, con le mani, per farlo inzuppare bene. Una volta che avrà assorbito buona parte del liquore, metterlo su un vassoio e dopo qualche ora gustatelo!   Si conserva senza problemi chiuso in una tortiera.


giovedì 9 dicembre 2021

Piccoli tramezzini al tonno tostati sulla piastra

Cari amici, adesso vogliamo darvi una veloce ricetta salata, per preparare degli squisiti mini-tramezzini al tonno. Sono ottimi per un super aperitivo, per una  pausa golosa o uno stuzzichino intrigante. La loro particolarità sta nel fato che vengono tostati alcuni minuti su una piastra antiaderente. Così acquisiscono una consistenza croccante fuori mentre rimangono morbidi e golosi all'interno. Sono davvero buoni!
Sono semplicissimi da fare. Ecco gli ingredienti per 16 mini tramezzini:
8 fette di cuordipane del Mulino bianco,
salsa tonnata o maionese, 
tonno in scatola all'olio.
Spalmate su due fette di cuodipane la salsa tonnata o la maionese. Su una fetta mettete il tonno che avrete prima sgiocciolato e ben pigiato in un passino. Usate l'altra fetta per chiudere il tramezzino. Ripetete l'operazione per tutte le fette. Otterrete 4 tramezzini di forma quadrata. Sovrapponeteli uno sull'altro, chiudeteli tutti insieme in un foglio di carta trasparente e riponeteli in frigo per almeno 2 ore. Passato il tempo, tirate fuori la "torre" di tramezzini, con un coltello a lama seghettata tagliate ogni tramezzino in diagonale e poi le 2 parti così ottenute, a  metà. Otterrete così in tutto 16 mini tramezzini. Ora metteteli per qualche minuto su una piastra antiaderente già calda, di quelle che si usano per fare le piadine, ma va bene anche una padella antiaderente. Ogni tramezzino va girato, perché dovrà colorire a contatto con la piastra su entrambi i lati. Ecco fatto, i vostri tramezzini sono pronti da gustare! Sotto la foto dei nostri super mini-tramezzini.



I dolcetti zucca

Salve cari amici! Come promesso ecco la ricetta dei dolcetti zucca che abbiamo realizzato per Halloween.
Ingredienti:
60 gr di burro bio morbido, 40 gr di zucchero al velo, 80 gr di farina 00 bio, 20 gr di farina di mandorle, 1 tuorlo bio, 35 gr di cacao amaro, zucchero semolato q.b. per guarnire, zucchero al velo per guarnire.
Procedimento:
mescolate il burro a temperatura ambiente e perciò morbido, con lo zucchero, lavorandolo a crema, aggiungete il tuorlo, la farina e il cacao. Amalgamate bene gli ingredienti e poi impastate velocemente con le mani. Con la pasta ottenuta formate un cordolo del diamentro di 2,5 cm e mettetelo a riposare in frigo, avvolto nella pellicola alimentare, per 30 minuti. Trascorso questo tempo, rotolate il cordolo nello zucchero semolato, finché sarà ricoperto ben bene. Quindi tagliate dei biscotti di 1,5 cm di spessore, metteteli su una leccarda coperta con la carta forno e cuoceteli in forno preriscladato a 170° per circa 20 minuti. Una volta cotti fateli raffreddare completamente. Poi ritagliate da un foglio di carta una mascherina con la faccia di una zucca, lasciando vuoto lo spazio di occhi, bocca e naso. Poggiate la mascherina che avete ritagliato su ogni biscotto e spolverate con lo zucchero a velo. Togliendo la mascherina rimarrà sul biscotto la faccia della zucca! Ed ecco pronti i vostri dolcetti zucca. Vedrete, sono buonissimi!




 

venerdì 26 novembre 2021

Halloween 2021 sulla Collina (i dolci di quest'anno)

Salve, cari amici, oggi vogliamo regalarvi qualche foto della festa di Halloween che abbiamo fatto nella Mobile Suit. Come potete vedere avevamo una grande zucca! E abbiamo cucinato tante cose buone: bignè fantasmini e teschi, dolcetti zucca, biscottini e biscottoni mostruosi...
Per prima cosa la tavolata in uno sguardo d'insieme:

Bella vero? E ora il particolare dei bignè fantasmini e teschi:

Per realizzarli abbiamo usato la ricetta dei bignè che trovate qui. Li abbiamo riempiti con una squisita crema zabaione (qui la ricetta, in particolare nel post guardate la crema zabaione dei rolls allo zabaione). E infine li abbiamo decorati con i fantasmini di cioccolato. Abbiamo preparato i fantasmini la sera prima, sciogliendo a bagnomaria il ciccolato bianco. Con una sac à poche usa e getta (ricordate di ritagliarla con le forbici in modo che abbia dimensioni ridotte) abbiamo fatto la forma del fantasma e del teschio sopra un foglio di carta forno. Una volta realizzati tutti i fantasmi e i teschi, li abbiamo messi in frigo per un'oretta per farli solidificare. Poi sciogliendo del cioccolato fondente, sempre con una sac à poche usa e getta ritagliata, abbiamo disegnato gli occhi e i denti.
E ora i biscottini e i biscottoni mostruosi:

I biscottini sono stati realizzati usando la ricetta dei Ringo, che trovate qui. I biscottoni sono stati fatti utilizzando la ricetta dei biscotti sabbiosi al burro, la cui ricetta potete leggere qui.
Per decorare i biscottini abbiamo usato la stessa tecnica usata per fare i fantasmini e i teschi, utilizzando sia cioccolato bianco che cioccolato fondente, a seconda che la faccia dei biscottini da decorare fosse bianca o nera. Per i biscottoni dovete innanzitutto ricoprirli con il cioccolato fondente. Usate la copertura che trovate nella ricetta dei rolls alla zabaione (vedi sopra), dimezzando la dose. Tenendo i biscottoni tra due dita, bagnate una faccia del biscottone nel cioccolato fuso, poi mettete i boscottoni in frigo per far solidificare la copertura (almeno mezz'ora). Infine decorate i biscottoni col cioccolato bianco, con la stessa tecnica usata per i biscottini. Per decorare i bigné, i biscottini e i biscottoni, vi serviranno in tutto  circa 100 gr di cioccolato bianco e 150 gr di cioccolato fondente. Se il cioccolato fondente vi dovesse avanzare potete sempre utilizzarlo per farci dei cioccolatini, usando degli stampi di silicone.
Questa è la foto dei dolcetti zucca. Vi daremo la ricetta nel prossimo post:

Sono bellissimi, vero? E anche buonissimi! Chiudiamo questo post su Halloween 2021 con la foto della nostra grande, grandissima zucca!!



giovedì 30 settembre 2021

Tagliatelle con ricotta e olive verdi

Cari amici, oggi vi diamo una ricetta salata facilissima e buonissima, per realizzare delle ottime tagliatelline con ricotta e olive. Sono un piatto squisito e davvero velocissimo da realizzare, quando volete mangiare una cosa buona senza stare troppo tempo ai fornelli. Ecco gli ingredienti per due persone:
2 "nidi" di chitarrine di pasta all'uovo (pasta essiccata)
1 vaschetta di ricotta da 100 gr Vallelata
6 olive verdi giganti in salamoia
peperoncino q.b.
Procedimento: mettete la ricotta in un mixer e anche le olive fatte a pezzette e poi il peperoncino. Frullate bene. Dividete l'impasto ottenuto tra i due piatti, cuocete le chitarrine e conditele ben bene nei due piatti. Gustatele calde, sono ottime. Ecco la foto!




giovedì 23 settembre 2021

Il nuovo arrivato: il micione Pasqualino

Eccoci qui, per presentarvi un nuovo abitante baffuto della Collina. Si tratta di un micione tigrato di circa tre anni che da maggio scorso vive con noi. Noi l'abbiamo conosciuto quando era ancora un cucciolo e aveva circa sei mesi probabilmente, perché viveva da alcuni contadini che abitano nella nostra zona e ci seguiva spesso quando lo incrociavamo su una stradina dove andiamo a passeggiare. Il micetto poi è cresciuto e probabilmente i proprietari della casa dove è nato non si sono occupati di lui e Pasqualino (così l'avevamo battezzato quando lo incontravamo durante le nostre passeggiate) è diventato un bel gattone maschio, vagabondo. Ogni tanto in questi ultimi tre anni passava anche per il nostro giardino con miagolii furibondi che noi pensavamo fossero da attribuire al periodo del "calore". Poi a primavera quando l'abbiamo rivisto aveva la testolina piegata da un lato e miagolava fortissimo. Come al solito è passato per poi andarsene. Abbiamo pensato che fosse stato colpito da un'auto e che forse non l'avremmo più rivisto. Abbiamo avvertito i contadini della proprietà dove era nato che lo avevamo visto in quelle condizioni, ma non sono sembrati interessati alla sua sorte, dicendo che era da tanto tempo che non lo vedevano più.
Dopo qualche giorno Pasqualino si è ripresentato da noi. Così l'abbiamo attirato con il cibo (non è stato difficile perché era affamato e molto affettuoso) e l'abbiamo preso con l'idea di portarlo noi dalla veterinaria, pensando che visto che ancora era vivo e aveva fame, forse era solo un problema collegato all'orecchio, magari un'otite non curata. La veterinaria l'ha visitato ed è emerso invece che aveva un polipo nell'orecchio. Poi altri problemi forse dovuti a una vecchia polmonite non curata o a dei parassiti che causano problemi ai polmoni e quindi l'abbiamo "ricoverato" nella vecchia casa inagibile per dargli le medicine e farlo riprendere (era magro e forse aveva avuto un fungo ormai in via di guarigione che gli aveva fatto spelare la pancetta). Purtroppo la veterinaria ci ha detto che il polipo era grosso e molto profondo e quindi abbiamo deciso di fargli fare la tac ed eventuale rimozione presso un centro specializzato che sta in una cittadina vicina, pur se il tutto prevedeva dei costi non indifferenti. Infatti il micetto non aveva più, probabilmente a causa di questo polipo, l'equilibrio normale, da qui la testolina torta e il fatto che faceva fatica a salire sui greppi ecc. e quindi non potevamo lasciarlo in quelle condizioni. Così l'abbiamo tenuto "ricoverato" fino a inizio giugno quando l'hanno operato. Purtroppo il polipo gli aveva forato il timpano e così hanno cercato di togliere quello che potevano anche se potrebbe ricrescere. È probabile che i suoi miagolii fortissimi siano dovuti a un certo livello di sordità causato da questa cosa e così anche la testolina torta. Ora a distanza di qualche mese sta bene e ha cominciato a vivere nella nostra proprietà, gli è venuta una bella pancetta e la testolina è meno torta (ha riacquistato molto l'equilibrio). E' un micio appiccicoso che vuole essere "scucuzzolato" (come diciamo noi), ossia accarezzato, dopo essere salito in braccio (in particolare sopra le gambe), ogni giorno. Noi lo chiamiamo affettuosamente anche C.T. che sta per collino torto, Pasqualino, Pasquale, Pasqualonzo (per gli amici Alonzo) e ormai è diventato un abitante a tutti gli effetti della Collina.
Ecco qui qualche foto di Pasqualino.    Non è bellissimo ?






martedì 21 settembre 2021

Il Lillimbrillo al cioccolato e rum

Buongiorno, cari amici! Oggi vogliamo darvi la ricetta di un dolce davvero speciale, il Lillimbrillo (nome ispirato al mitico topo Lilly le cui avventure potete leggere qui), di nostra invenzione. Ci siamo ispirate a un soffice panettone al rum inventato da un pasticcere della nostra zona, buonissimo, e abbiamo tentato di ricrearlo rendendolo più imbevuto di sciroppo al rum. Il risultato è stato questo fantastico simil-babà, arricchito con cioccolato e dal profumato sapore di rum.
Per quanto riguarda la teglia per cuocere il dolce, dovete usare uno stampo in alluminio (noi abbiamo usato quello del pandoro da 700 gr), tenendo conto del fatto che il dolce, una volta cotto, andrà messo a bagno dentro un contenitore pieno di sciroppo. Perciò dovrà avere una forma che vi permetta di procedere in tal senso.
Per la pasta e il procedimento per realizzarla, abbiamo usato la ricetta dei nostri babà, che potete leggere qui. L'unica differenza consiste nel fatto che alla pasta va aggiunta una bustina di vanillina. E poi alla fine, all'impasto, prima di metterlo a lievitare, dovete aggiungere il cioccolato, in queste quantità e in questo modo: 75 gr di cioccolato fondente Novi al 70%, 75 gr di cioccolato al latte Novi; la sera prima di fare il dolce, fondete a bagnomaria i due cioccolati, dopo aver spezzettato il cioccolato in piccoli pezzi. Una volta che sarà fuso, con un cucchiaino, formate tanti dischi da 2 cm di diametro, ponendoli su un foglio di carta forno. Il giorno dopo, aggiungeteli all'impasto alla fine, dopo aver messo tutta la farina. Dividete ogni disco in due, così sarà più facile amalgamarli all'impasto. Quindi mettete a lievitare. Una volta che l'impasto sarà lievitato, imburrate ben bene lo stampo, versateci dentro la pasta (che sarà fluida) e lasciate lievitare ancora per un'ora in un posto tiepido, coperta con pellicola alimentare. Cuocete poi per 25-30 minuti in forno preriscaldato a 200°. Se dopo 20 minuti il dolce tenderà a scurirsi troppo, copritelo con un foglio di carta di alluminio. Prima di sfornare fate la prova con lo stecchino, dovrà essere asciutto, senza pasta attaccata. Una volta che il dolce si sarà intiepidito, dovete tuffarlo nello sciroppo. Per fare lo sciroppo (vi consigliamo di farlo il giorno prima) con cui bagnare il dolce, dovete utilizzare:
750 ml di acqua,
375 gr di zucchero,
400 ml di rum
due cucchiai di alcol puro a 90 gradi.
Mettete l'acqua in una pentola su fuoco dolce e fate sciogliere ben bene lo zucchero. Lasciate raffreddare lo sciroppo e poi unite il rum e l'alcol. Quando lo sciroppo sarà pronto mettetelo in un contenitore in cui potete immergere il dolce. Quindi immergete il dolce intiepidito nello sciroppo. Lo sciroppo dovrebbe arrivare almeno a metà del dolce. Lasciatelo a bagno un minuto poi tiratelo su con l'aiuto di un mestolo e reimmergetelo a testa in giù. Lasciatelo a bagno nello sciroppo finché vi sembrerà inzuppato ma attenzione a non bagnarlo troppo, la pasta non deve sfaldarsi. Ora ponetelo in un contenitore da zuccotto. fatelo riposare qualche ora e poi gustatelo. Vedrete, è stupendo!
Ecco le foto:



mercoledì 8 settembre 2021

La torta medovik

Buongiorno, cari amici, oggi vi diamo la ricetta della torta russa medovik, uno squisito dolce dal sapore di miele, che vi stupirà per la sua bontà e delicatezza. Il procedimento per realizzarlo è un po' lungo ma non difficile e i risultati sono davvero fantastici. Il sapore della torta è davvero sublime, grazie anche alla sua consistenza: tante sfoglie di pasta profumata al miele e rum, farcite di morbida crema alla vaniglia, che si sciolgono in bocca. Ecco dunque gli ingredienti:
125 gr di miele bio
100 gr di burro bio
2 tuorli (di uova bio)
70 gr di zucchero semolato
300 gr di farina 00 bio
4 gr di bicarbonato e qualche goccia di limone per attivarlo
20 ml di rum
540 gr di panna acida
70-75 gr di zucchero al velo (a seconda se volete una crema più o meno dolce)
mezza bustina di vanillina
frutti di bosco (noi abbiamo usato le more ma vanno bene anche i lamponi) o fragole per la decorazione
1 coppapasta da 15 cm ma va bene anche il cerchio di una tortiera apribile da 15 cm.
Procedimento:
La prima cosa da preparare è la crema per farcire la torta: mescolate la panna acida (che deve essere stata in frigo per almeno un giorno) con lo zucchero al velo e la vanillina, usando delle fruste elettriche. La crema che otterrete non sarà "montata" ma piuttosto fluida. Mettetela in frigo per farla tirare un po'. Intanto dedicatevi a preparare i dischi per comporre la torta. Mettete in un piatto il miele, il burro e lo zucchero e fateli sciogliere a bagnomaria su fuoco dolce. Nel frattempo in un altro piatto mescolate i tuorli con il bicarbonato, dopo averlo attivato versandoci sopra qualche gocchia di limone (il bicanbonato reagirà facendo una schiuma bianca che verserete sui tuorli), poi aggiungete anche il rum e mescolate. Quando gli ingredienti a bagnomaria saranno sciolti, mescolateli e toglieteli dal fuoco. Qundi uniteli ai tuorli, amalgamando bene. Ora aggiungete la farina, setacciandola, e mescolando con una spatola, fino ad ottenere una pasta omogenea, ma non maneggiabile con le mani. Lasciate quindi la pasta riposare coperta con un foglio di pellicola trasparente per 30 minuti. Passato questo tempo, riprendete la pasta, che intanto si sarà rassodata. Sempre con l'aiuto della spatola versatela sul tavolo spolverato di farina. Con le mani infarinate spolveratela appena e vedrete che riuscirete a compattarla in un cilindro che andrà poi diviso in 10 pezzi uguali. Per essere certi di non sbagliare potete pesare i pezzi (da circa 65 gr ciascuno). Di ciascun pezzo fate una pallina, senza maneggiarla troppo e coprite le palline ottenute con la pellicola trasparente per non farle seccare mentre lavorate. Prendete quindi una pallina e stendetela in un disco circolare del diametro di circa 16 cm, sopra un foglio di carta forno leggermente spolverato di farina. Su questo disco, con il coppapasta da 15 cm, ritagliate un disco (o, se utilizzate la parte esterna della tortiera apribile, poggiatela sulla pasta, e ritagliate il disco, con un coltello affilato). Il bordo irregolare di pasta in avanzo non va tolto dal foglio di carta forno, ma solo distanziato di mezzo cm dal disco di pasta, perché dovrà cuocere anch'esso insieme al disco pasta, in quanto servirà successivamente per decorare la torta. Mettete il foglio di carta forno su una leccarda in forno preriscaldato (con calore sopra e sotto da almeno 20 minuti) a 210°, nella parte più bassa del forno e cuocete per 5 minuti. Sfornate e aiutandovi con un pezzo di cartone rigido, togliete subito il foglio di carta da forno con il disco appena cotto dalla leccarda, appoggiandolo delicatamente su un tavolo (appena cotto il disco è molto fragile). Dopo un paio di minuti, il disco si sarà rassodato e con l'aiuto di una spatola potrete toglierlo dalla carta forno e metterlo a freddare su una gratella. I pezzi di pasta avanzati che hanno cotto con il disco, vanno messi a parte su un piatto e conservati. Ripetete il procedimento per tutti i 10 pezzi di pasta. Alla fine avrete ottenuto 10 dischi di pasta del diametro di 15 cm e parecchi scarti ben cotti. Una volta che i dischi di pasta saranno completamente freddi, potrete iniziare a comporre la torta. Prendete un porta torte con coperchio di quelli che si usano per gli zuccotti (da poter usare per torte "alte") e ponete sul vassoio il primo disco. Tirate fuori la crema dal frigo e mettete un cucchiaio e mezzo di crema sul disco. Distribuitela con un coltello e ricoprite con un altro disco di pasta. Continuate così con tutti i dischi, compreso l'ultimo disco che sarà la superficie della torta. Se i dischi della torta tendono a scivolare perché la crema è molto fluida, e la torta non sembra stabile, una volta terminato di coporre i dischi, infilite due stecchini lunghi ai lati della torta (a circa 4 cm dal bordo), per tenerla ben ferma. prima però prendete la misura e fate in modo che gli stecchini sporgano sopra la torta solo di un paio di cm. Ora con la crema che vi resta dovrete ricoprire la torta sui lati. Se la crema vi sembra troppo fluida potete aggiungere pochissima gelatina. Usate quella che si vende in fogli, non più di 1 cm del foglio. Mettetelo in ammollo in acqua fredda per 10 minuti. Passato il tempo,  scaldate 2 cucchiai di crema in un pentolino a fuoco basso.  Togliete dal fuoco e scioglieteci il pezzetto di foglio di gelatina strizzato. Quindi versate il composto nel resto della crema e frullate con un frullatore ad immersione. Vedrete che la crema si rassoderà velocemente. Passate quindi a ricoprire i lati della torta utilizzando una spatola. Non preoccupatevi che la copertura sia liscia, non serve, basta solo che tutta la torta sia coperta di crema, infatti alla fine sullo strato di crema andrà applicata la polvere ottenuta dai ritagli di pasta. Ultimata la copertura, ripulite il vassoio dalla crema (nel caso si sia sporcato mentre fate la copertura) e mettete la torta frigo, chiusa nella tortiera, per almeno una notte. Il giorno dopo, frullate i ritagli di pasta in un mixer. Otterrete una polvere finissima. Togliete la torta dal frigo. Vedrete che la copertura si sarà asciugata e indurita. Togliete con delicatezza gli stecchini e con l'aiuto di una spatola fate aderire la polvere di pasta alla torta, partendo dai lati e ultimando con la copertura della superficie. Tutta la torta dovrà essere completamente ricoperta dalla polvere. Quindi con un pennellino togliete dal vassoio la polvere in eccesso caduta. Per finire decorate con la frutta fresca. Ora potete gustare la vostra torta medovik, che sarà già pronta da servire. Vedrete, rimarrete incantati dal sapore delicato, profumato di miele, vaniglia, rum e crema fresca di latte. La torta poi si conserva in frigo e non perde la sua fragranza. Ecco le stupende foto:




giovedì 2 settembre 2021

Cookies alla pasta di nocciole e caramelle mou

Buongiorno, cari amici, oggi vi diamo la ricetta per fare dei biscotti cookies molto particolari e davvero insuperabili come gusto. La realizzazione è semplicissima e anche il tempo di cottura è breve. Perciò sono davvero semplici da fare. L'unica cosa importante è utilizzare della pasta di nocciole di buona qualità. Potete acquistarla in rete, dall'azienda Scoiattolo rosso, che la realizza con le preziose nocciole igp del piemonte. Oppure se la trovate nei negozi della vostra zona, ricordatevi di sceglierla bio, perché questo assicura una buona qualità del prodotto.
Dunque ecco gli ingredienti per 15/16 biscotti:
80 gr di burro bio
50 gr di zucchero semolato+50 gr di zucchero di canna integrale bio
1 cucchiaio di miele bio
65 gr di pasta di nocciole bio
120 gr di gocce di cioccolato
10 caramelle mou
160 gr di farina 00 bio
4 gr di bicarbonato + 4 gr di lievito per dolci.
Procedimento: sciogliete il burro e mescolatelo bene con lo zucchero e il miele in una terrina. Aggiungete la pasta di nocciole e continuate ad amalgamare bene. Ora aggiungete 120 gr di farina e mescolate. Poi unite il lievito e il bicarbonato. Aggiungete le gocce di cioccolato e le caramelle mou, tagliate ciascuna in 4 parti uguali. Unite bene gli ingredienti mescolando e poi pian piano aggiungete la restante farina, fino ad ottenere una massa granulosa che dovrete compattare con le mani. A questo punto prendete un po' di pasta e fate delle palline del diametro di circa 4 cm. Quindi schiacciatele con delicatezza sul palmo della mano, per ottenere dei biscotti dello spessore di 1 cm. Metteteli sulla placca del forno, ricoperta con la carta forno, ben distanziati. Cuoceteli in forno preriscaldato a 180° per circa 10-11 minuti. Teneteli d'occhio, perché quando vedrete che i pezzetti di mou cominciano a fondere, dovete sfornare i biscotti, altrimenti si rovineranno. Lasciateli intiepidire sulla placca del forno, perché in questa fase si possono rompere. Poi toglieteli aiutandovi delicatamente con una paletta perché saranno ancora fragili. Lasciateli quindi raffreddare per bene sul vassoio, così acquisteranno solidità. Vi consigliamo di attendere qualche ora per gustarli, perché così i sapori sedimenteranno, esaltandosi. Vedrete, sono davvero squisiti, più dolcetti che semplici biscotti! Ecco la foto:


Aggiornamento di dicembre 2023: abbiamo realizzato una squisita variante al cacao e cioccolato bianco. In pratica, rispetto agli ingredienti che trovate nella ricetta, dovete aggiungere due cucchiai di cacao amaro, da mettere nell'impasto insieme alla farina, dovete poi sostituire i 120 gr di gocce di cioccolato con 60 gr di cioccolato Novi fondente e 60 grammi di cioccolato Novi bianco. Il cioccolato va tagliato a pezzetti non troppo piccoli e messo nella pasta. Per il resto seguite la ricetta. Vedrete che otterrete dei dolcetti strepitosi, che col passare dei giorni diventano sempre più buoni. Noi li abbiamo conservati in un porta torte e dopo una settimana erano ancora più squisiti del primo giorno.
Ecco la foto.


giovedì 26 agosto 2021

Il capitano della mobile suit, il dolce Lunetto, è volato sulla luna

Inseriamo questo post per ricordare il nostro dolce, prezioso e bellissimo capitano della mobile suit, Lunetto (per gli amici Luny). Il 26 giugno scorso infatti è stato richiamato sulla Luna dalla combricolla di svitati capitanati dal topone Lilly (qui le mirabolanti avventure del nutrito gruppo di terrestri, ex-terrestri, lunari & Co.).
Pepe ci racconta dalla sua videocamera installata segretamente sulla "cocozza" (testa) di Jolie, che ora Luny passa placidamente le sue giornate disteso sulla sdraia della terrazza della casa di Miao e Pepe, affacciata sulle dune celesti e il mare cristallino della Luna, sorseggiando cocktail alla frutta sapientemente preparati da Adriano. La sera però come sempre torna al lavoro nella balera in veste di preparatore e soprattutto assaggiatore di tramezzini.
A noi chiaramente manca moltissimo e sappiamo da Pepe che ogni tanto anche lui parla di noi con affetto e un po' di malinconia. Ma ci consola pensarlo lì, circondato dall'affetto di tutti gli amici di sempre, che prima incontrava solo nella dimensione parallela, per sempre sereno e felice. Noi non ti dimenticheremo mai ! Grazie per i sedici anni passati insieme !! Ciao Lunetto !!!


 


mercoledì 25 agosto 2021

La zuppa di salmone finlandese

Salve, cari amici, oggi vogliamo darvi una ricetta salata, facilissima da fare, veloce e buonissima. E' adatta per le fredde sere invernali se mangiata calda, ma se la mangiate tiepida è buonissima anche per l'estate! Noi l'abbiamo cucinata e gustata pochi giorni fa. Ecco dunque gli ingredienti per due persone:
600 ml di brodo di verdure bio
3 patate medie
1 carota
mezza cipolla
280 gr di salmone crudo senza pelle e lisca (noi di solito prendiamo i tranci congelati e li lasciamo scongelare)
100 ml di panna da cucina
2 foglie di alloro
aneto fresco o secco
sale q.b.
Procedimento: tagliate le patata a pezzi non troppo grandi (noi le facciamo a spicchi e ciascuno spicchio lo tagliamo in tre pezzi) le carote a fettine abbastanza sottili, 3 mm circa (così cuoceranno prima), tagliate a pezzi la cipolla e mettete le verdure a cuocere in una pentola alta con 600 ml d'acqua e la quantità necessaria (in proporzione all'acqua) di dado di verdure bio. Lasciate cuocere le verdure nel brodo e quando provando con una forchetta saranno pronte, aggiungete il salmone fatto a pezzi, anche in questo caso non troppo grandi. Aggiustate di sale e lasciate cuocere il pesce, aggiungendo le foglie di alloro. Ci vorrà poco, circa 10 minuti. Ora aggiungete la panna, controllate il sapore e aggiungete se serve altro sale e infine l'aneto. Lasciate insaporire per qualche minuto e poi servite la zuppa accompagnata da fette di pane di segale integrale. Vedrete, è squisita! Ecco la nostra foto:


giovedì 12 agosto 2021

La zuppa inglese al limoncello di Sorrento

E ora un'altra mitica e facilissima ma davvero squisita ricetta dolce, adatta per queste giornate calde, perché da servire fredda di frigo. E' una variante più semplice e insieme molto più gustosa e particolare della zuppa inglese, che prevede l'uso dei biscotti savoiardi al posto del pandispagna e del limoncello igp di Sorrento (è fondamentale per la buona riuscita del dolce usare un limoncello igp o dop di Sorrento, che si trova in qualsiasi supermercato, evitando di usare limoncelli di altre marche, magari famose di infima qualità) al posto dell'Alchermes. Noi scegliamo il limoncello di alta qualità "Gioia Luisa" che è preparato con ben 300 gr di scorze di limone di Sorrento. La realizzazione della zuppa è facilissima e veloce, a parte il tempo di riposo in frigo per rendere il dolce fresco da gustare.
Ecco gli ingredienti per due persone:
1 confezione di biscotti savoiardi (ve ne serviranno circa 8)
2 uova bio
3 cucchiai di zucchero semolato
2 cucchiai di farina (non rasi ma nemmeno colmi)
2 bicchieri di latte bio (circa 370 ml)
1 bustina di vanillina
scorza di limone bio con buccia edibile
liquore limoncello quanto basta.
Procedimento: innanzitutto preparate la crema che deve intiepidirsi prima di essere usata per il dolce. In una pentola montate per alcuni minuti i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina e la vanillina. Scaldate il latte e appena inizia a bollire spegnetelo e versatelo a filo sul composto di uova, mescolando per non far formare grumi. Versato tutto il latte, aggiungete due o tre scorze di limone e mettete la pentola sul fuoco e lasciate cuocere a fuoco basso finché inizia a bollire e la crema non si addensa 
(non dovrà essere liquida, ma nemmeno troppo dura). Spegnete e lasciate raffreddare. Una volta che sarà tiepida prendete una vaschetta di vetro, in cui riusciate a mettere 4 savoiardi affiancati o tre più uno in fondo, messo perpendicolare agli altri. Versate il limoncello in un piatto e girateci ciascun savoiardo per tre volte, in modo che si inzuppi per bene. Poi mettetelo nella vaschetta come spiegato sopra. Dopo il primo strato di savoiardi, versate metà della crema. Ripetete con un secondo strato di savoiardi e poi con uno di crema. Ecco fatto: la vostra zuppa dolce di Sorrento è pronta. Mettetela in frigo coprendo la vaschetta con il coperchio o con la pellicola trasparente per almeno mezza giornata. Poi gustatela subito dopo averla tirata fuori dal frigo. Vedrete, rimarrete a bocca aperta! Il sapore della crema al limone esalterà il gusto del limoncello in un tripudio di aromi freschi. Ecco le foto e buon appetito!






Le ciliegie sotto spirito

Salve a tutti, carissimi amici, torniamo a voi con una ricetta veloce per ottenere delle stupende ciligie sotto spirito. Vogliamo dirvi che noi abbiamo usato le ciliegione super buonissime del nostro albero, ma per fare questa ricetta è sufficiente acquistare 500 gr di ciliegie della qualità dalla polpa soda, di solito più grandi delle normali ciliegie. Otterrete 2 bei barattoli di ciligie sotto spirito, alcoliche al punto giusto, non troppo forti, ma nemmeno troppo dolci. Sono buonissime sul gelato, o anche a fine pasto per gli alcolisti golosi come noi! Ecco gli ingredienti:
500 gr di ciligie grandi dalla polpa soda
200 ml di alcol puro
200 ml di acqua
100 gr di zucchero semolato
Procedimento: lavate le ciliegie, sgocciolatele e asciugatele con della carta assorbente. Tagliate con le forbici il picciolo, lasciandone circa la metà o poco meno. Mettete l'acqua in un pentolino con lo zucchero, portate a bollore mescolando e fate cuocere qualche minuto finché lo zucchero non è del tutto sciolto. Fate raffreddare bene lo sciroppo. Ora aggiungete l'alcol puro e mescolate bene. Sistemate qualche ciliegia in un vasetto sterilizzato (ve ne serviranno circa 2 da 500 ml) e versate un po' di sciroppo. Continuate così fino a riempire il vasetto, tenendo conto che le ciliegie devono essere ben coperte dallo sciroppo alcolico. Chiudete bene il vasetto e lasciate riposare al buio in un luogo fresco e asciutto per due mesi (non serve sterilizzare, perché l'alcol è un conservante naturale, a questi dosaggi). A questo punto le ciliegie possono essere gustate! Ecco le nostre foto:


 


martedì 8 giugno 2021

La focaccia con cipolle super morbida

Salve, cari amici, oggi vogliamo darvi la ricetta di una focaccia salata squisita, di nostra invenzione. In realtà abbiamo utilizzato, modificandola, la ricetta di una focaccia al formaggio. La consistenza era così sublime, che abbiamo pensato che poteva essere realizzata anche in modo diverso, in pratica come se si trattasse di una pizza bianca alle cipolle. Abbiamo tentato e il risultato è stato favoloso: una pasta super morbida, saporita, per niente pesante, facile da digerire ma gustosissima. Per questo ve la proponiamo. Ecco gli ingredienti necessari per realizzare una focaccia del diametro di circa 25 cm:
200 ml di latte bio tiepido
5 gr di lievito di birra secco
mezzo cucchiaio di zucchero
un cucchiaino scarso di sale
2 cucchiai di olio di semi
260 gr di farina 0 bio
1 patata di media grandezza
1 tuorlo d'uovo bio
2 cipollotti freschi
olio di oliva quanto basta
Procedimento: prima di tutto
sbucciate la patata e fatela a cubetti piccoli. Poi mettetela a lessare in una pentola piena d'acqua. Da quando l'acqua bollirà ci vorranno circa 15 minuti per la cottura. Fate una prova piccando i pezzetti di patata con la forchetta. Devono essere cotti ma non sfaldati. Scolateli in un passino e poi schiacciateli con una forchetta in un piatto. Non devono rimanere grumi. Salate il composto ottenuto. Quindi mettetelo a raffredare. Intanto preparate la pasta. Versate in una ciotola di plastica col coperchio il latte, lo zucchero e il lievito secco. Mescolate un po' e aggiungete un po' di farina e il sale. Impastate con un cucchiaio di legno. Ora aggiungete la patata. Mescolate ancora con il cucchiaio e poi aggiungete il resto della farina. Appena possibile impastate con le mani. La pasta vi si attaccherà un po' alle dita. Quando siete in questa fase aggiungete 1 cucchiaio d'olio, e continuate ad impastare con le mani. Fatelo senza aggiungere altra farina, amalgamate bene la pasta che alla fine sarà ancora un po' appiccicosa. Usate solo alla fine una spolverata di farina per pulirvi le mani e dare l'ultimo giro alla pasta. Non usate assolutamente altra farina, altrimenti la pasta si indurirà.  Quindi lasciatela a lievitare nella ciotola chiusa, in forno con la luce accesa e un pentolino di acqua bollente sul fondo, per circa un'ora. Trascorso questo tempo, con l'aiuto della solita spolverata di farina staccatela dalla ciotola e mettetela sul tavolo su cui avrete sparso un velo di farina. Dopo averla amalgamata, stendetela con le mani in una forma ovale, poi, sempre con le mani stendetela fino a uno spessore di circa 8 mm. Quindi sollevandola delicatamente mettetela sulla placca del forno coperta di carta forno. Coprite la placca con la pellicola alimentare e mettete la focaccia in forno a lievitare con la luce accesa e col pentolino di acqua calda. Intanto affettate i cipollotti. Basteranno due cipollotti piccoli o uno più grande se userete anche la parte morbida dei gambi. Fateli a pezzetti fini, salateli e mescolateli con un po' di olio di oliva. Una volta che vedrete che la vostra focaccia in forno è un po' lievitata, tiratela fuori. Sbattete 1 tuorlo con 1 cucchiaio di olio di semi e con un pennello spennellate la superficie della focaccia. Ora con tutte e due le mani (per la precisione con le dieci dita contemporaneamente) praticate dei fori sulla supericie della focaccia, in modo che risulti bucherellata. Attenzione a non forare la pasta fino alla teglia. Procedete con le mani dall'alto verso il basso della focaccia. Ora cospargete la focaccia con i cipollotti.
Infornate in forno preriscaldato a 180° e cuocete per 20 minuti. Dovrà risultare ben dorata. Lasciate intiepidire e gustate. Vedrete, è davvero buonissima!
Ecco le foto:






 

venerdì 4 giugno 2021

La torta russa veronese

Cari amici oggi vogliamo darvi la ricetta per fare una torta davvero squisita e in più semplicissima da realizzare. Una volta acquistati gli ingredienti, cucinarla è davvero un gioco da ragazzi. Ma il risultato è strepitoso, perché la torta è proprio buonissima. Ecco dunque gli ingredienti per una tortiera apribile che dovrà avere un diametro di 18, massimo 20 cm:
75 gr di burro bio morbido
75 gr di zucchero semolato
2 uova bio magnum o 4 uova piccole
60 gr di farina 00 bio
90 gr di amaretti
25 gr di cioccolato fondente
35 gr di mandorle con la buccia
mezzo cucchiaino raso di lievito vanigliato per dolci
1 fialetta di aroma di mandorla
25 gr di rhum
sale
1 disco di pasta sfoglia (per la ricetta di una pasta sfoglia veloce ma squisita potete vedere qui)
zucchero al velo per la finitura
Procedimento: rivestite la tortiera con la carta forno, quindi posizionateci il disco di pasta sfoglia, rivestendo la tortiera. Fate arrivare la pasta sfoglia al bordo e togliete quella eventualmente in eccesso. Bucherellatela con una forchetta e mettete la tortiera in frigo per un'ora.
Tritate separatamente riducendoli in polvere, gli amaretti, poi le mandorle con la buccia. Tritate il cioccolato con un coltello facendolo a pezzetti. Montate il burro con 45 gr di zucchero e un pizzico di sale. Aggiungete i tuorli e continuate a montare. Unite ora l'aroma di mandorla, poi la farina setacciata con il lievito, gli amaretti, le mandorle, il cioccolato e il rhum. Infine montate a neve ferma gli albumi, aggiungendo poi agli stessi il restante zucchero. Incorporate gli albumi al composto usando una spatola e mescolando dal basso verso l'alto per non smontarli. Tirate fuori la tortiera dal frigo e versateci dentro il composto, ripiegando appena i bordi della pasta sfoglia verso l'interno. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 55 minuti. Quindi con uno stecchino verificate, la torta deve essere un po' umida ma asciutta, la pasta non deve attaccarsi allo stecchino. Quindi spegnete il forno e lasciate la torta raffreddare nel forno spento per 20 minuti. Poi toglietela dal forno, sformatela e lasciatela raffreddare comoletamente su una gratella. Servitela dopo averla spolverata con lo zucchero al velo. Vedrete, è subblime! Ecco le nostre foto:






martedì 11 maggio 2021

Patè alle olive verdi

E adesso una ricetta salata. Vi diamo la ricetta di un patè alle olive verdi davvero squisito e facilissimo da preparare. Si conserva anche per molto tempo chiuso in un barattolo in frigorifero. Questo patè è adatto da spalmare sui crostini, per un aperitivo sfizioso, oppure per condire una pasta, semplice o integrale. Noi lo usiamo spesso in questo modo, perché così evitiamo di dover fare il sugo. Come condimento per la pasta, corta o lunga, è davvero buono, ne bastano 1-2 cucchiaini a piatto.
Ecco gli ingredienti per ottenere un bel barattolino (come quello che vedete in foto ma colmo!):
150 gr di olive verdi (snocciolate, ma noi spesso usiamo quelle verdi giganti e separiamo la polpa dal nocciolo con un coltello)
50 gr di olio di oliva bio
1 pizzico di sale
peperoncino in polvere q.b.
Procedimento:
Mettete tutti gli ingredienti in un mixer e frullate. Ecco fatto, il patè è pronto!



Ciambelline al mosto di uva fragola

Salve amici. Oggi vi diamo la ricetta per fare delle squisite ciambelline zuccherate, fatte con il mosto di uva fragola. Ovviamente per realizzarle va bene qualsiasi tipo di mosto d'uva troviate in commercio. Questa ricetta è davvero semplice ma le ciambelline sono super squisiste, croccanti, dolci, e si conservano per tantissimi giorni, chiuse in un sacchetto per congelare. Ecco gli ingredienti per circa 16 ciambelline:

150 gr di farina 00 bio
150 gr di farina integrale bio
100 gr di zucchero semolato
100 ml di olio di semi
100 ml di mosto d'uva
mezzo cucchiaino di lievito per dolci
zucchero semolato per la finitura
Procedimento: mescolate le farine con il lievito, poi aggiungete il mosto, l'olio e infine lo zucchero. Impastate e mettete la pasta in frigo a riposare per un'ora. Quindi tiratela fuori e realizzate le ciambelline (dalla foto potete vedere la grandezza). La pasta è un po' difficile da maneggiare perché nel fare i cordonici per la ciambellina tende a spezzarsi, ma è anche facile da sistemare lavorandola. Fatta la ciambellina, giratela e appoggiate la parte superiore della stessa su un piatto pieno di zucchero, premendo appena, in modo che lo zucchero si attacchi bene bene alla superficie. Evitate di far attaccare la zucchero alla parte inferiore della ciambellina, perché altrimenti a contatto con la leccarda del forno brucerebbe. Adagiate le ciambelline su una leccarda coperta con un foglio di carta forno e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti. Devono colorare un po', ma non troppo. (E' importante, passato il tempo, che se per il vostro forno giudicate che serva ancora qualche minuto, verificate però che sotto non siano troppo cotte). Sfornatele e togliete con delicatezza dalla leccarda usando una spatola. Lasciatele raffreddare su un vassosio e gustale ben raffreddate. Vedrete, sono squisite! Ecco le foto:


 

martedì 27 aprile 2021

Biscotto arrotolato nuvola

Ed ora una nuova ricetta per un biscotto arrotolato. La particolarità di questa pasta è che vi permetterà di ottenere un biscotto arrotolato super morbidissimo ed elastico, adatto per preparare rotoli spugnosi e super soffici. La cosa che dovete però ricordare è che la farcitura deve avere una sua consistenza, proprio perché la pasta è estremamente morbida. Andrà bene la crema al cioccolato novi, da stendere in un certo spessore, la panna magari arricchita con delle fragole a pezzetti. Oppure la crema che trovate qui (si tratta della crema di farcitura della torta unicorno).Se utilizzate questa crema vi consigliamo di stendere prima sul biscotto uno strato di marmellata di fragoline. Vedrete che bontà! Questo tipo di pasta è buonissima anche fredda, perciò il biscotto arrotolato sarà più buono mangiato appena tolto dal frigo. Ultima nota. La ricetta è davvero molto facile da realizzare. Ecco la ricetta:
4 uova bio
80 gr di zucchero semolato
1 vanillina
40 ml di olio di semi di girasole
50 ml di latte bio
60 gr di farinna 00 bio
2 cucchiaini di lievito per dolci
Per cuocere il biscotto dovete procuravi due teglie di alluminio della Cuki da 12 porzioni mettendone una dentro l'altra e mettendo sul fondo della teglia così ottenuta un foglio di carta forno.
Procedimento:
Con le fruste elettriche montare i 4 tuorli con 1 cucchiaio di zucchero prelevato dagli 80 gr. Quindi montate a neve fermissima i 4 albumi, aggiungendo lo zucchero rimasto. Aggiungete ai tuorli montati il latte, l'olio, la vanillina sempre mescolando con le fruste elettriche. Infine aggiungete la farina e il lievito per dolci, sempre mescolando con le fruste elettriche. Ora aggiungete gli albumi montanti a neve, usando una spatola e mescolando delicatamente dal basso verso l'alto per non smontarli. Quindi versate la pasta nella teglia e livellate. Infornate in forno preriscaldato a 170° per 18 minuti. Sfornate e mettete sopra il biscotto un foglio di carta da forno, quindi rovesciate il biscotto in modo che la parte sotto diventi quella sopra. staccate con delicatezza, la carta forno di cottura, lasciate intipedire e farcite. Quindi arrotolate nel senso del lato più corto, tenendo conto che dovete stringere il rotolo, ma con grazia perché la pasta è molto morbida (se volete per facilitare la procedura potete fare tre tagli non troppo profondi sull'etremità del lato più corto dove dovete cominciare ad arrotolare la pasta). Chiudete stretto il rotolo in un foglio di pellicola trasparente e mettetelo in frigo per almeno tre ore. Ora potete affettarlo e mangiarlo. Ecco le foto del nostro rotolo. Noi questa volta l'abbiamo fatto con la crema Novi. Buonissimo! Ma la prossima volta useremo la marmellata di fragole e la crema della torta unicorno.

Aggiornamento del 9 maggio: abbiamo fatto il rotolo con marmellata di fragoline di bosco e crema bianca allo yogurt, è davvero fantastico.
Ecco la fotto:



Biscotti all'ammoniaca con olio

Salve, cari amici. Oggi vogliamo darvi la ricetta dei buonissimi biscottoni da inzuppo all'ammoniaca, nella versione con olio, invece che con il burro (se volete fare la ricetta col burro cercatela qui). Ecco gli ingredienti:
500 gr di farina 00 bio
2 uova bio
70 gr di olio di mais
130 gr di zucchero semolato
70 gr di latte bio
10 gr di ammoniaca per dolci
1 fialetta di aroma limone
Procedimento:
Scaldate leggermente il latte e aggiungete l'ammoniaca mescolando. Con le fruste lavorate le uova con lo zucchero fino a farle diventare chiare e spumose. Versate nel composto il latte con l'ammoniaca, l'olio e la fialetta di aroma al limone. Quindi aggiungete pian piano la farina. Prima mescolate con un cucchiaio, poi man mano che la pasta si rassoda fate con le mani. La pasta dovrà essere liscia e omogenea. Non aggiungete altra farina, altrimenti saranno duri. Con le mani staccate dei tocchetti e realizzate dei biscotti di forma rettangolare, larghi 3 cm e lunghi circa 7, spessi 1 cm. Metetteli sulla leccarda del forno rivestita con la carta forno, ben distanziati perché crescono molto. Cuocete a forno preriscaldato a 180°, per circa 18-20 minuti. Devono colorire un po', ma non scurirsi. Dalla foto potete rendervi conto. Una volta cotti, metteteli a raffredare e quando saranno freddi potrete conservarli ben chiusi in un sacchetto per congelare. Si mantengono per tantissimi giorni!!



mercoledì 10 marzo 2021

I medaglioni di zucchine

Buongiorno cari amici, oggi vi diamo una ricetta salata davvero super, per realizzare dei medaglioni di zucchine facilissimi e squisiti. Un modo semplice ma ghiotto per mangiare la verdura (e farla mangiare ai bambini) o farsi un hamburger vegetariano. Infatti questi medaglioni possono essere usati anche per realizzare hamburger vegetariani. Sono buonissimi, molto saporiti!
Ingredienti per 6 medaglioni:
460 gr di zucchine bio pulite (va tolta la parte gialla anche se non tutta, dovete lasciarne uno strato non troppo spesso), quindi vi serviranno circa 750 gr di zucchine
50 gr di percorino romano grattugiato (o parmigiano)
50 gr di formaggio magro (noi usiamo quello di capra, ma va bene anche il Philadelphia)
50 gr pane grattugiato
1 uovo bio
sale q.b.
1 scalogno (o cipolla)
2 cucchiai di olio di oliva bio e un po' d'olio per ungere i medaglioni
peperoncino o pepe di cayenna.
Procedimento: tagliate le zucchine a dadini piccoli. Cuocetele per 10 minuti in padella, solo con due cucchiai d'olio d'oliva dove avrete messo prima a rosolare un po' la cipolla o lo scalogno tagliato a metà. Se usate la cipolla usate qualche fetta, deve solo dare il sapore. Passati i dieci minuti, spegnete. Mettete le zucchine su un piatto e schiacciatele con la forchetta. Saranno un po' dure perciò non preoccupatevi se non saranno perfettamente schiacciate. Via via mettetele su un passino per far scolare l'acqua che faranno, ma senza schiacciarle ancora. Versatele in piatto e salatele. Unite il formaggio magro e il pecorino grattugiato e mescolate. A parte sbattete l'uovo e salatelo. Unitelo al composto. Aggiungete peperoncino, pane grattugiato e aggiustate di sale. Mescolate bene. Con le mani prendete un po' di impasto, cominciate a modellare il medaglione e finite di appiattirlo mettendolo su un piatto dove avrete messo un po' di pane grattugiato. Attenzione a non far attaccare troppo pane al medaglione, non serve perchè l'impasto è già sodo. Mettete il medaglione sulla placca del forno rivestita di carta forno, dopo aver unto con le dita la carta forno nel punto dove dovrete adagiare il medaglione. Attenzione, mettete solo una goccia d'olio da spargere con le dita. Poi mettete due gocce d'olio anche sopra il medaglione. Ma davvero poco! Ripetete l'operazione per tutti i medaglioni. Infornate a forno caldo a 200° per 10 minuti. Quindi girate i medaglioni con l'aiuto di una spatola (ma sarà facile perché sono molto sodi) e lasciate cuocere per altri 10 minuti. Sfornate, fate intiepidire e gustateli. Vedrete sono fantastici! Se volete realizzare una versione più estiva, non dovete cuocere le zucchine. Vi serviranno in questo caso circa 600 gr di zucchine, a cui dovrete togliere solo le estremità, lavarle e grattugiarle con una grattugia a fori grandi che le riduca in striscioline di circa 2 cm. Dovrete poi salarle e lasciarle riposare per 10 minuti. Quindi dovrete strizzarle con le mani, togliendo il liquido che il sale tira fuori dalle zucchine. Con le zucchine strizzate procedete poi con le indicazioni della ricetta, aggiungendo tutti gli altri ingredienti. Per la cottura cuocete i medaglioni allo stesso modo, ma un quarto d'ora per lato. Vedrete, sono buonissimi, perché in questa versione la zucchina si sente di più e quindi d'estate quando le zucchine sono di stagione, è questo il modo migliore per realizzare questo stupendo piatto. Potete cuocere i medaglioni anche in padella, ricoprendo il fondo di una padella antiaderente con olio di semi di mais. Cuocete i medaglioni coperti su fuoco prima basso e poi moderato, girandoli con una spatola per fare dorare entrambi i lati. Una volta cotti metteteli su carta da cucina per assorbire l'olio di cottura.
Ecco la foto dei nostri medaglioni:


martedì 23 febbraio 2021

La torta Pan di stelle

Questa è la torta super golosa che ho preparato per il compleanno di Petite, ispirata al famoso biscotto Pan di stelle del Mulino bianco. E’ davvero semplicissima, simile nella preparazione a un cheese cake. I tempi di attesa sono solo quelli necessari a farla rassodare in frigo.
Ingredienti per una torta di circa 22 cm di diametro:
600 gr di biscotti Pan di stelle
500 ml di panna fresca da montare non zuccherata
80 gr di zucchero al velo
3 barattoli di crema Novi
4 caffé+rhum Creola q.b.
100 gr di cioccolato bianco
Procedimento:
Per prima cosa, la sera prima, sciogliete la cioccolata bianca a bagnomaria (tenetene da parte qualche briciola che vi servirà per guarnire la torta), e mettetela in una sacca a poche usa e getta, senza bocchetta. Tagliate la punta della sacca quel tanto che permetta alla cioccolata fusa di uscire a filo.  Su un foglio di carta forno disegnate 11 stelle di diversa grandezza, ispirandovi al biscotto Pan di stelle, e poi girate il foglio in modo che il disegno delle stelle si veda ma il segno di matita rimango sotto. Mettete il foglio su un vassoio e poi con la cioccolata bianca ripassate i contorni delle stelle e riempite il loro interno, in modo da ottenere delle stelle di cioccolato bianco. Con la cioccolata che vi resta fate anche dei pallini grandi come un grano di pepe, fatene una ventina, vi serviranno sempre per guarnire la torta. Mettete le stelle e i pallini a rassodare in frigo per una notte. La mattina seguente preparate la torta. Preparate 4 caffé lunghi, metteteli in una terrina e zuccherateli. Lasciateli raffreddare, poi aggiungete il rhum, in modo che il sapore si senta senza coprire quello del caffé. Procuratevi una tortiera apribile del diametro di 22 cm, foderatela di carta forno, ritagliando prima il disco della base e poi la fascia del bordo, attaccando la carta forno con un po’ di burro. Prendete i Pan di stelle e bagnateli velocemente nel caffè. Girateli nel caffé una volta, infatti non devono inzupparsi eccessivamente. Disponeteli nella tortiera a coprire il fondo, riempiendo gli spazi vuoti tra un biscotto e l’altro con pezzi ritagliati e bagnati di biscotto. Una volta coperto tutto il fondo, versate la crema  Novi che avrete precedentemente reso fluida mettendo i barattolini chiusi in un piatto (non dovete mettere la cioccolata nel piatto ma il barattolino chiuso) che avrete inserito in una pentola per fare il bagno maria. Per il primo strato della torta vi servirà tutto il barattolino, più un cucchiaio di crema Novi. Stendete per bene la crema Novi, avendo cura di non rovinare il fondo di biscotti, ma vedrete che sarà facile perché la crema sarà fluida. Ora versate sulla cioccolata la metà della panna che avrete montanto con lo zucchero al velo. Livellate bene lo strato di panna e poi fate un altro strato di biscotti, procedendo come spiegato sopra. Quindi fate un altro strato di crema Novi e poi un altro di panna. Sarete così arrivati circa al bordo della tortiera. Ora mettete la torta in frigo per almeno tre ore.  Trascorso il tempo di riposo, tiratela fuori, aprite la tortiera e togliete il bordo e la relativa carta forno.  Ora prendete 5 Pan di stelle, metteteli in un sacchetto per congelare chiudetelo e riduceteli in polvere schiacciandoli col mattarello. Utilizzate questa polvere per ricoprire i lati della torta (dopo averla appoggiata con il suo supporto che è il fondo della tortiera, su una gratella per far cadere le briciole di troppo), aiutandovi con un coltello largo. Una volta terminato, spolverizzate la superficie della torta con cacao amaro, utilizzando un passino attraverso cui far cadere la polvere di cacao. Una volta che avrete ricoperto tutta la superficie della torta, spostatela dalla gratella e mettetela su un vassoio per servirla (sotto ci sarà ancora la parte bassa della tortiera che non va tolta). Aggiungete le stelle di cioccolato bianco ormai rassodato e i pallini di cioccolato bianco e ricreate il disegno del Pan di stelle. Ecco qua, la vostra torta Pan di stelle è pronta! Vedrete, vi farà impazzire! E’ buonissima! I biscotti diventano un composto identico alla base del cheese cake. La torta si conserva in frigo. Qunado la riprendete per mangiarla di nuovo, tiratela fuori almeno mezz’ora prima. Così la cioccolata si ammorbidirà e i sapori saranno più spiccati. Ecco le foto della mitica torta e della tavolata del compleanno di Petite:





I Moon cake della Collina

E ora i dolcetti Moon cake, anche questi davvero squisiti e semplici da realizzare. Se volete che abbiano la classica forma dovete acquistare degli stampi in silicone a forma di cupoletta, altrimenti potrete usare dei pirottini in carta da muffin. Ovviamente in questo caso la forma sarà diversa. Come potete vedere dalla foto noi abbiamo usato questi pirottini. Ecco dunque gli ingredienti per circa 5 dolcetti:
100 gr di zucchero  semolato
2 uova bio
70 gr di burro bio fuso
25 gr cacao amaro
100 gr farina 00 bio
mezza bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 barattolo di crema Novi
70 gr di cioccolato bianco per fare le stelline
Procedimento:
Per prima cosa, la sera prima, su un foglio di carta forno disegnate 5 stelle. Per decidere di che grandezza farle, considerate la base del vostro pirottino, che diventerà la parte alta del Moon cake, su cui applicare la stella. Finito il disegno, girate il foglio in modo che il disegno della stella si veda ma il segno di matita rimango sotto. Sciogliete la cioccolata bianca a bagnomaria  e mettetela in una sacca a poche usa e getta, senza bocchetta. Tagliate la punta della sacca quel tanto che permetta alla cioccolata fusa di uscire a filo.  Mettete il foglio col disegno delle stelle su un vassoio e poi con la cioccolata bianca ripassate i contorni delle stelle e riempite il loro interno, in modo da ottenere delle stelle di cioccolato bianco. Metette le stelle a rassodare in frigo per una notte. Per preparare i dolcetti innanzitutto montate lo zucchero con le uova e il sale. Mescolate quindi tra loro il cacao, la farina e lievito, poi uniteli pian piano alle uova, setacciandoli per evitare i grumi. Mescolate fino ad ottenere un impasto liscio e ben amalgamato. Unite ora il burro fuso e intiepidito e amalgamate bene. Riempite ciascun pirottino con un cucchiaio di impasto. Sopra lo stesso mettete un bel cucchiaino pieno di Novi e copritelo con altro impasto fino a riempire il pirottino per tre quarti. Infornate a forno caldo a 180° e cuocete per 20 minuti circa. Sfornate e lasciate raffreddare i Moon cake completamente. Quindi togliete il pirottino, e con un coltello seghettato, con delicatezza, pareggiate la parte alta del dolcetto, in modo che possa diventare la base di appoggio del Moon cake. Lo stesso infatti va girato e la sua parte alta sarà quella che era la base del pirottino. Sulla stessa, con un po’ di crema Novi attaccate una delle stelle di cioccolato bianco. Procedete allo stesso modo per tutti i Moon cake. Ecco fatto, sono pronti, gustateli! Si conservano in un sacchetto per congelare ben chiuso con un laccetto.


Le Girelle

E ora la ricetta per fare le mitiche girelle. Ecco gli ingredienti per 11 girelle:
5 uova bio
100 gr di zucchero semolato
140 gr di farina 00 bio
15 gr di cacao
1 bustina di vanillina
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
Per farcire:
1 barattolo di crema Novi
150 gr di cioccolato fondente nero Novi
9 ml di olio di semi
200 ml di acqua calda
2 cucchiai di zucchero semolato
3 cucchiaini di rhum creola
Procedimento: Montate le uova con lo zucchero usando delle fruste elettriche per circa 10 minuti. Otterrete un composto molto compatto e soffice, spumoso. Per essere certi di essere arrivati al punto giusto fate questa prova: provate con le fruste a scrivere sulla superficie del composto, dovrete vedere il segno lasciato che non affonda subito. Mescolate la farina con il lievito e la vanilla e setacciatela poco alla volta sul composto, incorporandola delicatamente, mescolando con una spatola con movimenti dal basso in alto per non smontare il composto. A questo punto dividete il composto in due parti in modo che una sia un po' di piu' dell'altra, mettendole su due ciotole di uguale grandezza per regolarvi sulla quantità. Dove c'è piu' composto aggiungete il cacao e amalgamate con la solita tecnica. Ricoprite una leccarda con la carta da forno e versateci il composto scuro, allargandolo a forma di rettangolo, ma con la base e l'altezza non tanto differenti tra loro. Con una spatola livellate la pasta in modo che lo spessore sia di 2 mm circa. Cuocete in forno caldo a 180° per sei minuti. Sfornate e versate il composto chiaro su quello scuro, ricoprendolo del tutto, ma senza debordare. Infornate e cuocete per altri 6 minuti sempre a 180°. Una volta che sarà cotto, sfornate, senza staccare dalla pasta la carta forno con cui l’avete cotta. Ora arrotolate la pasta, stretta, e poi mettete il rotolo ottenuto su un foglio di pellicola trasparente, avvolgetelo e chiudetelo per bene. Lasciatelo freddare. Quando sarà ormai freddo srotolatelo. Non preoccupatevi se la parte gialla, si creperà un po’. Ricoprite con la crema novi. Stendete bene la cioccolata lasciando solo un centrimetro circa libero sul lato lungo più esterno del rotolo. Arrotolate di nuovo stretto, togliendo via via che arrotolate la carta forno attaccata alla parte scura. Avvolgete il rotolo con la pellicola trasparente e chiudetelo bene. Mettetelo in frigo per circa due ore. Una volta trascorso il tempo toglietelo dal frigo e tolta la pellicola, fatelo a fette spesse circa 1,5 cm. Ne dovrebbero venire 11. Rimettete le fette in frigo per un’altra mezz’ora. Trascorso il tempo, sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente nero Novi fatto a pezzetti, e una volta che sarà sciolto aggiungete l’olio. Amalgamate bene, quindi mettete una delle facce della girella nel cioccolato, intingendola per 3-4 mm. Poi giratela, con la parte coperta di cioccolato verso l’alto e mettetela ad asciugare su un vassosio coperto di carta forno, in frigo. Fate lo stesso per tutte le girelle. Lasciate rapprendere la cioccolata, ci vorrà circa mezz’ora. Ora potete riprendere le vostre girelle. Rigiratele poggiandole sempre su un vassoio ricoperto di carta forno, appoggiate stavolta sulla parte ricoperta di cioccolata. Preparate lo sciroppo: sciogliete fuori dal fuoco, nell’acqua che avrete fatto bollire, lo zucchero e poi aggiungete il rhum. Il liquore deve sentirsi, ma non troppo. Con un cucchiaino bagnate la faccia della girella non ricoperta. Ora mettete a riposare le vostre girelle in un porta torte per qualche altra ora. Passato il tempo sono finalmente pronte da sbranare!