Oggi inseriamo la ricetta di golosissimi dolcetti giapponesi che possono essere gustati per colazione o anche per la merenda. Appassionate del Giappone, non appena ci siamo imbattute nella ricetta, navigando in internet, abbiamo deciso di provare subito a realizzarli. In Giappone in realtà il ripieno è costituito dalla confettura di fagioli rossi, tipica giapponese. Noi li abbiamo riempiti con crema al cioccolato Novi e confettura di fragoline di bosco Rigoni e il risultato è da urlo. Considerando quanto avevamo visto nel film giapponese "Le ricette della signora Toku", che ci è piaciuto moltissimo, abbiamo deciso di realizzare dei dorayaki un po' più piccoli rispetto a come venivano presentati nel sito Giallo zafferano, dove abbiamo trovato la ricetta. Con queste dosi vengono circa 20 pezzi (che diventano 10 perché i dorayaki si sovrappongono a mo' di panino in quanto si farciscono).
Ecco quindi gli ingredienti:
240 gr di farina 00 bio
2 uova medie bio
150 gr di zucchero al velo
20 gr di miele millefiori bio
7 gr di lievito per dolci
180 gr di acqua
olio di semi per ungere la piastra
crema Novi
confettura di fragoline di bosco bio Rigoni
Procedimento:
Innanzi tutto mettere la crema Novi nel frigo in modo che si rapprenda un po' mentre si realizzano i dorayaki. Stesso discorso per la confettura. In questo modo sarà più facile farcire i dorayaki perché essendo ancora tiepidi al momento della farcitura, il ripieno tende a sciogliersi. Unire alla farina in una ciotola lo zucchero al velo, le due uova, il miele e il lievito fatto rinvenire in un po' dell'acqua degli ingredienti. Completare con la restante acqua. Mescolare bene fino ad ottenere un composto fluido e liscio. Ungere una padella di quelle tipo piastra antiaderente con un po' di olio di semi e levare l'olio in eccesso con la carta da cucina. Versare con un mestolo un po' di pastella sulla padella riscaldata in modo da ottenere un dischetto di circa 7 cm di diametro (attenzione perché mano a mano che si versa la pastella questa si allarga prima di fermarsi per il calore). Si possono fare fino a 2 dorayaki contemporaneamente. Quando sulla superficie si cominciano a vedere delle bollicine, rigirare il dolcetto con una spatola di legno e cuocere per 1-2 m anche l'altro lato (controllare il colore sollevandolo un po' con la spatola, perché non deve essere chiaro, ma di un bel colore caramello). Continuare fino ad esaurimento della pastella. Mano a mano che si fanno, i dorayaki vanno messi su un piatto ricoperto con un tovagliolo di carta, uno sopra l'altro in modo da mantenerli tiepidi. Al momento di gustarli tirare fuori dal frigo la crema Novi e con un cucchiaino mettere un'abbondante quantità di crema al centro del dorayaki, spalmando un po' la crema fino ai bordi (sui bordi va messo solo un velo di crema). Coprire con un altro dorayaki premendo bene i bordi con le dita (tra indice e pollice). Altro modo di farcire è di unire alla crema Novi anche la confettura. Sarà sufficiente mettere prima la crema al cioccolato (in quantità minore questa volta) e sopra la confettura. Si consiglia sempre di spalmare un po' i bordi con la crema di cioccolata per fare in modo che i bordi pressati con le dita si attacchino bene. Non è facile spiegare a parole la bontà sublime che si sprigiona al morso del piccolo panino giapponese !! L'unica cosa è fare questa incredibile esperienza ! Per cui datevi da fare e provate subito a preparare questa prelibatezza!
Ecco il dorayaki che sussurra dolci messaggi di bontà (non sembra una boccuccia?!) dopo il primo morso: