martedì 5 aprile 2022

Ricetta giapponese: il katsudon

E ora vogliamo condividere con voi la ricetta di un piatto giapponese davvero squisito e gustoso. Stiamo parlando del katsudon. Il piatto è costituito da un "letto" di gohan (il riso giapponese bollito) servito in una scodella (noi abbiamo usato un piatto cupo piccolo) su cui viene adagiata una cotoletta fritta di maiale tagliata in pezzi di circa 2 cm in modo da poterlo mangiare con le bacchette, insaporito in una salsa di cipolle caramellate e uovo sbattuto cotto in padella. La ricetta è un unione del tonkatsu (ossia il maiale fritto), che va poi insaporito nella salsa di cipolle e uovo e del gohan. E' una ricetta elaborata, ma non difficile. Bisogna fare diversi passaggi, ma la preparazione non è complicata. Vi diamo quindi la ricetta con tutti i passaggi per prepare un gustoso katsudon per due persone.
Ingredienti:
per il tonkatsu:
2 fette di circa 2 cm di spessore di lonza di maiale (noi avevamo una lonza davvero piccola quindi abbiamo fatto tre fettine a testa);
un uovo sbattuto;
farina 0 bio q.b.;
panko (pan grattato giapponese che è più grosso di quello italiano e si ricava dalla mollica del pancarrè seccato);
olio di semi per friggere;
sale;
pepe;
per il gohan:
1 bicchiere e 1/4 di riso giapponese;
1 bicchiere e 1/4 + 2 dita di acqua;
per la salsa di cipolle:
un cipollotto grande verde;
1 cucchiaio di mirin;
mezzo chucchiao raso di zucchero;
30 ml di di salsa di soia giapponese;
100 ml di brodo dashi;
2 uova sbattute.
Procedimento:
Innazi tutto non avendo il brodo dashi lo abbiamo preparato seguendo la ricetta dello chef Hiro (abbiamo infatti il suo libro "Hiro cartoon food"). Visto che Petite non può mangiare le alghe le abbiamo sostituite con dado di verdure biologico. Ne abbiamo preparato 125 ml per poter dosare il dado e poi ne abbiamo usato per la ricetta 100 ml. Quindi abbiamo scaldato 125 ml di acqua a cui abbiamo aggiunto facendo bollire 1/4 di dado. Poi abbiamo spento e aggiunto 10 gr di katsuobushi (si tratta di tonnetto secco affumicato). Abbiamo fatto riposare coperto per 10 minuti e poi abbiamo passato con un colino.
Abbiamo quindi preparato il gohan. Abbiamo sciacquato il riso sotto l'acqua fredda aiutandoci con un colino fino a che l'acqua non è diventata abbastanza limpida. Abbiamo fatto riposare il riso per circa 20 minuti nel colino. Quindi abbiamo messo il riso nella pentola e aggiunto l'acqua (il riso risulterà coperto completamente dall'acqua). Abbiamo portato a bollore coperto a fuoco alto, poi abbiamo abbassato la fiamma al minimo e fatto bollire per 10 minuti. Il riso assorbirà tutta l'acqua. Abbiamo spento il fornello e lasciato riposare per 10 minuti sempre coperto. Quindi bisogna rimescolare a partire dalle pareti il riso con un cucchiaio di legno. Conservare nella pentola coperto.
Per la preparazione del tonkatsu abbiamo tagliato le fettine di maiale, ripulendole dal grasso in eccesso e praticato dei taglietti col coltello sul bordo esterno e nel centro. Abbiamo salato e pepato e  passato nella farina, nell'uovo sbattuto e nel panko e abbiamo fritto nell'olio caldo fino a doratura. Abbiamo quindi fatto scolare su carta da cucina.
Siamo quindi passate alla preparazione della salsa. Abbiamo affettato il cipollotto e in una padella abbastanza grande da poter poi contenere la carne, abbiamo messo il dashi, il mirin, la salsa di soia e lo zucchero. Abbiamo messo sul fornello mescolando con un cucchiaio per far sciogliere lo zucchero. Quindi abbiamo aggiunto il cipollotto e l'abbiamo lasciato cuocere coperto per alcuni minuti fino a che il cipollotto non si è ammorbidito. Abbiamo tagliato le fettine di maiale fritto in strisce con un coltello e le abbiamo ricomposte e trasferite nella padella sopra la salsa di cipolle. Abbiamo lasciato insaporire per due minuti circa, coperto. Quindi abbiamo sbattuto (ma non troppo) due uova con la forchetta e abbiamo versato nella padella. Abbiamo lasciato cuocere per un minuto in modo da far rapprendere l'uovo senza farlo diventare troppo secco.
A questo punto bisogna impiattare. Mettere in una scodella (o un piccolo piatto cupo come abbiamo fatto noi) il gohan, quindi con una spatola prendere la fettina tagliata in pezzetti e ricomposta, con il condimento di cipolle e posizionarla sul riso. Preparare anche l'altra scodella e terminare trasferendo con un cucchiaio tutta la salsa e le uova come condimento nelle due scodelle, ricoprendo il riso intorno alla fettina fritta.
Servire. Noi lo abbiamo mangiato con le bacchette da cerimonia che ci ha regalato anni fa un'amica giapponese. E' un piatto unico, davvero gustoso !!
Ecco il nostro katsudon:

 

Il katsudon di Petite

 

Il katsudon di Jolie



I cioccolatini Raffaello della Collina dei mici

Finalmente è tornata la Primavera ! Quindi vi proponiamo la ricetta di questi golosissimi e freschi cioccolatini bianchi. Si tratta della versione casalinga dei famosi Raffello. Dei deliziosi cioccolatini con fresca crema al mascarpone e al cioccolato bianco, impreziosita con wafer alla vaniglia che avvolge una croccante mandorla, il tutto racchiuso in un leggero guscio di cioccolato bianco, girato nella farina di cocco. Una vera squisitezza insomma.
Ecco quindi gli ingredienti per fare circa 33 Raffaello:
250 gr di mascarpone;
55-60 gr di zucchero al velo (a seconda se li volete più o meno dolci);
33 mandorle sgusciate e asciugate in forno;
135 gr di wafer alla vaniglia;
40 gr di cioccolato bianco fuso Novi per la crema;
1 vanillina;
150 gr di cioccolato bianco fuso Novi per l'esterno dei cioccolatini;
farina di cocco per guarnire
Procedimento:
Mettere a bollire le madorle per fare in modo che la buccia si stacchi e sia possibile quindi sgusciarle. Togliere dal fornello, eliminare l'acqua calda aggiungendo acqua fredda. Intanto preriscaldate il forno a 180 gradi. Sgusciare le mandorle e metterle su una leccarda coperta di carta forno. Infornare per 5-7 minuti in modo che secchino senza tostare troppo (non devono diventare tostate, ma solo leggermente dorate). In un robot da cucina spezzettare i wafer e tritarli senza ridurli però in polvere. In un recipiente mescolare, aiutandosi con una spatola, il mascarpone, avendo cura di togliere prima eventuale liquido presente, con lo zucchero al velo. Sciogliere
a fuoco bassissimo su un pentolino antiaderente, con sotto la retina spargifiamme, 40 gr di cioccolato bianco. Aggiungere al mascarpone e zucchero i wafer sminuzzati e il cioccolato leggermente intiepidito, sempre mescolando con la spatola e infine la vanillina. Si otterrà un impasto abbastanza sodo. Fare riposare per una mezz'oretta in frigo. Poi fare tante palline con le mani un po' inumidite, mettendo al centro di ognuna di esse una mandorla e poggiarle su un foglio di carta forno sopra un vassoio. Metterle a rassodare in frigo per un"oretta. Sciogliere 150 gr di cioccolato bianco a bagnomaria. Riprendere le palline e riicoprire ognuna di esse gettandola nel cioccolato fuso e muovendola con una forchetta. Con la forchetta toglierla dal cioccolato, farla scolare e lasciarla indurire un po' sulla carta forno. Poi passare ogni pallina in abbondante farina di cocco e metterla in un pirottino da cioccolatino.
Lasciar riposare un po' in frigorifero. Si possono servire freddi.
Questi cioccolatini si conservano senza problemi in frigorifero.
Ecco quindi i Raffaello della Collina: