Ieri
per pranzo abbiamo prepararato degli squisiti grissini morbidi
insaporiti con cipolla rossa di Tropea e olive verdi denocciolate Saclà.
Ci siamo ispirate alla ricetta dei grissini con cioccolato fondente che
trovate qui e abbiamo deciso di prepararne la versione salata E' stato
un vero successo 😁!! Ecco quind gli
ingredienti per 10 grissini.
500 gr di farina 0 bio;
15 gr di lievito di birra fresco;
250 ml di acqua;
150
gr tra cipolla rossa di Tropea e olive verdi Saclà (3 piccole cipolle
rosse precedentemente tagliate in pezzettini e colle in padella nel
burro con un po' di acqua per farle ammorbidire e non farle seccare e un
po' di sale fino + circa metà confezione di olive verdi Saclà in
formato da 185 gr tagliate in due);
20 ml di olio extravergine di oliva bio;
10 gr di sale.
Procedimento.
Mettete in una terrina tutta la farina, sbriciolate finemente sulla
stessa il lievito di birra e cominciate a versare l'acqua, almeno due
terzi. Mescolate con una forchetta iniziando ad amalgamare gli
ingredienti. Ora aggiungete il sale e il resto dell'acqua e continuate a
mescolare con la forchetta, poi versate l'olio, sempre mescolando bene
gli ingredienti. In ultimo aggiungete la cipolla raffreddata e le
olive. Amalgamate bene il tutto, ancora usando la
forchetta e poi impastando con le mani fino ad ottenere una palla
liscia. Mettete la pasta a riposare in forno con la luce accesa, coperta
con pellicola alimentare per 40-45 minuti. Passato il tempo, riprendete
la pasta. Appiattitela e stendetela con le mani in un quadrato di una
ventina di centrimetri e poi con un spatola in metallo tagliatelo in
dieci pezzi. Usando una spolverata di farina e usando entrambe le mani
per trasformare il pezzo di pasta in un rotolino, allungatelo in un
grissino di una trentina di cm, o comunque finché non avrà la grandezza
del dito medio della mano. Posizionate i grissini ottenuti sulla placca
del forno rivestita di carta forno (probabilmente avrete bisogno di fare
due infornate perché i grissini devono essere un po' distanziati tra
loro), ricopriteli con la pellicola alimentare e metteteli a lievitare
per 20 minuti in forno con la luce accesa. Poi riscaldate il forno a
230° e una volta arrivato a temperatura, cuocete i grissini per circa 12
minuti. Se vedete che sono ancora pallidi spostateli sulla parte alta
del forno (secondo ripiano da sopra) per altri 2 minuti così
diventeranno coloriti (nella nostra foto sembrano più chiari di come
erano davvero). Lasciateli raffreddare su una gratella e poi gustateli!
Sono buonissimi, croccanti fuorei e morbidi dentro! Se non li volete
mangiare tutti, potete congelarli tiepidi in un sacchetto per
congelare. Per mangiarli sarà sufficiente scongelarli la mattina presto
per il pomeriggio e ripassarli tre minuti in forno a 200 gradi. Ecco i
grissini morbidi salati:
La collina dei mici
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lunedì 8 dicembre 2025
Grissini morbidi con cipolla e olive
sabato 6 dicembre 2025
Girelle con uvetta e crema (pain aux raisins)
Oggi vi diamo la ricetta per fare le girelle con uvetta e crema. Sono paste che si trovano spesso in pasticceria come alternativa al cornetto quando si fa colazione. Si tratta di una pasta brioche al burro con uvetta, arrotolata con un ripieno di crema pasticcera. Sono molto facili da fare ma danno una grande soddisfazione perché sono davvero buonissime! La pasta è soffice, alveolata e molto profumata, e si sposa ottimamente col sapore della crema pasticcera, aromatizzata con vanillina e buccia di limone. Completano la magia le uvette precedentemente ammollate nel rum scuro. Ecco quindi gli ingredienti per circa 15 girelle.
250 gr di farina 0 manitoba;
250 gr farina 00 bio;
250/260 ml (metà latte bio e metà acqua);
75 gr di burro bio morbido;
la buccia grattugiata di un'arancia bio;
13 gr di lievito di birra;
75 gr di zucchero;
1 tuorlo bio;
5 gr di sale;
1 cucchiaino di miele millefiori bio;
3 pugnetti di uvetta sultanina ammollata nel rum scuro.
Per la farcitura delle girelle:
crema pasticcera (2 tuorli bio, tre cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di farina 00 bio, 2 bicchieri di latte bio da circa 180 ml, una bustina e un quarto di vanillina, due pezzi di scorza di limone bio - per il procedimento leggete qui);
uvetta a piacere;
1 albume bio sbattuto;
sciroppo di zucchero (50 ml di acqua e 50 gr di zucchero da portare a bollore e poi lasciar raffreddare).
Procedimento: la sera prima di quando volete cuocere le girelle (considerate che devono rimanere in frigo circa 8-9 ore e poi quando tirate fuori la pasta dal frigo la stessa deve rilievitare per circa un'ora, un'ora e un quarto) intiepidite il latte e l'acqua e scioglieteci dentro il lievito, aggiungendo anche un cucchiaio di zucchero (dei 75 gr). Attendete che il lievito si attivi salendo in superficie. Intanto mescolate in una ciotola le farine, facendo la fontana. Quando il lievito è pronto versate il composto nella fontana, aggiungete il tuorlo d'uovo, lo zucchero, mescolando. Aggiungete poi la scorza di arancia grattugiata, le uvette ben strizzate e il cucchiaino di miele. Aggiungete infine il sale mettendolo sul lato sopra la farina e continuate a mescolare con la forchetta. Quando la farina sarà ben assorbita, cominciate a impastare con le mani, prima nella ciotola, poi sul tavolo dopo averlo spolverato con un po' di farina. Ottenuta una palla liscia, con una spatola spalmate il burro a pezzetti morbido sopra la pasta e cominciate a lavorarla con le mani. Quando il burro sarà tutto assorbito, aiutatevi con una spolverata di farina in modo da ottenere un impasto omogeneo, morbido che non si appicchi alle mani. Mettetelo nella ciotola infarinata coperta con la pellicola alimentare e fatelo lievitare in forno con luce accesa e un pentolino di acqua bollente sul fondo, finché la pasta arriverà quasi a toccare la pellicola. Ci vorrà circa un'ora e mezza. A questo punto, mettete la ciotola in frigo, nella parte dove sono le verdure, che è la parte meno fredda. Deve rimanere in frigo per circa 8-9 ore. La mattina dopo, tirate fuori la pasta e lasciatela riposare in forno con luce accesa e il pentolino di acqua bollente per circa un'ora, un'ora e un quarto. Quindi riprendete l'impasto e stendetelo col mattarello sul tavolo leggermente infarinato, in un rettangolo dello spessore di circa 4 mm. Sul rettangolo ottenuto stendete con una spatola la crema che dovrete aver preparato la sera prima (dovrete usarne circa tre quarti di quella che avete preparato). Tutto intorno al rettangolo, per una grandezza di circa un centimetro e mezzo, mettete solo un velo sottile sottile di crema, in modo che quando andrete ad arrotolare la pasta la crema non uscirà. Sopra la crema che avete distribuito sul rettangolo, mettete un po' di uvetta a piacere (in questo caso non deve essere ammollata). Ora arrotolate il rettangolo dal lato corto, per ottenere un rotolo che dovrete sigillare bene pizzicandolo con le dita. Girate il rotolo in modo che il punto di chiusura rimanga sotto appoggiato al tavolo. Ora con un con coltello a lama grande e liscia tagliate le girelle dello spessore di circa 1,7-1,8 cm e adagiatele sulla leccarda rivestita di carta forno. Quindi spennellatele con l'albume sbattuto e dopo aver coperto la leccarda con la pellicola alimentare, mettete a lievitare in forno con luce accesa per circa 45 minuti. Una volto trascorso questo tempo, cuocetele in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti. Devono colorire ben bene (vedete la foto). Appena sfornate spennellatele con lo sciroppo di zucchero e poi mettetele a freddare su una gratella. Una volta raffreddate completamente potrete gustarle. Come sempre se non le mangiate tutte, potete congelarle ancora tiepide. Per mangiarle scongelatele la notte prima (se le mangiate la mattina), e riscaldatele in forno preriscaldato a 200° per circa 4-5 minuti in un sacchetto per cuocere in forno senza grassi. Ecco le foto delle mitiche girelle.
Qui sotto le girelle appena lucidate con lo sciroppo
giovedì 20 novembre 2025
Crostata di Halloween al cioccolato con liquore e ciliegie
Cari amici, oggi vi diamo la ricetta di una crostata davvero incredibile, talmente golosa da non sembrare vera! Noi l'abbiamo cucinata per festeggiare Halloween e perciò l'abbiamo decorata con la faccia di Jack Skeletron, ma se la realizzate per altre occasioni potete semplicemente ricoprirla con lo zucchero a velo. Sarà comunque sublime. Nella ricetta vi diamo però le indicazioni per realizzarla con la nostra decorazione. Ecco gli ingredienti per una teglia apribile da 22 cm.
300 gr di farina 00 bio;
150 gr di burro bio a pomata;
150 gr di zucchero;
4 tuorli;
1 scorza grattugiata di un limone bio;
1 vanillina;
1/2 bustina di lievito per dolci;
1/2 bicchierino da liquore di marsala (abbondante);
280 gr di confettura di ciliegie;
70 gr di cacao amaro;
1 confezione di amaretti da almeno 150 gr;
150 gr di cioccolato fondente Novi al 50%
1 bicchierino pieno di liquore (metà rum, metà liquore alla ciliegia o maraschino);
zucchero al velo q.b.
50 gr di cioccolato fondente Novi al 50% per realizzare la faccia di Jack.
Procedimento: la sera prima di realizzare la crostata, sciogliete a bagnomaria i 50 gr di cioccolato fondente e utilizzando una tasca usa e getta debitamente ritagliata, realizzate gli occhi, il naso e la bozza di Jack Skeletron, mettendoli ad asciugare su un vassoio ricoperto di carta forno. Il giorno dopo, in una ciotola mescolate il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema, aggiungete la scorza di limone, la vaniglia, il lievito, i tuorli e infine il marsala. Amalgamate bene gli ingredienti, poi aggiungete la farina. Mescolate velocemente fino ad ottenere una palla (se ce ne fosse necessità aiutatevi con una spolverata di farina in più). Avvolgetela nella pellicola alimentare e fatela riposare in frigo per almeno un'ora. Intanto potete preparare il ripieno della crostata. In una ciotola mescolate la marmellata con il cacao amalgamando bene. Mettete da parte. Tagliate la cioccolata a pezzi molto grandi e mettete da parte. Una volta passata l'ora, togliete la pasta dal frigo. Ora dovete dividerla in due parti, di cui una un po' più grande (l'altra vi servirà per realizzare il disco di copertura della crostata e il cordolo del bordo, nell'attesa di utilizzarla rimettetela in frigo). Stendete la parte più grande su un foglio di carta da forno spolverato di farina, in un disco che abbia il diametro della teglia più due centimetri circa per il bordo. Aiutandovi col mattarello ponete il disco nella tortiera (che avrete rivestito con la carta forno, avendo cura di praticare dei tagli sulla parte che rivestirà i bordi, evitando che il taglio arrivi fino alla base, in modo da poter appianare le pieghe). A questo punto, prendete un pezzo della frolla che avevate riposto in frigo e realizzate un cordolo del diametro di circa 1,5 cm. Mettetelo nella teglia sopra il bordino della crostata, facendolo aderire e spianandolo un po' con le dita. In questo modo i bordi della crostata si alzeranno e saranno più spessi. Ora versate nella crostata la confettura di ciliegia col cacao, livellandola. Sopra la stessa mettete gli amaretti disposti in cerchi concentrici e poi bagnateli con il liquore. Infine sopra di essi ponete la cioccolata spezzettata. Adesso stendete la frolla rimasta in un disco che abbia un diametro sufficiente a coprire la crostata e poi sempre aiutandovi col mattarello ponete il disco sopra la crostata e fatelo aderire ai bordi. Bucherellate la copertura della crostata con una forchetta e infornate in forno preriscaldato a 170° per 45 muniti circa. La crostata dovrà assumere un bel colore dorato. Lasciatela raffreddare completamente, poi toglietela dalla teglia e dopo averla messa su un vassoio, spolverate ben bene la superficie con lo zucchero al velo. Poi posizionate sulla stessa gli occhi, il naso e la bocca di Jack Skeletron, ed ecco qua, la vostra crostata di Halloween è pronta! Vedrete, è davvero irresistibile! Ecco la foto!
martedì 4 novembre 2025
Pane al cacao e cioccolato
Ed ora la ricetta di un altro squisito "lievitato", il pane al cacao e cioccolato. Si tratta di un pane "a cassetta", dalla consistenza sofficissima e cotonosa, la cui pasta è nera per il cacao e farcita con pezzi di profumato cioccolato fondente. La superficie è ricoperta anch'essa di cioccolato fondete. Che dire, impossibile resistere! Ecco quindi gli ingredienti:
300 gr di farina 0 bio;
100 gr di acqua:
2 pizzichi di lievito di birra secco+ 2 gr;
30 gr di zucchero;
15 gr di cacao amaro;
4 gr di sale;
110 gr di latte;
20 gr di burro morbido;
200 gr di Cioccolato fondente Novi al 50%
Procedimento. Per prima cosa dovete preparare il pre-impasto. In una ciotola versate 100 gr di farina, 2 pizzichi di lievito di birra secco e 100 gr di acqua a temperatura ambiente. Mescolate bene con una spatola e poi ripulite i bordi della ciotola con la spatola. Coprite con pellicola trasparente e mettete a lievitare fino al raddoppio in forno con luce accesa e un pentolino di acqua bollente sul fondo. Una volta che il pre-impasto sarà raddoppiato, prendete un'altra ciotola e unite insieme, mescolando accuratamente, gli ingredienti secchi, ossia la restante farina, il lievito, il cacao, lo zucchero, il sale. Poi versate sugli stessi il pre-impasto, (dopo averlo prima mescolato nella sua ciotola con la spatola) e il latte tiepido. Qundi mescolate bene con la spatola per amalgamare tutti gli ingredienti. Una volta che l'impasto risulterà maneggiabile (non dovete aggiungere assolutamente altra farina), impastate con le mani e mettete la pasta ottenuta a riposare coperta con pellicola alimentare per 15 minuti in forno con luce accesa. Passato il tempo riprendete la pasta e spatolate sulla stessa il burro, impastando con le mani dentro la ciotola finché il burro non sarà del tutto assorbito. Mettete di nuovo la pasta a lievitare nella ciotola coperta con pellicola trasparente in forno con luce accesa e il pentolino di acqua bollente sul fondo, fino al raddoppio del volume. A questo punto riprendete la pasta dopo esservi unti le mani con un po' di burro e aver unto anche il piano di lavoro. Sbattete la massa sul tavolo e ripiegatela in due. Ripetete ancora l'operazione e poi datele una forma a disco compattandola appena con il palmo della mano. Ora dividetela in quattro parti uguali e con ciascuna realizzate una pallina, tirando i lempi esterni della pasta verso l'interno e spingendo con le dita verso il centro per creare la palla e poi rigirandola e pirlandola sul piano di lavoro per accentuare la forma sferica. Mettete le quattro palline ottenute a riposare per dieci minuti sotto la pellicola trasperente (fuori dal forno). Passati i dieci minuti, prendete ciascuna pallina, mettendo la parte liscia della pallina, cioè la sua parte superiore, a contatto col piano di lavoro (in pratica dovete capovolgere la pallina) e cominciate a stenderla con il mattarello in una "lingua" lunga circa 15 cm. Ora attotelatela partendo dal lato corto, dall'alto verso il basso, come un sigaro ma non troppo stretta. Fate la stessa cosa per tutte le palline e mettete via via i sigari ottenuti a riposare sotto la pellicola trasparente. Una volta che avrete terminato questa operazione, riprendete il primo sigaro. Posizionatelo con la parte con la chiusura della pasta verso il piano di lavoro, e con la "testa" del sigaro, ossia il lato corto, rivolto verso di voi. Cominciate a stenderlo in una "lingua" che dovrà essere spessa circa 3 mm. Ora rigirate "la lingua" e mettete la parte che prima appoggiava sul piano di lavoro verso l'alto. Con le mani sistemate un po la "lingua" allaragandola se si fosse ritirata e posizionate su tutta la lunghezza un terzo dei 100 gr di cioccolata fondete tagliata grossolanamente. Quindi arrotolate la lingua di pasta, con dentro la cioccolata, dal lato corto, partendo dall'alto verso il basso, spingendo ad ogni giro la pasta con le dita verso la base della "lingua" sul punto di chiusura, in modo che ad ogni giro la cioccolata risulti sigillata nella pasta. Una volta che avrete finito di arrotolare e avrete ottenuto un sigaro "grasso", pizzicate bene la pasta sul punto di saldatura per tutta la lunghezza del sigaro. Una volta terminata questa operazione, ponete il sigaro in una teglia da plum-cake (21x11x6). Fate la stessa cosa per tutti e quattro i sigari fino a riempire la teglia, poi copritela con la pellicola alimentare. Mettetela a lievitare in forno con luce accesa e il pentolino di acqua bollente sul fondo finché la pasta non avrà raggiunto il bordo. A questo punto spennellate con delicatezza la superficie del pane (le quattro pagnottine si saranno ormai saldate) con latte a temperatura ambiente e infornate in forno preriscaldato a 170° cuocendo per 30 minuti. Passato il tempo, sfornate e togliete subito il pane dalla teglia, mettendolo a raffreddare su una gratella. Appena fatta questa operazione spennellate la superficie del pane con latte e poi lasciatelo raffreddare completamente . Una volta che sarà freddo, sciogliete a bagnomaria i restanti 100 gr di cioccolata fondente e versatela sulla superficie del pane, lasciandola colare e aiutandovi con una spatola per coprire tutta la parte superiore. Fate rassodare la cioccolata e poi potrete gustare il vostro pane. Vedrete, è squisito! Ecco le foto.

giovedì 30 ottobre 2025
Grissini golosi al cioccolato fondente
Buongiorno, cari amici! Finalmente abbiamo tempo per inserire una nuova ricetta. Si tratta di quisiti grissini morbidi di pasta di pane, ripieni di scaglie di profumata cioccolata fondente. Il mix dei sapori è davvero da urlo e la ricetta è di facilissima e veloce realizzazione. Ecco dunque gli ingredienti per circa 10 grissini.
500 gr di farina 0 bio;
15 gr di lievito di birra fresco;
250 ml di acqua;
150 gr di cioccolato fondente Novi ridotto a scaglie grandi;
20 ml di olio di semi bio;
10 gr di sale.
Procedimento. Mettete in una terrina tutta la farina, sbriciolate finemente sulla stessa il lievito di birra e cominciate a versare l'acqua, almeno due terzi. Mescolate con una forchetta iniziando ad amalgamare gli ingredienti. Ora aggiungete il sale e il resto dell'acqua e continuate a mescolare con la forchetta, poi versate l'olio, sempre mescolando bene gli ingredienti. In ultimo aggiungete la cioccolata fondente, tagliata in scaglie piuttosto grandi. Amalgamate bene il tutto, ancora usando la forchetta e poi impastando con le mani fino ad ottenere una palla liscia. Mettete la pasta a riposare in forno con la luce accesa, coperta con pellicola alimentare per 40-45 minuti. Passato il tempo, riprendete la pasta. Appiattitela e stendetela con le mani in un quadrato di una ventina di centrimetri e poi con un spatola in metallo tagliatelo in dieci pezzi. Usando una spolverata di farina e usando entrambe le mani per trasformare il pezzo di pasta in un rotolino, allungatelo in un grissino di una trentina di cm, o comunque finché non avrà la grandezza del dito medio della mano. Posizionate i grissini ottenuti sulla placca del forno rivestita di carta forno (probabilmente avrete bisogno di fare due infornate perché i grissini devono essere un po' distanziati tra loro), ricopriteli con la pellicola alimentare e metteteli a lievitare per 20 minuti in forno con la luce accesa. Poi riscaldate il forno a 230° e una volta arrivato a temperatura, cuocete i grissini per circa 12 minuti. Se vedete che sono ancora pallidi spostateli sulla parte alta del forno (secondo ripiano da sopra) per altri 2 minuti così diventeranno coloriti (nella nostra foto sembrano più chiari di come erano davvero). Lasciateli raffreddare su una gratella e poi gustateli! Sono davvero strepitosi. Se non li volete mangiare tutti (ma sarà difficile resistere...) potete congelarli tiepidi in un sacchetto per congelare. Per mangiarli sarà sufficiente scongelarli la mattina presto per il pomeriggio e ripassarli tre minuti in forno a 200 gradi. Ecco i nostri grissini!
martedì 9 settembre 2025
Pane di mais
Oggi inseriamo la ricetta del pane di mais, una ricetta tipicamente americana. E' il pane tipico, particolarmente diffuso negli stati del sud, che si prepara per le feste, in particolare per la festa del Ringraziamento. Si tratta di un pane preparato con farina di mais, farina di frumento, latticello, burro, mais, ecc., dal sapore salato, ma anche dolce. Infatti oltre al sale è previsto anche un po' di zucchero di canna integrale nella pasta. Noi l'abbiamo gustato accompagnato da una pannocchia lessa e una carne di tacchino in padella preparata con gli ingredienti che si usano per il famoso tacchino del Ringraziamento. Poiché se non si consuma tutto è possibile congelarlo (in un sacchetto per congelare chiuso con un laccetto) e poi scongelarlo (se volete mangiarlo a cena toglietelo dal congelatore la mattina), l'abbiamo mangiato la seconda volta accompagnato con prosciutto crudo e la sinfonia di sapori era davvero unica! Il sapore è quello di un pane semidolce fragrante e friabile, dallo spiccato gusto di burro. Consigliamo di prepararlo almeno il giorno prima di quando si vuole gustare, perché in questo modo i sapori sedimentano e si uniformano.
Ecco quindi gli ingredienti per un pane (stampo quadrato da 20 cm):
200 gr di farina di mais Fioretto (fine)
150 gr di farina di frumento 0 bio
2 cucchiani di lievito per pizze salate
1/4 di cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di zucchero integrale di canna bio
100 gr di mais tritato col chopper
2 uova grandi bio
230 ml di latticello (noi l'abbiamo fatto con 115 gr di yogurt bio + 115 ml di latte bio + 1 cucchiaino di succo di limone che vanno mescolati insieme)
100 gr di burro bio Prealpi (per noi uno dei migliori in commercio)
Procedimento:
Imburrate uno stampo da 20 cm e infarinatelo. Scaldate il forno a 200°. Mescolare le due farine, il lievito, il bicarbonato e il sale. In un'altra ciotola sbattere lo zucchero, il mais tritato e il latticello. Unire le uova e sbattere fino a farle amalgamare ben bene. Unire gli ingredienti umidi a quelli secchi, mescolando con una spatola di silicone. Unire il burro fuso, mescolare rapidamente (non lavorate troppo il composto). Versare nella teglia e cuocere nella parte media del forno per circa 25-30 minuti, finché risulta dorato in superficie come nella foto. Prima di sfornare fare la prova dello stecchino. Una volta cotto far raffreddare su una gratella. Quando è raffreddato metterlo in un porta torte. Come detto sopra infatti consigliamo di prepararlo il giorno prima di gustarlo.
Ecco il nostro pane di mais:
mercoledì 20 agosto 2025
Le pipas (rosquilletas): bastoncini salati croccanti con semi di girasole
Ecco le nostre pipas!
giovedì 24 luglio 2025
I plumcake al cioccolato senza zucchero
Oggi vi diamo una ricetta per preparare dei buonissimi dolcetti al cioccolato per chi deve stare attenti a non mangiare troppi zuccheri per motivi di linea o di salute. Sono straordinari e facilissimi da realizzare. Questi mitici dolcetti hanno un sapore squisito anche se non contengono saccarosio, sostituito con il Dietor. La consistenza della pasta non ne risente affatto. Infatti i dolcetti rimangono morbidissimi e vellutati come qualsiasi plumcake. Inoltre c'è una bella quantità di cacao e questo li rende davvero cioccolatosi. Ecco quindi gli ingredienti per circa 6-7 plumcake:
150 gr di farina 00 bio
1 uovo e un tuorlo bio
170 ml di latte bio
8 gr di lievito per dolci
30 gr di cacao amaro
una fialetta di aroma al rum
20 gr di My Dietor sfuso (confezione blu)
40 gr di olio di semi bio
un pizzico di sale
Procedimento:
battere le uova con il Dietor e un pizzico di sale con una frusta a mano. Aggiungere l'olio mescolando e pian piano setacciare il lievito, la farina e il cacao mescolati insieme sopra al composto e amalgamare il tutto con una spatola di silicone. Aggiungere l'aroma al rum e infine il latte mescolando bene in modo che non si formino grumi. La pasta deve avere una consistenza abbastanza fluida. Riscaldare il forno a 180 gradi. Mettere gli appositi pirottini di carta (noi usiamo quelli della Cuki) in una teglia da muffin. Riempirli con un cucchiaio con il composto per un po' più di tre quarti (ne verranno 6 più uno più basso). Quando il forno è arrivato a temperatura cuocere nella parte centrale per circa quindici, sedici minuti. Fare la prova con lo stecchino per vedere che non attacchino. Far raffreddare su una gratella antiaderente. Se volete farli ancora più golosi potete aggiungere al composto 50 gr di cioccolato fondente o al latte senza zucchero. Si conservano chiusi in una tortiera per 2-3 giorni. Poiché sono del tutto privi di zucchero che è il conservante per eccellenza, è ancora meglio se li conservate in un contenitore (o in un sacchetto) di quelli per fare il sottovuoto. Oppure potete anche congelare i plumcake che non mangiate in freezer in un sacchetto per congelare. Vi basterà tirarli fuori qualche ora prima di mangiarli, facendoli scongelare e tornare a temperatura ambiente (per esempio se volete mangiarli il pomeriggio vi basterà tirarli fuori dal freezer la mattina).
Ecco la foto dei plumcake:
lunedì 21 luglio 2025
Le girelle: secondo capitolo
1 fialetta di aroma al rum
sabato 5 luglio 2025
L' Amandovolo (sublime dolce di mandorle con copertura al cioccolato)
Cari amici, oggi vi diamo la ricetta per fare un dolce davvero sublime, che appartiene alla tradizione culinaria delle Marche, la nostra Regione. E' infatti il dolce tipico per eccellenza della città di Porto San Giorgio. In origine veniva cucinato per Natale, mentre ora le pasticcerie della città lo offrono tutto l'anno. Noi abbiamo provato a prepararlo e ce ne siamo innamorate. La sua consistenza, il sapore, gli ingredienti, ricordano il famoso parrozzo abruzzese ma la presenza di pezzi di mandorla più grandi e scaglie di cioccolata fondente nella pasta, gli conferiscono un sapore ancora più marcato e delizioso. L'aroma dell'arancia si fonde con quello del burro e delle mandorle, che sono presenti, tostate, anche nella decorazione, creando una vera sinfonia di sapori. Ecco dunque gli ingredienti per l'impasto(per uno stampo da plumcake da 26 per 10 cm circa):
4 uova bio
220 gr di zucchero
scorza di un'arancia grande bio
2 fialette di aroma alla mandorla
un bel pizzico di sale
250 gr di farina 00 bio
1 bustina di lievito per dolci
150 gr di burro bio fuso
160 gr di mandorle con la buccia
80 gr di cioccolato fondente al 50% Novi
Per la glassa:
150 gr di panna fresca non zuccherata
200 gr di cioccolato fondente al 50% Novi
Per la decorazione:
100 gr di mandorle sbucciate e tostate ridotte in granella
Procedimento: sciogliere il burro in un pentolino e farlo intiepidire. Sbollentare i 100 gr di mandorle in acqua bollente e togliere la buccia. Metterle sulla leccarda ricoperta di carta forno in forno preriscaldato a 180° ad asciugare per almeno 5 o 6 minuti. Le mandorle a questo punto saranno appena colorite sulla parte sotto. Tenetele in forno ancora per qualche minuto finché sopra non saranno belle colorite e si sentirà un buon odore di mandorla tostata. Tiratele quindi fuori dal forno e lasciatele freddare. Sbattere con le fruste elettriche le uova e lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungere la scorza grattugiata dell'arancia, le fialette di aroma di mandorla e il sale. Continuare a mescolare con le fruste. Setacciare sopra il composto la farina e il lievito, facendoli incorporare sempre con le fruste. Aggiungere a filo il burro fuso tenendo le fruste in movimento a bassa velocità. Tagliare i 160 gr di mandorle con la buccia grossolanamente con un coltello, ridurre in pezzetti gli 80 gr di cioccolato sempre col coltello e unire il tutto alla pasta, mescolando delicatamente con una spatola con movimenti dal basso verso l'alto. Foderare lo stampo con la carta forno (tagliata su misura, prima il fondo e poi i bordi), utilizzando il burro per farla attaccare allo stampo. Versare l'impasto nello stampo e cuocere in forno preriscaldato a 175° sul ripiano più basso per circa 53 minuti. Fare la prova dello stecchino. Una volto cotto, sfornare il dolce e farlo raffreddare, quindi sformarlo e tagliare la cupoletta che si sarà formata sopra con un coltello seghettato per livellarlo. Capovolgerlo su una gratella in modo che la base del dolce diventi la parte alta dello stesso. Tritare finemente i 200 gr di cioccolato fondente e metterlo in una ciotola. Scaldare in un pentolino la panna e quando sfiorerà il bollore, versarla sul cioccolato, mescolando con una spatola di silicone fino ad ottenere una glassa liscia e omogenea. Quando la glassa raggiungerà i 35° (usate un termometro da cucina), ponete la gratella su cui è posto il dolce sopra un vassoio (per raccogliere la cioccolata) e versate la cioccolata fusa sopra il dolce, aiutandovi con una spatola di metallo da torta per coprire bene anche i lati del dolce. Lasciate rapprendere un po' la glassa. Quando è ancora abbastanza morbida, con una spatola dentata, create una decorazione ondulata di cioccolato sulla superficie del dolce. Recuperate l'eventuale eccesso di cioccolata dal vassoio. Ora ponete la gratella col dolce sopra il vassoio che avrete ripulito. Quindi tritate finemente con un coltello le mandorle tostate fino ad ottenere una granella e aiutandovi con la spatola da torta e con le mani, fate aderire la granella su tutti i lati del dolce. Spostate quindi il dolce dalla gratella a un vassoio e lasciatelo riposare per un'oretta in un luogo fresco. Quindi servite il vostro Amandovolo. Vedrete, è stupendo! Ecco le foto.
martedì 10 giugno 2025
I biscotti Lotus di Pasqualino
Ecco ora la ricetta per preparare i famosi biscotti Lotus, una sinfonia di sapori di burro, zucchero caramellato e cannella, con una nota leggermente salata. Visto il colore tra il biondo e il biondo scuro e la loro dolcezza, pensiamo che sia stato il nostro micione Pasqualino a ispirarci nella preparazione. Questi squisiti biscottini, eccezionali da gustare con un buon caffè, sono quindi dedicati a lui !
Di seguito gli ingredienti per prepararli:
250 gr di farina 00 biologica
150 gr di zucchero con cui fare il caramello che poi dovrà essere tritato con il chopper a polvere
100 gr di burro bio morbido
2 cucchiaini di cannella
la punta di un cucchiaino di lievito in polvere vanigliato
50 ml di acqua a temperatura ambiente
2 grossi pizzichi di sale fino
Procedimento:
sciogliete lo zucchero in un pentolino con fondo spesso e antiaderente, mescolando continuamente con una spatola di legno finché lo zucchero non si scioglie completamente e diventa di un bel colore ambrato. Non dovrà essere troppo chiaro, ma neanche troppo colorito perché se no si brucia e diventa amaro. Versare il caramello ottenuto su una placca da forno rovesciata coprta di carta forno (ossia bisogna rovesciare la leccarda e poggiarla sul tavolo, quindi coprire il fondo con carta forno, che potete fissare sotto la stessa leccarda per evitare che la carta forno si muova). Lasciate raffreddare completamente. Si otterrà quello che quando eravamo piccole la nostra cara zia Scilla ci preparava da gustare come se fosse una caramella, e che chiamava lo zucchero d'orzo, ossia una lastra di zucchero caramellato che si può rompere con le mani. Dividetelo in pezzi e trituratelo con il chopper fino a ottenere una polvere spessa, non troppo fina. Mettete sul piano di lavoro la farina a fontana e al centro il caramello ridotto in polvere spessa, il burro a pezzetti, la cannella e il sale. Impastate con le mani burro, caramello e cannella. Aggiungete 50 ml di acqua a temperatura ambiente e il pizzico di lievito e continuate a impastare, aggiungendo piano piano la farina dai lati della fontana. Otterrete una pasta tipo pongo morbido. Mettetela a riposare per una mezz'ora in frigo in una ciotola. Riprendete l'impasto e mettete una spolverata di farina sul tavolo e sopra l'impasto. Cominciate a stenderlo col mattarello in una sfoglia che sia più o meno rettangolare di massimo 2-3 mm. Con una rotella dentata togliete le parti esterne in modo da ricavare un rettangolo vero e proprio e cominciate a tagliare con la rotella strisce di pasta larghe circa 3-4 cm. Ritagliate sempre con la rotella dentata ogni strisca in biscottini lunghi circa 5-6 cm. Mano a mano disponeteli su una leccarda coperta di carta forno. Rimpastate i pezzetti di pasta tolti dai lati e ristendeteli per farne qualche altro biscotto. Cuocete in forno preriscaldato statico a circa 175-180 gradi per 16-18 minuti. Devono diventare del colore che vedete nella foto, belli dorati, ma non troppo scuri.
Ecco i Lotus di Pasqualino e sotto il mitico micione in una delle attività che preferisce, ossia "dormire sulla sua morbida coperta" 😻:
lunedì 2 giugno 2025
Torta dama bianca (con fragole e panna)

martedì 20 maggio 2025
Zuppa di maiale e verdure alla russa
Buongiorno cari amici, oggi vi diamo la ricetta per fare una zuppa buonissima, che appartiene alla tradizione culinaria russa. Questa zuppa di mele e carne di maiale è sostanziosa e aromatica, ed è ideale per le giornate fredde d'autunno e inverno, ma va bene anche per la primavera o l'estate, gustata tiepida! E' una ricetta semplice anche se richiede un po' di tempo per la preparazione. Ecco gli ingredienti per 4 persone:
- Carne di maiale bio (filetto) 450 gr
- 1 Cipolla grande
- 2 Patate
- 1 Carota
- 1 Porro
- Mele 300 g
- Olio di oliva
- Sale e pepe q.b.
Procedimento: per prima cosa tagliate la carne di maiale in pezzi piccoli. Scaldate una
padella a fuoco medio-alto e aggiungete un po’ di olio di oliva.
Disponete i pezzi di maiale nell’olio caldo, salateli e fateli cuocere finché
saranno cotti e dorati. Ci vorranno circa 10
minuti. Togliete la carne di maiale dalla padella e mettetela da parte. Tritate
finemente la cipolla e aggiungetela nella padella dove avete cotto la carne e soffriggetela finché non diventa traslucida e leggermente caramellata, (ci vorranno circa
5 minuti). Togliete le cipolle soffritte dalla padella e mettetele da parte. Ora pulite e
tagliate le patate e le carote a pezzetti (le carote devono essere tagliate a dadini piccoli perché cuociano in fretta, potete regolarvi guardando la foto). Mettetele da parte. Mettete il
maiale che avete cotto in una grande pentola con i bordi alti. Aggiungete 600 ml circa di acqua e
portate a ebollizione, aggiungendo un altro po' di sale, per evitare che la carne si sciapisca . Riducete la fiamma e lasciate sobbollire per circa 20-25
minuti. A questo punto, aggiungete, sempre lasciando bollire a fuoco basso, le
cipolle precedentemente soffritte, quindi le patate e le carote che avete tagliato. Salate e continuate a cuocere per altri 15 minuti, finché le verdure non
saranno tenere. Mentre la
carne di maiale e le verdure cuociono a fuoco lento, tagliate le mele a pezzetti e il porro a fettine sottili. In una
padella aggiungete un po’ d’olio e scaldatelo a fuoco medio-alto.
Buttate in padella i porri affettati e le mele tagliate a pezzetti. Fate
saltare il tutto per alcuni minuti o comunque fino a quando le mele non
diventano tenere e leggermente caramellate. Una volta
che le mele e i porri sono pronti, aggiungeteli alla pentola della zuppa con la
carne di maiale e le verdure. Lasciate bollire la zuppa per altri 5-6 minuti
per permettere a tutti i sapori di amalgamarsi. Regolate di sale e di pepe secondo i vostri gusti. Quando la
zuppa è completamente cotta e tutti gli ingredienti sono teneri, è pronta per
essere servita. Provatela, è davvero squisita! Ecco la foto della nostra zuppa.



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