Buongiorno! Oggi vi diamo la ricetta per fare delle squisite omelette al riso in Japan style. In Giappone sono una ricetta molto popolare e apprezzata, che si mangia al ristorante con gli amici. Dopo averli assaggiati, anche noi li troviamo davvero appetitosi. Sono una ricetta abbastanza semplice da realizzare e non richiedono ingredienti "esotici", proprio perché fanno parte di quel tipo di piatti occidentali che i giapponesi hanno fatto propri e riadattato ai loro gusti. Ecco gli ingredienti per 2 omelette:
360 gr di riso bianco giapponese lessato (si chiama goan), (sono circa 200 gr di riso non cotto)
180 gr di petto di pollo bio
1/2 peperone piccolo
1/2 cipolla piccola
1/2 carota piccola
1/2 porro piccolo
6 uova piccole bio
sale q.b
salsa ketchup q.b.
Procedimento: per prima cosa preparate la carne e le verdure. Tagliate il pollo a dadini piccoli, le cipolle a pezzi molto piccoli. Affettate a rondelle il porro e tagliate a pezzetti anche il peperone e la carota (questa deve essere fatta a pezzettini molto piccoli). Su una padella antiaderente mettete una noce abbondante di burro e fate rosolare la cipolla con il porro, fatela cuocere qualche minuto senza farla scurire. Aggiungete le altre verdure e salate, aggiungendo 3-4 cucchiai d'acqua e coprendo col coperchio. Ogni tanto mescolate e controllate lo stato di cottura. Quando le verdure si saranno ammorbidite (dopo qualche minuto) aggiungete la carne e salate ancora, e sempre mescolando, fatela cuocere, mescolando di tanto in tanto. Ci vorranno pochi minuti. Quindi spegnete e mettete da parte. Ora dovete cuocere il riso seguendo la procedura che trovate qui. Per 200 gr di riso dovete usare 300 ml di acqua. Una volta che la procedura di cottura del riso sarà terminata, rimettete sul fornello la padella con la carne e le verdure, mettete nella stessa il riso e aggiungete 4 cucchiai abbondanti di ketchup, e mescolate per amalgamare bene il tutto. Togliete dal fuoco, coprite con un coperchio e lasciate da parte. Adesso dedicatevi a realizzare l'omelette. In un piatto cupo, rompete 3 uova, salatele, e battetele con una forchetta. Scaldate una padella antiaderente a fuoco medio, del diametro del fondo di circa 19-20 cm, e metteteci una noce di burro. Quando il burro sarà fuso, versate le uova nella padella e con due bacchette di legno di quelle che si usano in Giappone per cucinare (se non le avete potete utilizzare degli spiedini di legno lunghi e spessi), continuate a mescolare le uova mentre cuociono, con un movimento circolare e veloce, finché pian piano le uova non si addensano, prima in filamenti e poi in una sorta di stracciatella. Ora smettete di sbattere e controllando che l'omelette non abbia buchini che altrimenti dovete chiudere spostando la parte ancora liquida dell'uovo con una spatolina in silicone, abbassate il fuoco al minimo. A questo punto riprendete il riso e mettetene una metà sulla omelette con un cucchiaio di legno, dandogli la forma di una palla da rugby schiacciata. Quindi, usando la spatola in silicone, alzate di bordi dell'omelette e fateli aderire alla "palla da rugby" di riso. Una volta che tutti i bordi dell'omelette saranno attaccati alla palla di riso, prendete un piatto piano e mettetelo sopra la padella. Toglietela dal fuoco e aiutandovi con un guanto da forno e uno strofinaccio per tenere il piatto, rovesciate la padella cosicché l'omelette si ritrovi nel piatto. Ora usando un foglio di carta da cucina, che porrete sopra l'omelette, con le mani aggiugaste un po' la forma dandogli la forma della palla dal rugby (o anche di un pesce! ). Ecco fatto il vostro primo omurice (omu da omelette e rice, cioè la parola inglese che vuol dire riso). Guarnitelo con del ketcup e sarà pronto da gustare. Intanto che preparate l'altro con lo stesso procedimento, per non farlo raffreddare troppo, mettetelo sotto il coperchio di un porta torte. Non vi resta che assaggiare le vostre omelette al riso, vedrete, sono squisite! Ecco le nostre foto.
martedì 29 aprile 2025
Gli omurice della Collina: omelette al riso (ricetta giapponese)
lunedì 21 aprile 2025
La pizza pasqualina
Buongiorno, cari amici, oggi vi diamo la ricetta per fare una focaccia salata squisita e facile da realizzare, ottima per una cena o una merenda, o una gita fuori porta. Si tratta della pizza pasqualina, che abbiamo chiamato così in onore del nostro micione Pasqualino e perché è una ricetta che cuciniamo durante le vacanze pasquali, per festeggiare il ritorno del bel tempo. E' facile da preparare e richiede solo un'oretta per la lievitazione della pasta. Ecco gli ingredienti che vi serviranno per una tortiera (di quelle da crostata con i bordi lievemente svasati) del diametro di 28 cm.
275 gr di farina 0 bio
2 uova bio
25 gr di lievito di birra fresco
50 gr di burro bio morbido a temperatura ambiente (più q.b. per spennellare la superficie della pizza)
10 gr di zucchero
poca acqua tiepida
100 gr di patata lessata e schiacciata
1 cucchiaino raso di sale
100 gr di formaggio Fontal (o provolone dolce) a cubetti piccoli
80 gr di salame Golfetta bio o 100 gr di prosciutto cotto bio tagliati in fettine sottili
Procedimento: in una ciotola sciogliete il lievito in poca acqua tiepida (q.b. per far sciogliere il lievito) aggiungendo lo zucchero. Aspettate che il lievito si attivi (ci vorranno 5-6 minuti). Cominciate ad aggiungere una manciata di farina, mescolando con una forchetta, poi aggiungete le uova, il sale, il burro a pezzettini, la patata schiacciata, il salame tagliato a quadratini piccolini, il formaggio fatto a cubetti, mescolando con la forchetta e aggiungendo man mano la farina. Dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti, continuate ad impastare con le mani la pasta sul tavolo, dopo averlo spolverato con una manciata di farina. Imburrate e infarinate una teglia da 28 cm e col mattarello stendete la pasta in un disco della grandezza della teglia e adagiatelo nella stessa. Mettete a lievitare la pizza coperta con un canovaccio in forno con luce accesa, per circa un'ora. Dovrà raddoppiare di volume. Una volta che sarà lievitata, sciogliete una noce di burro in un pentolino e spennellate la superficie della torta. Cuocete in forno preriscaldato da 200 gradi per circa trenta minuti. Se vi sembra che sopra stia scurendo troppo, coprite con un foglio di carta di alluminio. Passati i 30 minuti sfornate e fate la prova dello stecchino. Lasciatela intiepidire nella teglia e poi su una gratella. Gustatela fredda, accompagnata da un bel bicchiere di birra bionda! Se avanza la potete tranquillamente congelare, e quando vorrete mangiarla, sarà sufficiente tirarla fuori mezza giornata prima. Ecco la foto della nostra pizza Pasqualina.

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