giovedì 11 ottobre 2018

I ramen della collina

E adesso una ricetta salata! Sempre attingendo alle ricette di cucina del Sol Levante, questa volta vogliamo proporvi una rielaborazione dei Ramen, i famosi spaghetti di farina di riso in brodo. Abbiamo usato tutti ingredienti "locali", ossia reperibili nel paesino vicino alla Collina dei mici, cercando però di ricreare nell'aspetto e nella composizione degli elementi, la ricetta del paese dei samurai. A noi i Ramen della collina sono piaciuti molto. Ovviamente è d'obbligo mangiarli con un paio di bacchette giapponesi, non con una normale forchetta. Per l'occasione noi abbiamo usato delle splendide bacchette con su incisi i nostri nomi in lettere giapponesi, regalo della nostra carissima amica Mai di Kyoto.
Dunque ecco gli ingredienti per due piatti di Ramen:
1 carota;
1 fungo;
erba cipollina secca q.b.
1 dado bio di brodo di verdure "Alce nero"
1 fetta grande di petto di tacchino bio
olio di oliva
sale
3 "nidi" di spaghetti del tipo capellini
1 uovo sodo (facoltativo)
Procedimento: 
Mettete mezzo litro d'acqua in una pentola, al primo bollore aggiungete il dado e fate il brodo di verdure. Nel brodo cuocete la carne tagliata a pezzetti. Ci vorranno pochi minuti. Quindi versate in una teglia antiaderente un po' d'olio d'oliva, quindi aggiungete la carota e il fungo tagliati a dadini molto piccoli e salate a piacere. Mettete anche l'erba cipollina secca in quantità abbondante. Se fosse necessario aggiungete poca acqua per non far attaccare le verdure. Fateli cuocere coperti. Intanto cuocete i capellini. Appena cotti (ci mettono 3 minuti), metteteli sui piatti e aggiungete un mestolo di brodo. Quindi mettete sugli spaghetti la carne e le verdure, senza mescolare. Se avete scelto di mettere anche l'uovo sodo, tagliatelo a fettine spesse e mettetelo sui ramen. A questo punto aggiungete il resto del brodo fino a riempire ciascun piatto. Ecco fatto, i vostri Ramen sono pronti da gustare!
Qui sotto la foto (noi questa volta non abbiamo messo l'uovo):