sabato 22 agosto 2020

Lilly soft: aperitivo pesca, yogurt e prosecco

Eccoci qua con una nuova ricetta: fresca, dissetante e chic. Si tratta di un aperitivo alcolico ma a gradazione limitata, ispirato ancora una volta al grande Lilly (di cui potete leggere qui le avventure). La base alcolica è costituita dal prosecco (noi utilizziamo di solito il Maschio in bottigliette da 200 ml) mentre le note fruttate vengono dalla pesca e il gusto soft dallo yogurt bianco addolcito con poco miele. Gustato a bordo piscina è il protagonista di vacanze estive fresche e riposanti. Provatelo! 
Ingredienti per due coppe:
1 pesca grande
2 cucchiaini di miele bio liquido
120 gr di yogurt bianco bio
200 ml di prosecco
4 cubetti di ghiaccio
Procedimento:
Innanzitutto gli ingredienti devono essere freddi di frigo. Sbucciate la pesca, tagliatela a pezzi e frullatela in un frullatore con lo yogurt e il miele. Mettete in frigo il composto ottenuto senza toglierlo dalla coppa del frullatore per almeno un' ora. Trascorso il tempo indicato, versatelo in due coppe, aggiungete 100 ml di prosecco e due cubetti di ghiaccio per ogni coppa. Mescolate con un cucchiaino e servite subito. Vedrete che il suo sapore vellutato, vivacizzato dalle bollicine del prosecco, vi conquisterà! 

Ecco la foto del mitico Lilly soft:


domenica 9 agosto 2020

Dolcetti di pasta frolla al rum ripieni di ricotta e confettura

Ecco ora degli splendidi dolcetti di pasta frolla che sono davvero la fine del mondo ! La pasta frolla è aromatizzata al rum e dona ai dolcetti un aroma e un profumo unici e il ripieno è costituito da una crema di ricotta con un cuore di confettura. Noi abbiamo scelto la marmellata di arance (siciliana, biologica) e la confettura di mirtilli Zuegg con zucchero di canna, ma lasciamo a voi la scelta per il cuore dolce e squisito di questi incredibili dolci, molto facili anche da realizzare. Per gli stampi consigliamo di utilizzare degli stampini già preparati di carta alimentare antiaderenti. Per intendersi gli stampi che non è necessario imburrare ma sono pronti da usare direttamente. Infatti la pasta è molto morbida, tanto che deve essere stesa nello stampino con le dita e quindi con stampini già pronti è più facile. I nostri erano degli stampini per mini plum-cake con dimensione 6 per 10 cm circa.
Ingredienti per circa 8 dolcetti
Per la pasta frolla al rum:
250 gr di farina 00 biologica
125 gr di burro bio Prealpi
125 gr di zucchero semolato
3 uova bio
1 bicchierino di rum Creola
15 gr di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
400 gr circa di ricotta di mucca scolata
zucchero semolato a piacere
1 uovo bio piccolo
confettura di mirtilli
marmellata di arance
Per la decorazione:
Zucchero al velo
Procedimento:
La sera prima mettere la ricotta a scolare in un passino su un piatto in frigo. Per la ricotta consigliamo di prendere quella al bancone perché quella in vaschette è troppo morbida. Ridurre in cubetti piccoli il burro un po' ammorbidito e mescolarlo con lo zucchero utilizzando una forchetta per ottenere una crema. Unire 2 tuorli e 1 uovo. Mescolare aggiungendo il rum, il lievito, un pizzico di sale, la farina e impastare velocemente con le mani infarinate per ottenere una palla. Lavorare velocemente perché la pasta è molto morbida. Mettere in frigo avvolta nella pellicola alimentare. Preparare la crema di ricotta mescolando la stessa con 1 uovo piccolo e un po' di zucchero a piacere. Provate la crema e regolatevi in base ai vostri gusti per la quantità di zucchero da aggiungere.  Tirate fuori la pasta dal frigo e prendetene un po'; stendetela quindi con le dita infarinate in uno stampino rivestendolo. Riempire con la crema di ricotta aiutandovi con un cucchiano per due terzi abbondanti del dolcetto (con il cuore di confettura la crema aumenterà di volume). Sempre con un cucchiaino mettere un bel cuore di confettura al centro del dolcetto affondando nella crema di ricotta, che deve poi ricoprire la confettura. Stendere un altro pezzettino di pasta aiutandovi con il mattarello e poggiatelo sopra il dolcetto. Pizzicate con le dita infarinate tutt'intorno per richiudere il tutto. Procedete con tutti i dolcetti. Infornate in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti. Devono risultare dorati come in foto. Una volta raffreddati togliere dagli stampini e solverizzare con zucchero al velo. Più passa il tempo e più diventano buoni. Consigliamo di gustarli il giorno successivo (si conservano in una tortiera). Hanno un'aroma squisito !!
Ecco le foto:
Con la stessa ricetta della pasta frolla (per la quantità dovete considerate 2 terzi di ogni ingrediente) abbiamo poi realizzato successivamente una crostata con confettura di more (fatta in casa da noi) di circa 22-23 cm di diametro. Chiaramente super squisita !! Potete così realizzare una crostata facile e buonissima con solo 170 gr di farina, quindi meno calorica ! 
La pasta infatti con il lievito rende molto ! Per gli altri ingredienti le dosi, trattandosi di due terzi del totale, sono: 83 gr di burro, 83 gr di zucchero, il pizzico di sale, 10 gr di lievito, due terzi di 1 bicchierino di rum creola, 1 tuorlo + 1 uovo piccolo. Per la farcitura 1 barattolo da circa 300 gr di confettura. 
Per fare la base è sufficiente che disegnate con una matita su un foglio di carta forno il cerchio della vostra tortiera (ne consigliamo una con il bordo un po' svasato). Tracciate poi una circonferenza intorno un po' più larga di qualche centimetro che sarà il bordo della crostata. Rigirate il foglio, poggiate la palla di pasta, a cui avrete tolto una piccola parte per realizzare  le decorazioni della superficie della crostata, al centro del cerchio doppio che vedete sul foglio. Appiattite la palla con le dita infarinate e poi stendete con il mattarello, spolverizzando con farina per evitare che la pasta si attacchi, fino al limite esterno del cerchio disegnato. Trasferite la carta forno con sopra il cerchio di pasta nella tortiera e aggiustate i lati con le dita infarinate. Ritagliate la carta forno in eccesso. Riempite di confettura e con la pasta messa da parte realizzate le decorazioni tipiche delle crostate. Con un dito bagnato nel latte lucidate la superficie delle decorazioni e il bordo della torta. Infornate in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti. Gli tulimi 5 minuti spostate la crostata nella parte inferiore del forno. Sentirete che bontà!
Ecco la nostra crostata già tagliata:

giovedì 6 agosto 2020

Panino per kebab (pane marocchino)

E ora ecco la ricetta per fare i panini da kebab. In realtà si tratta della ricetta di un pane marocchino che può essere usato anche per fare dei panini farciti con qualsiasi ripieno: salumi, formaggio, verdure grigliate....infatti il panino risulta morbido, ma consistente, con la crosticina fina esterna e una mollica per niente bagnata. Per fare il kebab è ottimo e in questo caso non va diviso in due ma solo inciso nella parte alta per essere riempito.
Ingredienti per 4 panini:
250 gr di farina 0 bio
250 gr di semola fine bio
15 gr  + mezzo cucchiaino di lievito fresco
400 ml circa di acqua tiepida + l'acqua per sciogliere il mezzo cucchiaino di lievito (circa 100 ml)
sale
olio di semi
Procedimento:
Mescolare la farina e la semola. Fare la fontana e mettere intorno, sopra le farine, il sale (una bella manciatina) e al centro i 15 gr di lievito fresco. Versare un po' dell'acqua tiepida sul lievito per scioglierlo mescolando con le dita. Una volta sciolto il lievito cominciare a impastare versando piano piano l'acqua. Lavorare l'impasto con le mani fino ad ottenere una palla appiccicosa. Sciogliere mezzo cucchiano di lievito di birra fresco con un po' di acqua tiepida (circa 100 ml) e bagnarsi le mani nel composto ricominciando a lavorare l'impasto. Di tanto in tanto ribagnarsi ben bene le mani nel composto e continuare a lavorare l'impasto allargandolo, impastandolo e colpendolo con le mani chiuse a pugno per circa 10 minuti. Avrete alla fine una pasta collosa. Ungetevi le mani con olio di semi e  staccate la pasta dal piano di lavoro uniformandola in una palla. Lasciate lievitare per circa un'ora (deve raddoppiare di volume), su un vassoio coperto con un panno, nel forno spento con luce accesa e un pentolino con acqua bollente sul fondo del forno. Riprendere l'impasto e dividerlo in 4 parti. Lavorare ogni parte con le mani con piccoli colpetti a mani aperte dall'esterno verso l'interno (come se lo schiaffegiaste) formando una pallina. Rigirare la palla in modo che la superficie sia liscia e girare la pallina sotto il palmo della mano in modo da renderla sempre più tonda. Mettere sulla placca del forno rivestita di carta forno. Appiattire la pallina con le mani in modo da ottenere il panino (il diametro deve essere di circa 13 cm). Spolverizzare la superficie con un po' di semola. Ripetere il procedimento per le altre 3 parti di pasta. Far lievitare con le stesse modalità indicate per la prima lievitazione per circa 30 minuti. Piccare con una forchetta creando dei buchetti in superficie. Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti. I panini devono risultare dorati (fate la prova dello stecchino per controllare la cottura).
Lasciar intiepidire prima di gustare.
Ecco i panini pronti:


Supplì (arancini) di riso al forno con ripieno ai due formaggi

Postiamo ora una ricetta salata di nostra invenzione. Si tratta di supplì di riso ripieni di formaggio. Il ripieno è costituito da formaggio provola e parmigiano in tocchi. In particolare quest'ultimo è parmigiano reggiano della ditta Parmareggio. Si tratta dei famosi snack a cubetto che permettono di avere un ripieno compatto che non viene assorbito dal riso, ma che però fonde donando al supplì un sapore unico ! Va detto infatti che probabilmente gli snack sono realizzati con il cuore della forma di parmigiano e questo garantisce una fragranza insuperabile. Il procedimento sembra lungo ma in realtà è facile da realizzare e il risultato è davvero da ristorante 5 stelle!
Ingredienti per circa 12-13 supplì:
250 gr di riso a grana tonda
Curtiriso per minestre e supplì
600 ml di acqua

15 gr di burro bio+ 1 uovo bio
8 cucchiai colmi di pecorino grattugiato

6-7 snack di parmigiano reggiano Parmareggio

provola dolce a fettine

100 gr di farina 00 bio

150 ml di acqua

sale

pangrattato

Procedimento
Mettere il riso a bollire in 600 ml di acqua in una pentola antiaderente. Salare e lasciar cuocere,  coperto con un coperchio, su un fornello portando prima ad ebollizione a fuoco vivace e poi continuare aa cuocere fuoco dolce con retina, facendo assorbire tutta l’acqua. Non aprire mai il coperchio. Cuocere per 15 minuti. L'acqua non deve più vedersi, deve essere completamente assorbita dal riso. Spegnere il fornello e spostare dal fornello. Lasciar riposare sempre coperto per altri 15 minuti. Aggiungere l’uovo, il pecorino grattugiato e il burro a pezzettini e amalgamare bene girando con un mestolo. Far freddare il riso stendendolo su un vassoio rettangolare, almeno 2 ore, coperto con pellicola alimentare per evitare che si secchi in superficie (vedi foto sotto). Fare delle mezze palline, con le mani bagnate, metterci dentro mezzo cubetto di parmigiano avvolto in circa mezza fettina di provola (stringete bene la provola intorno al parmigiano in modo che diventi quasi un unico pezzo di formaggio). Quindi richiudere con altro riso formando una palla. Preparare tutti i supplì. Fare una pastella con 100 gr di farina, 150 ml di acqua e un pizzico di sale, mescolando con una forchetta per evitare che si formino grumi. Passare le palline di riso dentro la pastella e poi nel pangrattato che avrete salato leggermente con un pizzico di sale. Sciacquatevi le mani ogni volta che avrete terminato di passare ciascuna pallina nella pastella e nel pangrattato perché avrete la pastella attaccata sulle dita e farete fatica a lavorare. Posizionatele sulla teglia del forno rivestita di carta forno, mettendo sotto ciascuna pallina un fiocchetto di burro. Aggiungete un pezzettino di burro anche sopra ogni pallina. Cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 15 minuti, finché i supplì non saranno dorati e vedrete che tendono a spaccarsi. Toglieteli subito prima che il formaggio esca. Lasciateli intipedire prima di mangiarli. Nel caso non li mangiaste tutti (ipotesi difficile visto che sono davvero squisiti!) conservateli in frigo in un contenitore chiuso e quando li andate a mangiare tirateli fuori dal frigo almeno due ore prima in modo che tornino a temperatura ambiente e poi riscaldateli in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 5 minuti. Ecco le foto dei supplì.
"La buccuccia" del supplì addentato (con lingua di formaggio!)

I mitici supplì appena sfornati

Queste sono invece le foto che spiegano come deve essere messo a raffreddare il riso:
Il riso steso sul vassoio
Il riso coperto con pellicola alimentare in modo che non secchi mentre raffredda

Banane fritte ripiene al cioccolato

Dopo una pausa un po' lunga torniamo per darvi una nuova ricetta. Si tratta di un dessert o merenda dolce facile da realizzare ma davvero golosa ! Sono delle banane ripiene di crema Novi, fritte in olio e poi passate nello zucchero. La banana deve essere poco matura per evitare che si rompa quando viene scavata. Poi friggendola si ammorbidirà come se fosse matura. Se potete scegliete delle banane il meno arcuate possibile in modo da avere dei pezzi dritti quando le tagliate perché così saranno più facili da scavare.
Ingredienti per 6 dolcetti:
2 banane grandi bio non molto mature
crema Novi
zucchero semolato
1 uovo bio
pangrattato.
Procedimento:
Per prima cosa sbucciate le banane e divitele in tre pezzi. Con il manico del cucchiaino scavate con delicatezza ogni pezzo creando un "tunnel" che attraversa tutto il pezzo di banana nel senso della lunghezza. Con una sac à poche riempita di crema Novi riempite ogni pezzo di banana con la cioccolata. Avrete così 6 cilindretti di banana con ripieno di crema al cioccolato. Passate i pezzi di banana nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Friggete in abbondante olio di semi caldo (fate la prova con uno stuzzicadenti: l'olio deve friggere intorno allo stuzzicadenti quando lo immergete). Cuocete i pezzi di banana finché non sono dorati e fateli scolare su carta da cucina. Mano a mano che li togliete dall'olio, dopo averli fatti scolare, passateli nello zucchero semolato.
Si gustano tiepidi. Sono davvero da urlo !!
Ecco la foto: