martedì 12 marzo 2019
Delizie di caffè e cioccolato
Cari amici, questa volta vogliamo condividere con voi la ricetta di questi splendidi dolcetti al caffè e cioccolato fondente. Navigando in rete ci siame imbattute nel canale giapponese HidaMari Cooking, in cui sono pubblicate ricette di splendidi dessert, come questi. Ispirandoci quindi agli Opera cake del canale, abbiamo realizzato questi splendidi dolcetti ! Una vera delizia per il palato e per gli occhi ! Abbiamo notato che i giapponesi quando preaparano ricette di dolci occidentali, utilizzano delle dosi molto ridotte. Leggendo poi sulla cultura e sugli usi del paese abbiamo capito che ciò dipende dal fatto che per loro ogni singolo dolcetto (i dolci occidentali comunque non fanno parte della loro gastronomia) ha un valore in sé, tanto che è facile trovare in queste ricette che per i biscotti ad esempio, gli stessi vengano regalati singolarmente o al massimo nel numero di due o tre, raccolti in sacchettini trasparenti con tanto di fiocco. Da noi sarebbe impensabile infatti regalare uno o due, tre biscotti. In Italia di norma anche quando si regalano biscotti fatti in casa, si dona una scatola di biscotti o un sacchetto con almeno una decina di biscotti. Tutto questo per dirvi che anche in questa ricetta trovate delle piccole quantità negli ingredienti e alla fine avrete cucinato sei dolcetti (8 cm per 3,5 circa). Piccolini quindi, ma davvero dei capolavori mignons ! Noi abbiamo deciso per il primo esperimento di non raddoppiare le dosi, ma la prossima volta sicuramente faremo dose doppia. Consigliamo per fare questi dolcetti, ma in generale per cucinare i dolci in cui è previsto l'uso del burro, di usare quello biologico, perché la differenza si sente !
Gnocco fritto con salumi
Ecco ora la ricetta di un piatto salato, davvero sfizioso e invitante. Si tratta di una sorta di pasta di pane insaporita con poco strutto, stesa in una sfoglia di circa 4 mm e tagliata in rombi o rettangoli, che viene poi fritta, dopo una lunga lievitazione. Lo gnocco fritto si serve accompagnato con salumi e formaggi, ma vi assicuriamo che è buonissimo anche da solo. E' un antipasto squisito, ma è insuperabile anche per una cena sfiziosa. Noi appunto l'abbiamo preparato per la cena di sabato scorso. Abbiamo accompagnato lo gnocco fritto con mortadella e salame. Una vera bontà ! Consigliamo di gustarlo tiepido. Assomiglia un pochino alle frittelle di pane marchigiane, ma rimane più morbido e saporito, grazie alla lunga lievitazione e allo strutto (le frittelle di pane marchigiane che non hanno strutto e non vengono fatte lievitare ma vengono fritte subito infatti, si gonfiano in frittura, facendo delle bolle, ma poi rimangono secche una volta raffreddate).
Per dare subito un'idea di che cosa stiamo parlando, inseriamo prima di tutto una foto dello gnocco farcito (in questa foto si trattava della farcitura con la mortadella):
E ora gli ingredienti per una cena per due persone:
250 gr di farina 0 biologica
100 ml circa di acqua tipedida
5 gr di sale fino
35 gr di strutto morbido
1/2 cucchiaino di zucchero
6 gr di lievito fresco
olio di semi di girasole per friggere
salumi (e formaggi) a piacere per farcire
Procedimento:
In una ciotola sbriciolare il lievito, aggiungere lo zucchero e 30 ml di acqua tiepida. Mescolare fino ad ottenere una pastella che sarà il nostro lievitino. Lasciar lievitare coperto con pellicola trasparenete alimentare per una mezz'ora. In un'altra ciotola aggiungere la farina, fare la fontana e al centro mettere lo strutto, il sale sciolto nell'acqua restante e il lievitino. Impastare prima con una forchetta poi con le mani fino ad ottenere una palla liscia. Incidere la "croce" sulla superficie della palla con un coltello e mettere a lievitare nella ciotola leggermente infarinata coperta con pellicola trasparente alimentare per quattro ore, in un luogo tiepido. Trascorso le 4 ore, riprendere la pasta, stenderla col mattarello in una sfoglia di circa 4 mm. Tagliarla con un coltello liscio in rombi o rettangoli. Intanto scaldare l'olio in una padella. Fare la prova dello stecchino per vedere se l'olio è arrivato a temperatura, immergendo lo stecchino nell'olio. Se l'olio frigge molto intorno allo stecchino si può iniziare a friggere. Friggere lo gnocco mano a mano girandolo con una forchetta. Deve colorirsi leggermente su entrambi i lati. Lasciar scolare sulla carta da cucina lo gnocco e poi man mano trasferirlo su un altro piatto sempre con carta da cucina. Come dicevamo consigliamo di gustarlo tiepido. Accompagnare con salumi e/o formaggi.
Buon appetito !!
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