Oggi vogliamo darvi la ricetta per realizzare uno straodinario pane farcito, morbido e goloso. Potete farcirlo con quello che più vi piace: noci, olive, cipolla. Sarà comunque sublime. Con gli ingredienti che trovate sotto otterrete due pagnotte che potrete farcire anche in modo differente, ossia una in un modo e una con un altra farcitura che vi piace. Noi abbiamo scelto le noci per una pagnotta e per l'altra olive e cipolla (la cipolla va fatta a fettine sottili, messa sul fuoco per cinque minuti con un po' d'olio di oliva e due cucchiai di acqua, facendo tirare l'acqua e poi facendo raffreddare la cipolla). Ecco dunque gli ingredienti:
300 ml di acqua tiepida
1 cucchiaio di zucchero
8 g di lievito secco
900 gr di farina 0 bio + 3 cucchiai colmi di farina
50 ml di olio di oliva
1 cucchiano e mezzo di sale
200 gr in tutto di farcitura (noi abbiamo usato 100 gr di gherigli di noci e 80 gr di olive e due cucchiai di cipolle ripassate in padella)
Procedimento: mescolare l'acqua tiepida con il lievito e lo zucchero e poi aggiungere i due cucchiai di farina. Coprite con un canovaccio e lasciate riposare per 20 minuti. Intanto setacciate il resto della farina in una grande ciotola, aggiungete il sale, poi fate la fontana al centro e trascorsi i venti minuti, versateci il composto di acqua, lievito, farina e zucchero. Versarvi anche l'olio. Iniziate ad amalgamare la farina con una spatola. Quando la pasta sarà lavorabile, anche se ancora un po' appicciosa, lavoratela con le mani sempre nella ciotola, fino ad ottenere un composto ben amalgamato anche se ancora un po' appiccicoso. Copritelo con la pellicola alimentare e un canovaccio e lasciatelo riposare per 30 minuti fuori del forno. Trascorso il tempo, riprendete l'impasto e dopo essrevi bagnati le mani, cominciate a tirare la pasta dai bordi verso l'interno, verso il centro della massa di pasta, in modo da impastarla senza toglierla dalla ciotola. Fatelo più volte, procedendo in senso orario a tirare la pasta dal bordo esterno verso il centro. Se serve bagnatevi ancora le mani. Alla fine girate la pasta in questo modo: prendete sempre la pasta dal bordo esterno, tiratela verso l'inteno fino a girarla aiutandovi con l'altra mano. Se serve poi ricompattandola un po' perchè sia perfettamente liscia sopra. Coprite con la pellicola e il canovaccio e lasciatela riposare per 60 minuti. Passato il tempo, la pasta dovrà essere arrivata a toccare la pellicola. Se non fosse avvenuto lasciatela lievitare ancora un po'. Ora versate sul tavolo dell'olio di semi, spandetelo sul piano e versateci sopra la pasta. L'impasto sarà molto morbido e un po' appiccicoso, perciò toccatelo con le mani unte d'olio. Ora con le dita unte d'olio stendetelo in un rettagolo dello spessore di circa 1,5 cm. Poi posizionate la vostra farcitura sopra la pasta. Se utilizzate due farciture diverse mettetene una a destra e una a sinistra. Ora piegate il lato lungo del rettagolo dall'alto verso il basso, fino al centro del rettangolo. Poi ripiegate l'altro lato lungo sopra la piegatura fino a raggiungere il bordo in alto. Otterrete un rettangolo lungo e stretto. Ricompattatelo bene, facendo aderire la piega in alto, sempre con le dita une, poi dividete il rettangolo ottenuto in 4 parti. Otterrete 4 rettangoli con la base stretta. Arrotolate ciascun rettangolo su se stesso, piegando il lato corto dall'alto verso il basso e trasformando il rettangolo in una palla. Sempre con le mani unte, prendete poi ogni pallina, stendetela con le mani in un disco dello spessore di 1 -1,5 cm, quindi arrotolate il disco su stesso, partendo dalla parte alta, spingendo ogni volta bene la pasta con le dita, come per saldare bene la piega. Inoltre, via via che arrotolate il disco, fate le pieghe spingendo la pasta anche verso l'interno, come se voleste dare alla pasta la forma del croissant (come un cornetto). Alla fine raddrizzatelo nella forma di un maritozzo, in modo che la parte sopra sia completamente liscia. Ora mettetelo sulla leccarda rivestita di carta forno. Dopo aver seguito il procedimento per tutte e quattro le palline coprite le pagnottine ottenute con un canovaccio e lasciatele lievitare per 40 minuti circa (devono raddoppiare di volume). Cuocete a 200° in forno preriscaldato per 30-35 minuti. Devono colorire. Sfornate e lasciate raffreddare completamente su una gratella. Ora il vostro pane farcito è pronto da gustare. Potete anche congelarlo se non lo mangiate subito tutto, poi basterà tirarlo fuori mezza giornata prima di mangiarlo, vedrete sarà ottimo come appena sfornato!
Ecco le foto:
La collina dei mici
NUOVA VERSIONE MOBILE SUIT (cucina natura animali)
mercoledì 20 novembre 2024
Il pane farcito (alle noci, o alle olive, o alla cipolla)
mercoledì 13 novembre 2024
Le fave dei morti
Buongiorno! Oggi vi diamo la ricetta per fare dei dolci tipici della nostra regione (le Marche), ossia le fave dei morti. Si chiamano così perché si preparano in occasione del 2 novembre, ossia la ricorrenza dedicata ai defunti. La versione che vi diamo oggi vi permetterà di ottenere dei dolcetti morbidi, rispetto alla classiche fave che hanno un consistenza dura e caramellata. Ecco gli ingredienti per circa 35 fave:
200 gr di farina di mandorle (oppure potete usare 200 gr di mandorle spellate e tostate, ridotte in polvere con il mixer, in questo caso unite alle mandorle, al momento di tritarle, 1 cucchiaio e mezzo di zucchero al velo)
4 mandorle amare ridotte in polvere da unire alla farina di mandarol
60 gr di mandorle spellate e tostate fatte a pezzi grandi (ognuna in due-tre pezzi)
100 gr di farina 00 bio
1 uovo bio
30 gr di burro bio fuso
100 gr di zucchero
1 pizzico di sale
1 pizzico di cannella
1 fialetta di aroma alla mandorla
3/4 di fialetta di aroma al limone
rum q.b.
Procedimento: in una ciotola unite la farina di mandorle, la farina e lo zucchero. Fate al centro la fontana e versatevi gli altri ingredienti. Mescolare bene, prima con una spatola e poi con le mani. Se la pasta fosse un pochino troppo dura aggiungete qualche cucchiaino di rum. A questo punto, con le mani inumidite col rum, fate delle palline da 15-20 gr, schiacciatele un po' al centro con un dito e disponetele sulla leccarda coperta con la carta forno. Cuocete le fave in formo preriscalndato a 180° per 15-16 minuti. Devono colorire appena, non scurirsi. Una volta cotte sfornatele e mettetele a raffreddare su una gratella. Mangiatele completamente raffredate, Si conservano in un sacchetto di quelli per congelare per giorni. Ecco le nostre fave dei morti!
martedì 24 settembre 2024
Panini dolci al latte per la colazione
Eccoci di nuovo con voi per una ricetta facile e squisita che vi permetterà di realizzare i panini al latte dolci, morbidissimi, per la colazione. Vedrete, sono soffici e profumati, talmente buoni che potete gustarli anche da soli, oppure spalmati con marmellata o crema al cioccolato. In questa ricetta vi indichiamo il procedimento per dare loro una forma graziosa e ricercata, ma potete anche procedere a realizzare dei panini più piccoli e dalla linea semplice, stile maritozzo (per il procedimento per dare la forma al maritozzo potete vedere questa ricetta). Allora ecco gli ingredienti per 9 panini grandi (come quelli della foto). Se li farete più piccoli stile maritozzo, ovviamente ne otterrete di più.
325 farina 00 bio e 225 gr di farina manitoba
250 ml di latte tipiedo
60 gr di zucchero
14 gr di lievito di birra fresco
2 uova piccole bio+ un albume piccolo bio (il relativo tuorlo va tenuto da parte per spennellare i panini)
1 pizzico di sale
40 ml di olio di semi
1 vanillina
Procedimento: mettete in una ciotola il latte tiepido, lo zucchero e il lievito, e mescolateli per far sciogliere il lievito. Poi aggiungete le uova e l'albume, sempre mescolando. Quindi unite la vanillina. Ora cominciate ad aggiungere le farine (col pizzico di sale,) setacciandole e mescolando con una spatola per farle amalgamare bene. Dopo averne aggiunta crrica tre quarti, aggiungete l'olio, fatelo amalgamare al composto e poi terminate di mettere la farina. Amalgamate bene la pasta, poi cospargete il tavolo di lavoro con un po' di farina e cominciate ad impastare con le mani. Impastate bene per attivare il lievito, poi fate una palla e mettetela a lievitare in un contenitore coperto con pellicola alimentare, in forno con la luce accesa e un pentolino di acqua bollente sul fondo. Per la lievitazione ci vorrà circa un'ora. La pasta dovrà arrivare a toccare la pellicola. Una volta terminata la lievitazione, rimettete l'impasto sul tavolo leggermente infarinato, impastatelo e poi formate una palla. Schiacciatela un po' con le mani a forma di disco, e poi dividetela in 9 parti. Con ogni parte formate una pallina, lavorandola in modo che risulti liscia. Mettete via via le palline ottenute a lievitare sotto un canovaccio sul tavolo, e lasciatele riposare per un quarto d'ora. Quindi prendete una pallina e stendetela con mattarello in un quadrato di 21 cm di lato. Dividete poi il quadrato in 6 strisce verticali uguali. Ora piegate ciascuna delle quattro strisce più interne al quadrato (lasciando cioè da parte le due strisce ricavate dai lati esterni del quadrato) su se stessa, portando il lato corto della striscia a combaciare sull'altro lato corto, con un movimento dall'alto verso il basso. Ripetete l'operazione e fate un'altra piega dello stesso tipo, in modo che la striscia risulti piegata in 4 parti. Fate la stessa cosa per le altre 3 strisce. Ora sovrapponete, impilandole, le quattro strisce ripiegate (che dopo le pieghe sono diventate dei piccoli rettangoli). Poi girate la pila ottenuta (tenendo insieme i 4 rettangoli tra indice e pollice) in modo che l'ultimo rettangolo sovrapposto venga a trovarsi davanti a voi (la parte aperta dei rettangoli, costituita dai lati corti con le pieghe sarà rivolta verso il tavolo). A questo punto avrete tra indice e pollice un blocchetto di pasta costituito dai 4 rettangoli, poggiato sul tavolo. Con uno spiedino lungo di legno fate pressione al centro del blocco, perpendicolarmente al blocco stesso. Spingete lo stecchino a fondo, senza tagliare la pasta. Otterrete un blocco di pasta con i lati aperti come delle roselline. Ora usate le due strisce che avevate messo da parte per cingere il blocco di pasta tutto intorno, nella parte più bassa. Il vostro panino è pronto. Fate la stessa cosa per realizzare gli altri otto panini e poi metteteli a lievitare sulla leccarda rivestita di carta forno, con sopra un canovaccio, in forno con la luce accesa e il pentolino di acqua bollente. Dopo mezz'ora toglieteli dal forno e lasciateli riposare ancora coperti mentre il forno arriva a temperatura (180 gradi). Quindi togliete il canovaccio e spennalate delicatamente i panini con il tuorlo d'uovo tenuto da parte mescolato con un cucchiaio di latte. Cuocete in forno per circa 18-20 minuti. I panini devono colorire (come nella foto), ma rimanere chiari suoi lati. Una volta cotti metteteli a raffreddare su una gratella e poi gustateli! Si conservano ben chiusi in un sacchetto per congelare. Ecco la foto dei mitici panini al latte!
P.S. Se volete potete aggiungere all'impasto, prima di metterlo a lievitare, 250 gr di gocce di cioccolato. Otterrete dei panini simili nel gusto ai Pangoccioli del Mulino Bianco.
martedì 27 agosto 2024
Barette golosissime al cioccolato 4 ingredienti
Ecco quindi gli ingredienti per 4 barrette:
6 biscotti Digestive (marca Lidle)
10 ml di olio di semi di mais
150 gr di cioccolato fondente Novi al 50%
uvetta passa q.b.
Procedimento: spezzettare con le mani in un piatto i biscotti riducendoli in pezzetti. Far fondere a bagnomaria in una ciotola il cioccolato tagliato a pezzetti e quando è fuso toglierlo dal fornello e aggiungere l'olio. Mescolare bene con una spatola per far amalgamare bene. Aggiungere i pezzetti di biscotto e l'uvetta passa a piacere. Amalgamare bene con la spatola in modo che tutti i pezzi di biscotto e l'uvetta siano ricoperti col cioccolato. Versare il contenuto in uno stampo rettangolare in silicone di questo tipo: https://www.amazon.it/rettangolari-silicone-nutrizionali-energetiche-Cheesecake/dp/B08DFG9Q99 (noi l'abbiamo proprio acquistato su Amazon e abbiamo lo stampo rosa).
A questo punto mettete lo stampo in frigo a rassodare. Il giorno dopo le vostre barrette saranno pronte. Toglietele dallo stampo e avvolgetele con carta forno. D'estate vi consigliamo di conservarle in frigorifero. Provate: sono davvero squisite !!
mercoledì 7 agosto 2024
Cannoli al cioccolato super velocissimi
Oggi vogliamo darvi la ricetta per fare dei cannoli dolci ripieni di crema al cioccolato (noi usiamo la Novi che è decisamente la migliore in termini di qualità e sapore, visto che ha un'altissima percentuale di nocciole e non ha l'olio di palma, ma ognuno può utilizzare il tipo di cioccolata che preferisce), super velocissimi da preparare e davvero sublimi da gustare a colazione o a merenda. Ecco gli ingredienti per preparare 7 cannoli:
7 fette di Gran Cuor di pane Mulino Bianco
1 vasetto di crema Novi
1 uovo bio
50 ml di latte
2 cucchiai rasi di zucchero
burro biologico
zucchero al velo vanigliato per guarnire
Per prima cosa sbattere l'uovo con il latte e lo zucchero. Quindi stendere col mattarello leggermente ogni fetta di pane in modo da ottenere delle fette più sottili. Spalmare su ciascuna fetta la crema Novi che deve avere una consistenza fluida, lasciando 2-3 mm liberi su ogni lato della fetta (lo strato di crema deve essere di almeno 2 mm, non raso quindi). Ora arrotolare la fetta su sé stessa per ottenere dei cannoli lunghi e stretti (vedi foto sotto). Quindi far sciogliere una noce di burro in una padella antiaderente e appena comincia a soffriggere (significa che la padella è ben calda) posizionarvi i cannoli, dopo averli girati nel composto di uovo e latte. Vi consigliamo di cuocerne non più di tre per volta per avere la possibilità di rigirarli con facilità. Farli dorare da tutti i lati, girandoli con l'aiuto di una spatola e quando saranno ben coloriti toglierli e metterli su un piatto con carta da cucina. Ripetere l'operazione per tutti i cannoli, sovrapponendoli sul piatto via via che vengono tolti dalla padella in modo che rimangano caldi. Spolverizzarli con lo zucchero al velo vanigliato e gustarli !
Il cannolo tagliato:
sabato 3 agosto 2024
Cocktail del pulcino ubriaco (Cremovo soft)
E ora la ricetta per preparare un cocktail per veri amanti dello zabaione (proprio come Petite che lo adora!) Per realizzarlo siamo partite dalla ricetta del Cremovo e poi lo abbiamo alleggerito come gradazione, visto che si tratta di un cocktail, aggiungendo ghiaccio e latte. Il risultato è un cocktail super gustoso e molto carino da vedere visto che ha un bel colore giallo pastello (per questo l'abbiamo chiamato così 😉) Noi l'abbiamo gustato in un pomeriggio d'estate accompagnato da un biscottino al cioccolato fondente.
Dosi per due cocktail (tutti gli ingredienti ad eccezione dello zucchero 😁devono essere freddi di frigorifero):
2 tuorli d'uovo bio
10 cucchiaini di zucchero
125 ml di Marsala semi secco
150 ml di latte bio
75 ml di rum bianco
4 cubetti grandi di ghiaccio
Procedimento: sbattere i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare spumosi e bianchi. Aggiungere il Marsala e mescolare amalgamando. Versare il comnposto nel frullatore, aggiungendo il latte, il rum bianco e il ghiaccio. Frullare fino a che il ghiaccio è completamanete tritato. Versare in due grandi coppe da cocktail. Bere con cannucce da aperitivo. Gustare subito.
Ecco la foto:
Gelato Cucciolone della Collina
Ecco quindi ingredienti e procedimento per preparare circa 11 biscotti:
225 ml di latte bio freddo + zucchero al velo vanigliato q.b.
una crema zabaione (per la dose e il procedimento leggete la ricetta dei Rolls allo zabaione)
Procedimento: per prima cosa prepaparate la crema zabaione e mettetela a raffreddare coperta a contatto con pellicola alimentare per evitare che faccia la pellicina.
Quando lo zababione è freddo, montate secondo le indicazioni presenti sulla busta il Dolceneve ma aggiungete un po' di zucchero al velo vanigliato per rendere la panna più dolce.
A questo punto dividete in due parti la panna montata. A una delle due aggiungete i 2 cucchiai di cacao amaro e i 2 cucchiai di zucchero al velo vanigliato e amalgamateli alla panna usando le fruste elettriche con cui l'avete montata. Aggiungete l'altra metà della panna alla crema zabaione che avrete rimescolato precedentemente con una spatola, amalgamandola dolcemente con movimenti dal basso verso l'alto, per non smontare la panna, utilizzando una spatola in silicone. Ora munitevi di un vassoietto e posizionate i biscotti Novellini sullo stesso, uno accanto all'altro, dopo averli girati nel latte. Formate due file adiacenti, una sopra e una sotto, da 4 biscotti ciascuna (i biscotti, devono essere posizionati ognuno nello stesso verso dell'altro; otterrete un rettandolo di biscotti). A questo punto aiutandovi con la spatola distribuite la crema allo zabaione sulla fila inferiore di biscotti e poi quella al cioccolato sulla fila superiore, facendo in modo che le due creme si tocchino coprendo completamente i biscotti (lo spessore delle creme deve essere di circa 2 cm). Posizionate quindi lo stesso numero di biscotti usati per le due file di base, sempre bagnati nel latte, sopra le due creme, formando le due file di copertura. Il vassoietto va ora coperto con la pellicola alimentare e messo in freezer per qualche ora. Quando le creme si sono indurite diventando gelato, potete procedere a tagliare con un coltello a lama liscia i vostri 4 gelati Cucciolone: basterà dividerli in modo che ogni gelato biscotto abbia una parte di cioccolato e una di zabaione (vedi la foto). Quindi potete procedere a preparare i restanti gelati Cucciolione allo stesso modo. Se avete un freezer grande potete tranquillamente prepararli tutti insieme e poi metterli a congelare tutti in una volta. Provate e vedrete che sarà facilissimo e otterrete degli splendidi e golosissimi gelati biscotto.
domenica 21 luglio 2024
Brioches col tuppo e granita al caffè: la colazione siciliana sulla Collina
Stamattina ci siamo alzate presto come dei veri panettieri, perché avevamo deciso di preparare una vera colazione siciliana: brioches col tuppo e granita al caffè! Non una colazione, ma un'esperienza culinaria indescrivibile. Cominciamo col dire che la vera granita al caffè siciliana, che riuscirete a realizzare con questa ricetta, è una sorta di gelato soffice e cremoso, freddissimo, dolce ma allo stesso tempo dissetante. Il compagno perfetto per una brioche super sofficissima, dalla grana "cotonosa", aromatizzata al limone e zafferano, con una punta di salato che esalta l'aroma di burro. Come detto sopra, un'esperienza unica da assaporare. Ecco quindi gli ingredienti e il procedimento per una colazione per due persone (in realtà otterrete 4 brioches, se siete ingordi le mangerete tutte, altrimenti potete congelarle ancora tiepide in un sacchetto per congelare, e per mangiarle successivamente, basterà riportarle a temperatura ambiente (vanno tolte dal freezer almeno 8 ore prima) e poi riscaldarle in forno preriscaldato a 200°, per 4-5 minuti).
Per la granita:
250 ml di caffè espresso
250 ml di acqua
100 gr di zucchero semolato
1 vanillina
panna spray per guarnire la coppa di granita al caffè
Procedimento: mettete sul fuoco in una pentola l'acqua con lo zucchero e fatelo sciogliere mescolando. Aggiungete la vanillina. Quando arriva al bollore, calcolate 8 minuti, sempre mescolando. Quindi spegnete il fornello e aggiungete il caffè. Mescolate bene, e per velocizzare il raffreddamento del composto, mettete la pentola dentro l'acquaio riempito di acqua fredda a cui avrete aggiunto dei cubetti di ghiaccio. Vedrete che in pochi minuti il composto sarà freddo. Trasferitelo in una terrina di coccio o di vetro e mettete nel freezer. Dopo un'oretta controllate, se il composto ha cominciato a ghiacciare, con un frullatore ad immersione, rompete il ghiaccio e amalgamate il composto, aiutandovi anche con una spatola. Rimettetelo poi in freezer. Procedete nello stesso modo dopo un paio d'ore, e continuate nello stesso modo, finché non avrete ottenuto un composto cremoso, simile al gelato. Ci vorranno circa sei ore. Noi abbiamo preparato la granita la sera prima, e poi una volta pronta, l'abbiamo messa in un contenitore di plastica chiuso con un coperchio di plastica, per farla rimanere cremosa. La mattina dopo l'abbiamo di nuovo amalgamata con il frullatore ad immersione e la spatola.
Per le brioches:
150 gr di farina manitoba
150 gr di farina 00 bio
12,5 gr di lievito di birra fresco
la scorza di 1/4 di limone bio
1 uovo medio+1tuorlo bio
125 gr di latte bio
1/4 di bustina di zafferano
50 gr di burro bio ammorbidito (+ burro ammorbidito q.b. per lavorare la pasta)
8 gr di miele
6 gr di sale
1 uovo bio piccolo per spennellare le brioches
Procedimento:
In una terrina mescolate le farine, fate la fontana e al centro mettete lo zucchero. Intiepidite sul fornello il latte, versatelo in una brocchetta e scioglieteci dentro il lievito di birra e il miele. Mescolate con una forchetta. Aspettate 5-6 minuti che il lievito si attivi, salendo in superficie, poi aggiungete l'uovo e il tuorlo, la scorza grattugiata del limone, lo zafferano e mescolate ancora con la forchetta. Versate il contenuto della brocchetta nel recipiente con le farine e lo zucchero, e cominciate a mescolare prima con una forchetta e poi con le mani. Aggiungete infine il sale e continuate ad amalgamare gli ingredienti. Otterrete una pasta che potrete lavorare con le mani. Lavoratela quindi velocemente sul tavolo leggermente spolverato di farina. Aggiungete pian piano il burro morbido a pezzettini, spalmandolo sulla superficie della pasta e lavorando l'impasto con le mani per far assorbire ogni pezzetto di burro. Quando avrete aggiunto tutto il burro, vedrete che l'impasto sarà molto appiccicoso e molle. Ripulitevi le mani con una spatola, e aiutandovi sempre con la spatola, riaccorpate la pasta, e con una spolverata di farina, riformate una palla. Trasferite la pasta in una terrina unta di burro morbido. Coprite con la pellicola alimentare e lasciate lievitare in forno spento finché la pasta non arriverà ad attaccarsi alla pellicola gonfiandola (noi, ad una temperatura di 30°, abbiamo dovuto aspettare 2 ore). Una volta che la pasta sarà lievitata, ungete il tavolo e le mani col burro ammorbidito a pomata e rimpastate la pasta, pirlandola. Dividetela in 4 parti da 150 gr circa ciascuna. Sempre con le mani e il tavolo imburrati, realizzate 4 palline e mettetele in una teglia rivestita di carta forno. Lasciatele riposare in forno spento per 30 minuti, coperte con pellicola alimentare. Quindi riprendete le palline e con le mani e il tavolo imburrati lavorate ogni pallina a forma di birillo: sarà sufficiente, passandoci una mano a coltello, dividere la pallina in due parti asimmetriche, una da un terzo e l'altra da due terzi, senza però spezzare la pasta. A questo punto, praticate un foro con le dita nella parte più grande del birillo e fateci passare all'interno la parte più piccola, in modo da ottenere la tipica forma a "tuppo" (per capirsi assomiglierà ad una ciambella con al centro mezza sfera, oppure a una testa di donna con lo chignon, vista da dietro, infatti tuppo significa proprio chignon). Disponete ciascuna brioche col tuppo così ottenuta sopra la teglia rivestita di carta forno, ben distanziata dalle altre perché cresceranno parecchio. Ora ricoprite le brioches con la pellicola e fatele lievitare in forno spento per un'ora circa. Prima di cuocerle in forno preriscaldato a 170°, spennellatele con molta delicatezza con l'uovo sbattuto. Cuocete per 20-25 minuti. Devono colorire come in foto senza scurire troppo. Servitele tiepide, accompagnate con una bella coppa di granita al caffè, guarnita con la panna! Vedrete, sarà fantastico!
P.S. Pare che tradizione voglia che il tuppo debba essere staccato con impeto dalla brioche per essere "pucciato" nella granita. Noi l'abbiamo fatto, ne vale la pena!
Ecco le foto della nostra colazione siciliana sulla Collina: